Paul Biligha, il laureato: Messina non tollera gli errori banali

Sportweek dedica un servizio di questo fine settimana a Paul Biligha, centro di Olimpia Milano, fresco di laurea in Agraria, e alla sua vita

Sportweek dedica un servizio di questo fine settimana a Paul Biligha, centro di Olimpia Milano, fresco di laurea in Agraria: «Mi ero rassegnato all’idea di discutere la tesi in videoconferenza e invece neanche questo. Quattro giorni prima della data fissata mi chiama la segretaria dell’università e mi dice: ci dispiace, ma con quello che è successo non si riesce. E allora ho passato la giornata a controllare il telefono ogni quarto d’ora attendendo il voto finale».

 E alla fine ecco il voto: «93 su 110, non male».

Ho studiato la sera a casa, di notte in autobus o in aereo, di ritorno dalle trasferte

Ho dato una tesi sulle energie rinnovabili nella zona subsahariana. E’ la terra dei miei genitori

Per produrre energia elettrica e cucinare, oggi in Africa si con­tinua a bruciare legno e a usare bombole di gas propano, con tutti i rischi connessi:aumento dell’inquinamento e pericolo di scoppi e incendi. La sola energia rinnovabile alla quale si attinge è data dalle turbine d’acqua, ma l’acqua in quelle zone è un bene prezioso e dunque, per preser­varne le riserve, in molte città si taglia la luce per alcune ore al giorno. Sfruttare il sole, il vento, l’energia geotermica per la costruzione degli edifici, con­ sentirebbe di risolvere questi problemi. Questo è stato l’argo­mento della mia tesi: questo è il settore nel quale vorrei lavora­re in futuro 

Alzare il livello delle tue pre­stazioni. Certe volte ti sembra di non essere alla sua altezza, all’altezza delle sue aspettative. In mezzo a tanti stranieri, noi giocatori italiani siamo abitua­ti quasi ad aspettare che ci ven­ga lasciato qualcosa. Lui, al  contrario, ti offre la possibilità di guadagnarlo, quel qualcosa. A me, Moraschini e Cinciarini quest’anno è capitato di partire in quintetto anche in Eurolega. Il problema, a volte, è che noi italiani commettiamo più erro­ri degli altri proprio perché abi­tuati ad avere minori responsa­bilità. E Messina è uno che non tollera gli errori banali 

Su Ettore Messina

18 thoughts on “Paul Biligha, il laureato: Messina non tollera gli errori banali

  1. Belle persone prima che giocatori e un vate che sa trarre il meglio da loro

  2. Pensavo fosse un giocatore onestamente con dei grossi limiti tecnici, invece si e’ dimostrato quasi sempre pronto quando e’ stato utilizzato e ha cercato di migliorarsi per tutto l’ anno. La cosa che scopro ora e’ che anche a livello umano e’ una persona positiva e intelligente.
    Bravo Paul, meriti alla grande la maglia che indossi.

  3. e pensare che c’è chi trai i sedicenti tifosi, non lo ritiene un uomo da Olimpia e sicuramente neppure oggi ha il coraggio di scrivere che si è sbagliato a giudicarlo, Intendiamoci può piacere o meno il tipo di gioco espresso da Paul, ma l’uomo ì, secondo me , non si discute e questo episodio sottolinea quanto De Raffaele abbia accettato le decisioni di Brugnaro e quanto Brugnaro abbia sbagliato a giuducarlo, buon per noi-

  4. Il grande Tanjevic ha detto che Biligha sarebbe sempre partito in quintetto nelle sue Squadre. Ora anche la laurea. Ragazzo intelligente e modesto, come ammissione sugli errori banali. Giù il cappello e speriamo che resti

  5. Tu Orlando secondo me sei prevenuto nei miei confronti a tal punto di scrivere cose che io non ho mai scritto..io ho sempre sostenuto e confermo ancora oggi che Biligha come giocatore per quanto si possa impegnare non è da Olimpia ma non ho MAI e sottolineo MAI discusso Biligha come uomo e prima di scrivere cazzate porta i fatti e dimmi quando avrei discusso Biligha come uomo altrimenti le tue accuse nei miei confronti sono fandonie come sempre del resto…

  6. Che ti considero limitato è vero, stai dimostrando i tuoi limiti anche ora se leggi bene ho scritto e pensare che c’è chi lo considera un uomo non da Olimpia, e me lo stai confermando. Nessuno ha scritto che tu lo consideri negativamente come uomo, leggi bene! L’apprezzamento delle sue qualità umane per me è condizione più che sufficiente per considerarlo a pieno titolo un uomo Olimpia a prescindere dal suo gioco perché per me ai primi posti nella valutazione di un essere umano ci sono Intelligenza, Attenzione al prossimo e senso di appartenenza alla società e forse è questo che non condividiamo. Detto questo non intendo più darti spiegazioni , sono consapevole che è del tutto inutile e credimi ho di meglio da fare piuttosto che litigare con te anche se la tua incapacità di vedere il punto di vista del tuo prossimo è la tua condanna e questo oltre a dispiacermi mi fa arrabbiare.

