Mykhailiuk-Panathinaikos, siamo al dunque. Si chiude in settimana?

Olimpia Milano ha deciso di confermare il proprio roster, lasciando spazio al Panathinaikos per cercare di chiudere con Svi Mykhailiuk

Dopo l’arrivo di Nikola Mirotic all’Olimpia Milano, il club biancorosso ha deciso di mantenere invariato il proprio roster, “lasciando spazio” al Panathinaikos per cercare di chiudere l’affare con Svi Mykhailiuk. Il talentuoso giocatore ucraino è diventato uno dei nomi più chiacchierati di questa estate nel panorama cestistico europeo.

Nonostante la sua giovane età, Mykhailiuk ha già maturato una solida esperienza in NBA e ora cerca un contesto in cui potersi affermare ancora di più. Tuttavia, l’NBA non sembra offrirgli le condizioni ideali. Le offerte ricevute, incluso un’interessante proposta dai Boston Celtics, non sembrano garantirgli il giusto mix tra tempo di gioco e retribuzione. Da qui la possibilità di un trasferimento in Europa, con il Panathinaikos in pole position.

Il club greco sembra essere a un passo dall’accordo, ma un imprevisto ha ritardato la trattativa nell’ultimo fine settimana. Nonostante ciò, nell’entourage del Panathinaikos regna l’ottimismo: Mykhailiuk potrebbe diventare una pedina fondamentale del quintetto verde, affiancandosi a giocatori del calibro di Sloukas e Vildoza.

Ora la palla passa a Mykhailiuk: NBA o Panathinaikos? La sua scelta potrebbe rivelarsi cruciale per le dinamiche dell’EuroLeague della prossima stagione.

8 thoughts on “Mykhailiuk-Panathinaikos, siamo al dunque. Si chiude in settimana?

  1. Continuo a pensare che sarebbe il giocatore ideale per Milano,coprendo sia il ruolo di 2 che di 3.
    A sto punto sarebbe interessante conoscere il budget del Pana…

  2. Penso anch’io che per le esigenze della squadra, questo sarebbe stato il giocatore sul quale puntare tutto, o perlomeno molto, moltissimo, risparmiando magari perfino sui colpi mediatici.
    Mykhailiuk meno mediatico forse di qualche giocatore definito colpo dell’era, ma in questa squadra sicuramente molto più fondamentale.

    Un coppia con Shields che ci avrebbe dato una forza davvero importante in un ruolo che nella nostra squadra, ma anche nell’EL è centrale, spesso decisivo: gli esterni con fisico e fondamentali.
    Anche perché i due, oltre a giocare uno dopo l’altro, dando una continuità impressionante all’ala piccola, avrebbero anche potuto giocare insieme.
    Saremmo stati al livello di una coppia tipo Musa Hezonja.
    Allora sì mi sarei sentito di potere puntare davvero alle F4.
    Oggi invece sulla carta sarei contento di fare i play off.

    P.S. sono gli ultimi giorni prima che la stagione cominci davvero, è ancora tempo di esprimere pre-giudizi, dubbi, critiche e le proprie sensazioni sulla base di quello che si è letto.
    Il tono dei commenti ovviamente cambierà appena s’inizia a giocare, perché allora si vedrà sul campo cosa funziona e cosa avrebbe potuto essere fatto meglio, e in base a quello che vedremo si commenterà.
    Aggiungo, a scanso di equivoci, che come sempre ho fatto, appena le partite iniziano, piuttosto che criticare anche aspramente come ho fatto nella post stagione, lo sforzo è di comprendere e cercare di spiegarsi le scelte dello staff, per il rispetto che diamo al nostro allenatore, chiunque sia, e alla nostra squadra.

  3. Piccola precisazione, Mykhailiuk (che fino all’altro ieri nessuno o quasi conosceva) ha sempre espresso preferenza per la NBA, e tutt’ora se arrivasse la chiamata di una franchigia qualsiasi non avrebbe alcun dubbio su dove andare, presumibile inoltre che in un contratto in Europa venga inserita l’escape NBA.
    Detto ciò aveva senso aspettare il “colpo” del mercato estivo a questo punto della stagione col rischio di trovarsi a mani vuote?

    1. Mah… guarda, cerco di dirlo in amicizia e per la costruzione di un dialogo, se possibile.
      Anche Shields, per fare un esempio, lo conoscevamo soltanto perché aveva fatto la finale contro di noi con Trento, ma certo a quei tempi non era uno “conosciuto”, come in effetti Mykhailiuk non è certo conosciuto fuori da un pubblico di appassionati oggi.

