Ettore Messina ha speso parole importanti per Kevin Pangos. Il coach di Olimpia Milano è stato stimolato dalla stampa presente al Forum sul prossimo confronto con il Real Madrid e, dunque, con il Chacho Rodriguez.
«E’ un giocatore che per diversi motivi è stato un anno senza giocare. Appena è arrivato qui si è fatto male, e questo ha complicato le cose. Oggi, dobbiamo avere pazienza, fiducia e attendere che ritrovi principalmente la miglior condizione fisica, perché gli mancano ancora un po’ le gambe quando tira da tre o va in penetrazione. Ma ha fatto tante partite di alto livello negli anni precedenti per metterlo in discussione. Vorremmo tutti che fosse già quello di San Pietroburgo, a tratti lo è, penso al secondo tempo con Brescia, alla gara degli 11 assist di Monaco. Secondo me aveva fatto due buone partite in trasferta in EuroLeague, poi le ha pagate. Il fatto che si sia fatto male anche Mitrou-Long non lo ha aiutato».
Kevin Pangos, i suoi numeri
Kevin Pangos, canadese classe 1993, nel 2020-2021 ha vissuto la sua stagione più esaltante in Europa, venendo inserito negli All EuroLeague.
Per lui 28’ di media in 39 gare di EuroLeague, 25.3’ in 26 di Vtb. Un salto di qualità straordinario dopo gli acciacchi al Barcellona.
Poi il salto in NBA, con 24 gare, ma con 7’ di media in maglia Cavs, e le 3 sfide, con 33’, con i Canton di G League. Ultima gara il 9 febbraio, poi la firma con il Cska, la guerra in Ucraina, e un’inattività durata di fatto sino alle amichevoli di settembre. Sette mesi.
Con Olimpia Milano, in tutto, 10 gare. 10.2 i punti in LBA con 4 assist a partita, 9.8 in EuroLeague con 4.2 assist.
Non una grande continuità, ma alcuni momenti da ricordare. Il finale di gara con Brescia all’esordio, i 16 punti nel ko con l’Alba con una sfuriata pazzesca nel secondo tempo, gli 11 assist con il Bayern e i 21 con Brindisi prima della tripla risolutiva di Hall.
