Nicolò Melli ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto discutere sui media. Tuttosport commentava così questa mattina: «E Melli, un po’ in polemica con i fenomeni da tastiera (crediamo social, perché sui giornali mai la squadra è stata attaccata)». Ecco il video.
Questa la dichiarazione trascritta: «Giocare come sappiamo? Noi l’abbiamo sempre fatto. L’unica volta che magari non l’abbiamo fatto è stata contro la Repubblica Dominicana. Non abbiamo fatto nulla di diverso rispetto alle altre volte».
Cambiano i fattori, il risultato, non la sostanza: «Ovvio che oggi c’era un avversario di prestigio, con tutte le storie che ci si ricama sopra. L’abbiamo sempre fatto, abbiamo sempre giocato di squadra nel bene e nel male. Alcune volte siamo stati più brillanti, altre volte un po’ meno. Ma oggi abbiamo semplicemente fatto quello che facciamo sempre».
Il gruppo ci ha sempre creduto: «La nostra fiducia era alle stelle anche ieri, è quello che non capite. Che scrivete delle robe assurde, chiedono se abbiamo gli incubi. Non ce li abbiamo, stiamo bene insieme. Noi stavamo bene insieme anche dopo la sconfitta con la Repubblica Dominicana. Non capite questo: il valore di questo gruppo è tutto qua. Noi stiamo sempre bene insieme».
Volano sassolini dalle scarpe: «Ovvio che dopo la Repubblica Dominicana avevamo tutti le scatole girate, è evidente che fossimo amareggiati dopo che ci siamo fatti sfuggire il destino dalle nostre mani. La nostra fiducia è sempre alle stelle, abbiamo un allenatore che ci dà un sacco di fiducia. Stiamo bene insieme. Ovvio che vincere aiuta, ma noi stavamo bene anche dopo la Repubblica Dominicana».
L’Italia scende e sale dal carro di questa squadra? «Io non credo nel carro, io credo in una squadra, negli amici e nella famiglia. Il carro fa parte del gioco, c’è chi chiede se abbiamo gli incubi, c’è chi dice ‘una squadra che non ha più nulla da dire’. ‘Un brutto primo girone’, abbiamo sentito. Abbiamo perso contro la Repubblica Dominicana, che secondo me è un ottima squadra con un giocatore clamoroso, con un playmaker che sta giocando un Mondiale straordinario. Ci stava, certamente non abbiamo avuto la nostra miglior partita. Ma io non credo nel carro, credo in questa squadra, credo in questi ragazzi, credo in Gigi, che ha fatto veramente qualcosa di straordinario e ha dimostrato ancora carattere, ancora una volta. Non credo nel carro».
Conta solo il campo signor Nik,nelle prime 3 partite avete fatto ridere ed in una addirittura pena perciò è sacrosanto il diritto di critica pure ai fenomeni da tastiera,categoria a cui mi onoro di appartenere.
Contro la Serbia avete giustamente vinto e visto che chi vince ha sempre ragione meritate tutti i migliori complimenti ma eviterei di alzare troppo la cresta prima della partita di domani,con il sincero auspicio di vincere ed arrivare primi nel girone.
Forza Italia.
Dopolavoro si vede che al massimo hai giocato a scopa. Proprio non riesci a capire il significato delle parole del capitano.
Non esiste il diritto di critica, sui blog si pensa che esista il diritto di dire molte cazzate e tu in questo sei appunto un fenomeno….. da tastiera.
Mi associo in toto. DPB ha dimostrato semmai che Melli parla inutilmente a gente che comunque non riesce a capire. L’Italia non è certo la favorita per la vittoria finale ma sta dando tutto e se batte Portorico è tra le prime 8 al mondo, direi un risultato enorme
DPB e meglio che la smetti di scrivere str…… nasconditi