Ve l’avevamo anticipato qualche giorno fa, nel consueto punto domenicale sul mercato biancorosso, ora è arrivata l’ufficialità: Giordano Bortolani sarà un elemento del roster 2023/24 dell’Olimpia Milano. Il club biancorosso, infatti, ha deciso di tenere in maglia EA7 la guardia, di rientro dal prestito alla Scaligera Verona.
Il gm Christos Stavropoulos spiega la scelta: “Con Bortolani abbiamo avviato anni fa un percorso di crescita che, al termine di numerose esperienze in altri club del massimo campionato, l’ha riportato a Milano. Siamo orgogliosi di poter offrire ad un prodotto del nostro settore giovanile la possibilità di giocare nell’Olimpia, ma Giordano è qui perché crediamo che possa aiutare la squadra fin da subito“.
Grande gioia nelle parole del giocatore italiano: “Per me, che sono cresciuto qui, in questo club, è un qualcosa di unico poter far parte della prima squadra dell’Olimpia. È un sogno che si avvera. Adesso farò di tutto per sfruttare al massimo questa esperienza che mi accingo a vivere con grande emozione e determinazione“.
Bortolani all’Olimpia | La carriera
Figlio di un ex giocatore delle serie minori, Bortolani è cresciuto nel settore giovanile dell’Olimpia. Nel 2017/18 ha segnato il primo canestro in Serie A nell’anno in cui ha giocato quattro gare nella squadra che ha vinto lo scudetto. Lui era in doppio tesseramento a Bernareggio.
In seguito, è stato a Legnano in Serie B, a Biella in A2 e poi in Serie A a Brescia, Treviso (11.8 punti per gara, 38.9% nel tiro da tre), Verona (10.0 punti a partita), in mezzo anche una parentesi in Spagna, a Manresa. Nel 2021/22, a Treviso, è stato nominato “Best Young Player” di BCL (14.7 punti per gara). Ha debuttato in Nazionale il 20 febbraio 2020 contro la Russia, a Napoli.
Ottimo. Almeno non spendiamo in buy out. Quindi al momento ufficiali questi siamo
Melli
Tonut
Ricci
Bortolani
Caruso
Pangos
Hall
Baron
Shields
Voigtmann
Hines
A Biligha hanno esteso l’opzione di rinnovo, per cui lo puoi inserire nella quota italica.
In attesa dell’ufficialità di Flaccadori il roster degli italiani è completo.
Mi daresti il link … mi deve essere sfuggito .. grazie.
L’ aveva dichiarato Messina post scudetto quando parló di avere 7 italiani a roster o sbaglio??
Pensavo fosse Mirotic invece era Bortolani ( semi cit)
Poverino,un anno di solo allenamento ebpanchina tranne in partite già strafinite. Se lo fai x soldi,cobtento lui…..sennò ci ripenserei
Ma tu se fossi un giovane giocatore di belle speranze ( come lui e Caruso) vorresti provare a salire di livello o faresti 6/7 a venezia ( tonut) x arrivare in el a 30 anni??? Io ci proverei e x me fanno bene a provare. Poi, ovvio, non tutti si dimostrano all’altezza ( vedi i vari adv, moretti , alviti ecc)… ma ci sono anche i melli, i fontecchio, al quale, evidentemente gli anni a milano hanno fatto anche bene
Fontecchio è andato all’estero per dimostrare il suo valore ed è stato uno dei tantissimi errori di Messina che l’ha lasciato andare.
Anche no, galeotta fu la Germania, Melli se ne era andato da Milano senza certezze, trovandole in quel di Bamberg; Fontecchio era in un tunnel che solo le luci dell’Alba hanno illuminato (poetica quest’ultima)
insomma con flaccadori bortolani tonut ricci caruso melli biligha ottimi sette italiani, Poi pangos morgan mirotic hines voigtmann baron hall shields kamagade, morgan lo dico io, secondo me e’ in grande crescita. insomma 16 giocatori. con il quintettone morgan shields voigtmann mirotic kamagade anche melli con il suo tiro da tre lo vedrei anche come tre, Per me numeri uno.
Il Capitano.
Qualcuno vede lo vede da 5 …
qualcuno da 3 …
ma farlo giocare in santa pace nel suo ruolo da 4 sembra male?
Ma perché lesinare sul quintettone?
Giochiamo con Hines che porta palla daddio, Melli da guardia che può difendere su chiunque, Voigtmann da 3 che ha il tiro da fuori, Mirotic da 4 e Kamagate!
Quintettone!
Magari diamo qualche minuto a Shields per fare rifiatare Melli, e giochiamo “small ball”.
Io a Kamagate qualche minuto per far rifiatare Hines come playmaker lo darei però … 😎
Era ora!
Continuano gli annunci che non cambieranno nulla per EL. Restiamo in attesa di annunci seri per cercare di andare avanti in EL.
Ma poi Floccadori lo hanno firmato o no??
A propostio di quintettone, io proverei questo:
Hines e Melli come guardie, e su questo non ci piove
Voigtgamm e Caruso come ali,
mentre per il centro non useri Kamagate, che è un’incognita e andrei sul sicuro,
useri Hall, tanto se glielo chiedi lui lo fa.
😂😂😂
scusate ma Barlow in che ruolo giocava?
Kenny Barlow, se non erro era un’ala grande
barlow mc adoo meneghin, quindi milano giocava con due ali grandi o sbaglio?
Altri tempi, altro basket.
Se è per quello c’è stato un anno in cui giocavamo con Shoene, Carroll e Meneghin.
Era uno spettacolo vedere le guardie e le ali piccole avversarie impastarsi sul doppio blocco Dino+J.B.
A D’Antoni bastava portare palla di là a 2 km all’ora, tanto Premier e Shoene erano sempre liberi.
E se la difesa reagiva, palla a Carroll a 4 metri da terra e due punti assicurati.
Che tempi, quelli!
Mi scuso in anticipo con i millenials, per questo commento d’altri tempi:
diciamo che confrontanto la mobilità di Kenny Barlow con quella di Voitgamm, il tedesco sembra la controfigura di Ironside.
Barlow atleta spaziale
E vogliamo parlare di Antoine Carr? 2.05 per 100 kg con l’agilità di un ballerino
Se vogliamo parlare del passato, Joe Barry Carroll. Mi ricordo 2 cose in particolare:
si diceva che era venuto in italia per fare vacanza e alla prima partita si presentò alla contesa con in pantaloni lunghi della tuta: si era dimenticato di toglierli. Partirono dagli spalti dei fischi.
Semifinale di ritorno a Bologna, vista il giorno dopo sulla tv locale, con il telecronista di fede virtussina che parlando di Carroll diceva grande attaccante ma in difesa … in quella partita fece 10 (dieci) stoppate.
Giocatore di altro livello.
io penso che melli, voigtmann caruso e ricci possono ricoprire tre ruoli, il tedescone non mi sembra tanto lento, se si vuol vincere si deve inventare qualcosa di nuovo, o comunque che le altre squadre non fanno, spero che mssina e vacirca vedano alla summer league anche matt morgan, Morgan, il laureato di Cornell che è stato tra i tre finalisti per MVP della massima lega di basket in Francia la scorsa stagione, ha segnato 10 punti dalla panchina per i Clippers, che hanno battuto i Kings 80-70, piuttosto che aspettare napier….