Così Ettore Messina ha commentato la sconfitta di questa sera al Pireo: “Non è stata una bella partita da vedere da entrambe le parti, abbiamo perso 17 palloni e loro hanno tirato 36 liberi a 11: è una bella combinazione per arrivare ad un disastro. È stata comunque equilibrata, poi Sloukas l’ha decisa ed è stato il migliore in campo. Tre triple ed un assist in serie per Vezenkov ed ha segnato la partita. Complimenti a lui, a Bartzokas ed all’Olympiacos per il successo. Noi guardiamo avanti“.
Un pensiero per l’arbitro ucraino del match: “Voglio esprimere la mia simpatia per l’arbitro Borys Ryzhyk, non posso immaginare il pensiero con cui è arrivato qua in una situazione orribile per l’Europa e l’Ucraina. Difficile commentare, non sappiamo cosa accadrà in futuro. Perdere una partita di basket non è niente rispetto a quello che sta accadendo“.
Il rientro di Mitoglou: “Dopo 3 mesi senza giocare ed un infortunio così importante, è stata una prova incoraggiante“.
La delusione è tanta, per una partita persa male.
Siamo stati avanti a lungo, ma senza mai davvero dare la sensazione di controllare. Siamo stati avanti per caso, com’era una volta; poi quando Sloukas ha cominciato a giocare, la partita è finita.
Alcuni episodi, come un errore clamoroso di Melli da sotto nel terzo, dicono che forse eravamo deconcentrati?
Non avremmo dovuto esserlo, perché questa era una partita chiave.
La sensazione più forte. che ho ricevuto è stata d’impotenza, non capitava da tanto, e fa male.
Olympiacos difende bene, Delaney e Rodriguez non hanno trovato spazi, per segnare ma neanche per creare vantaggi.
Daniels mi pare che ormai si possa dire, non è giocatore per partite difficili, non è giocatore da opporre a grandi difese, non si è mai messo in condizioni di ricevere e tirare, e in difesa e troppo spesso troppo indietro sul suo avversario diretto.
Se non fa i suoi tre canestri da 3 nel primo quarto, serve a molto poco.
Eppure stranamente, anche quando era in campo, tenerlo a bada per non farlo ricevere non ha creato scompensi alla difesa dei greci.
Quei 12 punti che abbiamo avuto sono venuti da un momento d’amnesia dei greci, più che da una nostra difesa, e sono finiti con l’arrivo di Sloukas. Il che mi preoccupa in previsione di altri tre match winners che dobbiamo incontrare, M James, Wilbekin e Micic, di cui soprattutto la partita con Monaco risalerà fondamentale per noi per sperare di tenere il terzo posto, credo.
E fa la differenza, perché quest’anno 6,7,8 saranno rognosissime, tra Fener, Efes e CSKA – se li lasciano continuare a giocare, e forse non sarebbe il caso.
Bene Mitoglu e Hall, ma dietro stasera c’era confusione, o almeno così ha fatto apparire un campione come Sloukas che ha pescato tutti i nostri errori imbeccando un Vezenkov da 16 punti, che anche all’andata ci aveva fatto molto male.
Il problema, secondo me, è che se davanti a noi c’è un fuoriclasse capace davvero di creare vantaggi, ce ne sono solo 4 in EL secondo me, allora anche il più meraviglioso dei sistemi difensivi, come quello di Milano è certamente, dà l’impressione di essere fuori forma.
Perché la pallacanestro è ancora un gioco nel quale il fenomeno umano è superiore a qualsiasi interpretazione di squadra.
Com’è evidente nella NBA, e non sto dicendo affatto che quel tipo di gioco sia più bello del nostro, anzi, personalmente ormai la NBA mi annoia un po’, ma certo se ci sono fenomeni in campo le regole sono tali che vengono esaltati.
E stasera ne è stata conferma lampante, secondo me.
Bon, pazienza, adesso guardiamo avanti, come ha detto Messina, anche se con qualche preoccupazione, aggiungerei io.
Per 3 quarti abbiamo controllato, solita difesa intensa e attacco faticoso, i greci difendevano a mille, ma sarebbe potuto bastare. Poi nel 4Q ecco spegnersi la poca luce in attacco, facili conclusioni sbagliate (tre sotto canestro davvero tragici) troppe palle perse e l’Oly si è ritrovata con le triple di Sloukas.
So che Palmasco non ama questo discorso ma 36 liberi a favore fanno la differenza, noi sempre con 5 falli dopo tre/quattro minuti, loro hanno avuto interi quarti da due/tre falli….. ne hanno messi 27 se non sbaglio e su 67 punti segnati sono un buon 40% di punti da TL, non poco rispetto ai nostri 9 segnati…..
Concordo invece sull’inutilità di Daniels, 2 tiri tentati e falliti ma soprattutto una incapacità di ricavarsi posizione per liberarsi al tiro e una certa indolenza difensiva, meglio portarsi Kell che almeno ci mette l’anima.
Andiamo oltre, una brutta partita giocata ai 60, se persa, con lo shampoo del 4/4, diventa ancor più brutta, Hall a parte che non sorprende più, salvo il bel rientro di Mitos, dispiace lo 0-2 coi greci che ci sono davvero ostici, sia ai 90 che ai 60…..andiamo oltre