      Però, aggiungo, facile prendere i Chacho e i Mirotic: ma noi non ci aspettiamo però, come tifosi e come appassionati, che la nostra squadra sia capace di trovare e valorizzare anche gli “sconosciuti” – ammesso che questo termine si possa usare per Shields e Mykhailiuk nel giro dell’ambiente, dove vengono fatte queste scelte – di saperli leggere e inserirli?
      Come avviene per il Real più di tutti in Europa, e come invece purtroppo da noi manca e parecchio?
      Non solo manca, ma sono state fatte scelte davvero incomprensibili, errori gravi, in particolare nella posizione di play, e dico soltanto Mack e Mitrou Long, dove il primo non era all’altezza, e il secondo non era proprio del ruolo – errore che ancora oggi non mi spiego, se non con la teoria nefasta del “multiruolo”, che danni ne ha fatti parecchi, e potenzialmente ne potrebbe fare altri.
      Chiedere a Hall.

      Quindi per questo l’obiezione dello “sconosciuto”, come può esserlo uno che gioca in NBA, non mi pare pertinente.

      1. Forse mi sono espresso male, Mykhailiuk non è sconosciuto a chi bazzica l’ambiente, è giocatore noto oltreoceano e lo scorso anno tra qualificazioni ed europei l’Italia lo affrontò diverse volte. Però non è a livello mediatico dei vari Chacho, Slioukas, Mirotic ecc, perciò mi fa specie leggere di tifosi che se ne rammaricano per il fatto che non sia stato preso quando fino ad un mese prima ignoravano l’esistenza.
        Shields comunque oltre a Trento mi sembrava avesse fatto vedere qualcosa al Baskonia…

        Ad ogni modo ti ripropongo la domanda, tu avresti accettato senza mugugnare ad oggi 22 agosto un giocatore rischiando di fare a cazzotti con il Pana e senza avere la certezza di poterlo ingaggiare? Io credo proprio di no…

      2. Ok, @Marco, capisco il punto della tua domanda.

        Per restare nel campo delle ipotesi, dei se e dei ma, però ti posso rispondere che secondo me se avessimo offerto un triennale a Mykhailiuk, a 2.5 milioni anno, con escape NBA, garantiti da Armani, penso proprio che muovendo tutte le pedine che la nostra dirigenza saprebbe muovere, lo avremmo avuto.

        Discorsi persi, perché ormai è tutto passato e cosa fatta capo ha.
        Resta però indubbio, per me, che uno come l’ucraino sarebbe stato molto, ma molto più utile alla nostra squadra – anche come polizza di sicurezza per Shields, oltre che come suo cambio – molto più utile perfino di un grande campione come Mirotic, sovrabbondante in un reparto che di campioni ne ha già altri.
        Comunque.
        Spero che Mirotic riuscirà a farsi apprezzare sul campo almeno quanto il clamore che ha suscitato.

      3. Sulla validità del giocatore non ho dubbi neanch’io, anche in un recente passato ha dimostrato di saperci fare anche in un contesto FIBA.

        Sul fatto che sarebbe venuto con un’offerta adeguata non sono tanto convinto, lui stesso ha sempre dichiarato di voler rimanere in NBA e di aspettare una chiamata fino alla fine (già ci siamo lamentati della gestione del caso Napier), per cui il Pana può permettersi di aspettare fino alla fine e sarebbe una puntellatura del roster attuale, per l’Olimpia sarebbe stato invece il vero colpo di mercato ed arrivare a ridosso della stagione, senza per altro avere la certezza di un suo arrivo, sarebbe stato un azzardo, secondo me

  4. Sono d’accordo con te, Marco. Oltretutto, il mese scorso, in un’intervista, aveva dichiarato che, qualora fosse stato “costretto “,a ritornare in Europa, avrebbe accettato solo ed esclusivamente, un ruolo da protagonista. Quindi, di fare l’alternativa a Shields, non se ne parla.

Comments are closed.

Next Post

Sergio Rodriguez torna in Italia. Il Chacho si allena a Napoli

Sergio Rodriguez è a Napoli. Il “Chacho” si allena al PalaBarbuto in questi ultimi giorni di vacanza prima del rientro a Madrid
Sergio Rodriguez Napoli

Iscriviti

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: