Paolo Bartezzaghi firma su La Gazzetta dello Sport il suo editoriale dal titolo: «Che autorità: 5 vittorie su 5 con le finaliste di un anno fa». Ecco alcuni passaggi.
Che autorità: 5 vittorie su 5 con le finaliste di un anno fa a stagione europea di Milano si può inquadrare valutando il peso delle vittorie: due con il Cska, due con il Barcellona, una su una contro l’Efes Istanbul. Queste sono le tre squadre che, con l’Olimpia, hanno giocato l’ultima Final Four. Con il Real Madrid, al momento primo in classifica, Milano ha perso all’ultimo tiro.
Milano sta dimostrando di essere solida, quadrata, soprattutto grazie alla difesa costruita giorno dopo giorno da Ettore Messina e il suo staff. Questo elemento costituisce l’anima di un gruppo che si trasmette ai nuovi arrivi.
Andare a cercare difetti e negatività in questa squadra è da prevenuto (avviso per chi ignora NON è una porcheria esattamente come consesso.)
Tutto giusto e bellissimo, però per la solidità completa manca sempre l’attacco. Io sono convinto che il punto sia Mitoglou, che è arrivato per giocare insieme a Melli anche perché offensivamente Melli è, diciamo, non super efficiente e stanno cominciando a battezzarlo, mentre Mitoglou lo devi marcare sempre o ti punisce. Ma va bene così, perché siamo a gennaio: se la squadra regge ancora un paio di mesi, tornano Shields e il greco e l’Olimpia si mette a macinare in attacco ad aprile, i tempi sono perfetti…