  7. Parliamo di basket. E non solo.

    Chi lo ha praticato o ha esperienze di altri sport di squadra o anche di team in generale, sa che per funzionare c’è bisogno di un mix giusto di persone/giocatori.
    E sa che ogni persona/giocatore deve essere a sua volta un mix di tecnica, intelligenza, cazzimma e valore umano.
    Comporre il puzzle è difficilissimo e richiede lacrime e sangue, esperienze insieme, sconfitte e vittorie.
    Un casino che a volte riesce benissimo a volte meno.
    Ma non riesce MAI se l’allenatore non si pone questo come obiettivo.
    Non le figurine, non solo individualità tecniche, ma il magico mix.

    Io nel mio team uno come Biligha lo vorrrei sempre.
    Almeno per quello che capisco dalle sue parole quando lo intervistano e dal suo atteggiamento quando gioca. E anche dal suo talento, perché ha anche quello, unito ad un atletismo non comune.

    Grande Biligha.

  8. @Orlando che tu mi consideri limitato non fai altro che farmi non un complimento ma un complimentone perche non vorrei mai essere come te e ne vado fiero 😂😂😂😂 dopodiché per me Biligha pur essendo un grande uomo non è un giocatore da Olimpia Milano e ancor meno ha il senso di appartenenza alla nostra società perché questo lo si dimostra nel corso degli anni come il Cincia non certamente in un anno..cmq caro Orlando per l’ennesima volta ti ribadisco che nessuno ti obbliga a leggere e a rispondermi perché se tu non stai sempre a sindacare sui miei commenti io neanche ti penso ma se tu intervieni su un mio commento io non posso fare altro che risponderti perché mi diverto con tipi come te..e poi sarei io quello limitato vero?? 😂😂😂😂😂

  9. @TOM grande commento, che condivido, ricco di competenza e sentimento. Clap clap clap

  10. Grazie U.Fo.!!
    Volevo rispondere “presente” al giusto A.A.A.del buon Orlando.
    Mi fa piacere se ci sono riuscito.
    Su questo blog è piacevole parlare, scrivere e leggere di basket. Basta selezionare.

  11. Anche a me piace leggere e scrivere di basket su questo blog però io non seleziono perché mi piace aggiornarmi su tutto ma proprio tutto 😂😂😂 poi se Tom mi spiega come fa a parlare in questo blog potrei approfondire le mie conoscenze 😂😂😂

  12. a volte capita che in un gruppo si incista un bastian contrario disturbatore seriale che malgrado tutti i ragionamenti ed anche a causa della altrui tolleranza si propala come un’edera sui tronchi degli alberi con il risultato che la pianta soffoca e deperisce ecco questo è ciò che accade in questo blog per tanto vi saluto e ribadisco Palmasco ha visto giusto, magari è stato un po’ sopra le righe ma ha assolutamente ragione, l’unica strada è l’isolamento e l’abbandono peccato

  13. Vedi Orlando sei sempre in mezzo come il prezzemolo quando nessuno ti chiama in causa..subito pronto a offendere anche se garbatamente ma in fondo ti capisco perché ti senti come una pecorella smarrita a cui gli manca il capobranco che neanche nomino..a me non interessa nulla cosa pensano gli altri perché io ragiono con la mia testa e non con quella degli altri e cmq trovo normale che ci sia qualcuno che ti viene contro e altri con cui concordi..è il sale del blog..infatti io non ho mai insultato chi non la pensa come me ma ho solo e sempre ribadito il mio punto di vista è al massimo ho risposto con una sarcastica ironia alle provocazioni che mi vengono fatte..e ti ripeto per l’ennesima e spero anche per l’ultima volta che non si è obbligati ne a leggere ne a rispondere a ciò che non ci piace ma nel momento in cui si risponde si deve accettare che l’altro ti possa ribattere..e poi nel tuo caso ad essere sinceri sei sempre tu quello che viene a sindacare sui miei commenti e io ti rispondo per le rime 😂😂😂

  14. Vorrei sapere da coloro che non apprezzano il Paolo nazionale, quale italiano prenderebbero per il ruolo di pivot? Meglio di lui non ce ne sono, Tessitori che a me piace molto, è forse più adatto al ruolo di ala forte e non è forse meglio avere anche se non obbligatorio, un italiano per ruolo? Almeno fino a quando non saranno cambiati i regolamenti

  15. Sinceramente credo che tutti debbano poter esprimere le proprie opinioni. C’e’ qualche soggetto un po’ particolare, nei propri commenti, qualcuno un po’ piu’ cupo, qualcuno colorito e qualcuno serafico. Pero’ il bello e’ proprio confrontarsi con tutti.
    Qualcuno con doti da scrittore sviluppate e conoscenza sopraffina del gioco, in passato si e’ arrabbiato e in una occasione ha sbottato un po’ in maniera esagerata e un po’ sopra le righe. Questo secondo me non deve succedere ed e’ un peccato perche’ di insulti non ne abbiamo davvero bisogno.
    In sintesi: se qualche commento non li piace lo ignoro. E vado avanti. L’equilibrio sta tutto qui.

  16. @U.Fo non so che altro aggiungere..tutto quello che hai scritto io lo condivido non al 100% ma al mille x mille e te lo scrive uno con il quale al 90% non la pensi allo stesso modo..quindi complimenti sinceri @U.Fo 👍👍👍

  17. @Legend io per il ruolo di pivot avrei preso uno straniero da affiancare a Tarczewski e Gudaitis e al posto di Biligha un altro italiano in un altro ruolo..

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