Olimpia Milano post Trieste | Un roster limitato in Italia, oggi

Olimpia Milano post Trieste che racconta di una domenica da dimenticare per chiudere un mese da ricordare. Un passo falso “fisiologico”

Olimpia Milano post Trieste che racconta di una domenica da dimenticare per chiudere un mese da ricordare. Un passo falso “fisiologico” quanto “bruciante”, anche per le dimensioni del finale.

Il roster in Italia

Olimpia Milano in patria con una dimensione di roster ben più limitata, oggi, di quanto si possa pensare. Senza Brooks e Biligha, con Davide Moretti evidentemente non adeguato (ancora) a questo livello, tutto finisce nelle mani di Riccardo Moraschini e Andrea Cinciarini, con quest’ultimo non certo ben inserito in una realtà che lo chiama in causa senza continuità.

La cronaca della partita

Difficile chiedere di più a Gigi Datome, 19.2’ di media in LBA da giocatore di EuroLeague, ma trattasi di stato di cose “transitorio”, non applicabile all’imminente evento Coppa Italia.

Paul Biligha ha un piccolo acciacco, il solo Jeff Brooks pare destinato all’assenza, e il turnover stranieri garantirà ampio ricambio in un torneo da eventuali tre gare in quattro giorni.

Una cosa è certa: senza Zach LeDay, in LBA, è durissima.

La partita

Trieste ha attaccato con continuità e bene, mostrando una circolazione di palla sorprendente e piazzando un 16/24 da 3 irripetibile.

L’ex mai consumato “Lobito” Fernandez ha firmato giocate fuori equilibrio che rientrano comunque nel suo repertorio, e l’Olimpia non ha trovato ossigeno neanche negli 11 rimbalzi offensivi. 

Le parole di Ettore Messina

Ettore Messina ha preparato la partita concentrando l’attenzione proprio sulla batteria triestina dall’arco, ma come nel primo tempo con lo Zenit la squadra non ha mai avuto la forza per fare quel passettino in più verso il tiratore.

100 punti concessi fanno male (il fattore campo non vale nulla, ma la comunicazione cestistica continua a far finta di nulla in tal senso), la LBA resta il primario obiettivo del club, tuttavia il ko resta “fisiologico”, e non merita altra analisi o indicazione generale.

Vlado Micov

Il lungo stop la scorsa primavera, il ritorno, l’acciacco, il ritorno, il Covid, il ritorno, il nuovo stop alla caviglia destra di ieri pomeriggio.

Le pagelle di ROM

Questa Olimpia Milano da inizio stagione deve fare a meno di Vlado Micov. Ovvero la prima o seconda opzione offensiva del team nelle scorse quattro stagioni.

Non è cosa da poco. Anzi.

One thought on “Olimpia Milano post Trieste | Un roster limitato in Italia, oggi

  1. Tutto condivisibile … direi solo che Moretti non è ancora adeguato mentre Cinciarini non è più adeguato …. il livello della squadra si è sensibilmente alzato e quando hai Rodriguez Delaney in cabina di regia con Moraschini e Punter spesso utilizzati nello stesso spot .. boh … ha senso investire su Moretti, non ha senso togliere un posto “italiano” per Cinciarini … che è un grande professionista e ha dato molto ma ad un certo punto si devono fare delle scelte … e preferire un 4/5 in più nel roster che la quinta scelta da 1 ….

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