E’ il giorno di gara-1 delle LBA Finals tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Ecco l’analisi della redazione di ROM.
Fabio Cavagnera
Partita subito interessante, nelle due precedenti finali è stata alla fine decisiva per la vittoria del titolo, ma credo stavolta la finale sarà molto più equilibrata e quindi la sconfitta sarà recuperabile da entrambe. Inizierà a dare un po’ il termometro della serie ed una maggiore convinzione a chi la vincerà. Ma sarà comunque solo il primo passo.
Dario Destri
Partita già decisiva perchè un approccio negativo potrebbe avere contraccolpi mentali pesanti e condizionare l’intera serie. Sarà fondamentale capire subito i giusti accoppiamenti e eventualmente correggere in corsa nei momenti di difficoltà. Basterà solo napier da play?
Andrea Maiocchi
Il tema più importante è quanto Napier riuscirà a far girare la squadra con la pressione di Hackett e Pajola addosso: da lì passano molto dei destini della finale scudetto. Vicino a canestro Milano non dovrà andare sotto a rimbalzo, fondamentale il lavoro degli esterni per aiutare, Shields in primis.
Kevin Martorano
Partita importante anche e soprattutto a livello mentale, approcciare bene alla serie sarà importante. Nelle ultime finali il fattore campo è sempre saltato sin da subito, vedendo una serie quest’anno molto equilibrato io dico che dovremo essere bravi a farlo rispettare da noi, anche perché, banalmente, vorrebbe significare una vittoria assicurata della serie.
Giocare con solo PG sarà un problema … Napier rischia di sfiancarsi e di non essere lucido nei momenti che contano … Bologna lo presserà forte e ha gli uomini per farlo …
In attacco se con il tiro da fuori non manteniamo percentuali importanti sarà un bel problema … dovremo cercare di correre tanto in transizione …
Sul gioco nel pitturato non abbiamo nessun specialista
A parte quanto sopra tutto bene
E forza Olimpia
secondo me dipenderà molto da shields e datome, ambedue difficilmente marcabili, il pericolo per napier non penso sia lo sfiancarsi ma essere attaccato da hackett e teo per caricarlo di falli……anche il duello baron beli sarà molto importante, sotto canestro non vedo grossi vantaggi da una parte o dall’altra, penso cercheranno di dare palla a shengelia per cercare i falli di voigtmann, e dipenderà dagli accoppiamenti decisi dall’allenatore, secondo me le squadre si equivalgono e molto dipenderà dalla bravura degli allenatori e dai loro piani partita.
Per me noi siamo più forti, ma Bologna gioca meglio. Il grande equilibrio che vediamo tutti, deriva da questo.
Dovremo fare quindi tante piccole cose bene e tirare con percentuali oltre la media per vincere.
Per quanto riguarda Bologna, mi ricordo che Luwawu Cabarrot attaccava furiosamente Belinelli con successo ogni volta, costringendo Scariolo a toglierlo dal campo definitivamente. Fu l’unica partita che abbiamo vinto quest’anno contro di loro…
Una soluzione che stavolta non sarà possibile. Peccato.
Napier può difendere su Teodosic, per sia quanto possibile difendere sul genio, e non peggio di tanti altri, Shields su Hackett, come ha fatto tante altre volte sul portatore di palla e qui avrebbe la taglia, Baron deve arrangiarsi su Cordinier che è esplosivo, ma non veramente attivo nei giochi.
Il duello Melli Shenghelia sarà epico come al solito, uno spettacolo nello spettacolo.
Essere qui non è un successo, ma il minimo sindacale: secondo me invece abbiamo davvero la possibilità di non perdere almeno questa.
Il tifo aiuterà.
Anche Shields può attaccare Beli.
E ci sono alternative al tiro da fuori perché abbiamo almeno 4 che possono penetrare e scaricare, di cui 2 con fisico per giocare in post basso.
Infine abbiamo alto basso con tutti i lunghi e P&R con Hines.
La vera opzione in attacco che non abbiamo a disposizione è Davies ma ancora non ho capito chi dovrebbe stare fuori al suo posto…
Non buttiamoci troppo giù’ …
Leggendo te, a parte Davies, sembra che non abbiamo difetti, eppure siamo arrivati dodicesimi in EL….
Rispetto le vostre opinioni ovviamente, ma secondo me, purtroppo, non siamo più forti, giochiamo peggio e l’ometto in panchina è l’anello più debole della catena. Speriamo tanto tanto tanto che la fortuna sia con noi. È l’unica cosa che ci resta a cui aggrapparsi