Torna il nostro consueto appuntamento estivo con “un semplice giudizio del roster” dei #meninred. Parliamo di Olimpia Milano Roster, ma singolarmente, un giocatore al giorno. Dopo Sergio Rodriguez e Shelvin Mack, chiudiamo il reparto play con il capitano: Andrea Cinciarini.
Olimpia Milano Roster, cosa può dare Andrea Cinciarini
– Filo conduttore delle ultime quattro stagioni, è elemento di peso nello spogliatoio e professionista serissimo. Ovvero quel che Ettore Messina va cercando in un roster per dare il via ad un ciclo. La vicinanza il giorno della presentazione un primo indizio;
– Mantas Kalnietis, Ricky Hickman, Jordan Theodore, Curtis Jerrells: in quattro stagioni quanti giocatori sono partiti un gradino sopra ad Andrea Cinciarini per poi cedere il passo. Il “capitano non giocatore”, alla fine, ha sempre sovvertito le gerarchie diventando fondamentale;
– Scommettendo su Amedeo Della Valle, e puntando sull’eclettismo di Shelvin Mack, gli spazi sugli esterni sono davvero così limitati, o la «rumba» del capitano potrà essere utile da subito?
Olimpia Milano Roster, criticità
– Il triennale di Andrea Cinciarini è una scelta della gestione precedente, e il primo contatto con Ettore Messina non fu positivo al Preolimpico di Torino. Un rapporto da costruire, anche se il gioco del nuovo coach pare più adatto al play di Cattolica rispetto a quello di Pianigiani;
– Gli anni passano, mentre gli obiettivi inevitabilmente si alzano sempre più. A 33 anni Andrea Cinciarini saprà ancora ripartire da zero in una squadra per lunghi tratti rinnovata;
– Alessandro Gentile, Jordan Theodore, Andrew Goudelock, Mike James… i leader in campo sono sempre mancati nello spogliatoio, e Andrea Cinciarini ha saputo essere esempio. Ora arriva il Chacho: successione o condivisione?
Il carismo e il sacrifico non è e mai sarà in discussione.
Forse per la prima volta in Olimpia conosce il suo ruole dentro e fuori dal campo,mai nato il rapporto in nazionale con #CartaBianca,ma essendo il Cincia molto intelligente non ci saranno mai problemi.