24 thoughts on “L’Aforisma del Guazz – Gara3, lercio

  1. Sono già mentalmente sintonizzato sulla quinta partita perché ho il sentore che il nostro tecnico non farà alcuna variazione nella formazione e Bologna probabilmente porterà a casa pure la quarta verosimilmente con più facilità.
    A questo punto quella sarà la sfida veramente decisiva della serie e la Virtus ci arriverà con ottime possibilità di portarla a casa dopo aver sfiorato la vittoria soprattutto in gara 2.
    Se si conferma quanto visto ieri sera l’inerzia della serie gira e Bologna diventa favorita per il titolo,dispiace dirlo ma la realtà e’ purtroppo questa perche ci hanno preso le misure nei nostri punti deboli.
    Giocare male e vincere e’ una equazione che difficilmente alla lunga può funzionare perché se steccano i migliori noi non abbiamo un vero gioco di squadra equilibrato che possa compensare certe serate in cui la boccia da lontano non entra in buca.
    FORZA OLIMPIA

    1. mah sono squadre con molti giocatori sul viale del tramonto, tutto può accadere, ieri teo e hackett hanno risposto, speriamo la prossima siano stanchi, chiaro che la mancanza di gioco nel pitturato e’ sempre stata sottolineata, ma ormai davies e’ fuori dai giochi.

      1. Anche io credo che ormai Davies è fuori dai giochi e sarebbe un altro errore del pastore se lo dovesse mettere perché non ha più il ritmo partita che è ben diverso dall’allenamento e poi cosa molto più importante non sarebbe motivato visto che non è mai stato preso in considerazione durante i play-off neanche contro avversari mediocri come Pesaro e Sassari.

    2. Temo tu possa avere ragione!
      Ma spero che in G4 si riesca a giocare decentemente e strappare il 3-1.
      Ieri veramente male, ma male male!
      Napier nullo
      Shields nullo
      Datome nullo
      Hines nullo
      Gli altri seminullo.
      Salvo Baron per i primi 2 quarti e salvo Hall.

      Nonostante abbiamo fatto letteralmente pena eravamo li a 7 punti e con la palla per andare a 5.
      Con il solo tiro da 3 è pericoloso giocare e dal pitturato siamo ZERO! Oltretutto spesso Melli o Hines sono liberi in mezzo all’area, ricevono palla e nemmeno guardano il canestro per scaricare fuori per il tiro da 3.
      Ovviamente è uno schema … ma paga pochi dividendi.

      Penso che Messina non cambierà nulla della squadra ma anche io mi chiedo se Davies al posto di Hines possa darci qualcosa di più. Alla fine il buon Biligha può fare qualche minuto da vice Hines per una difesa dura.
      Sono però convinto che Davies non ne abbia voglia … e se “ripescato” … si faccia una bella risata e possa pensare … ragazzi mi spiace … ma io ho con Milano ho già chiuso, arrangiatevi!

      Come temevo dall’inizio Hackett è il problema! Difesa su Napier e lo limita e se mette anche un 10/12 punti la situazione si fa grave!
      La nostra contropartita per sparigliare dovrebbe essere Datome … per ora non pervenuto.

      Il nostro gioco è troppo prevedibile.

  2. In gara uno Milano non ha giocato male, specie nel secondo tempo. In gara due ci sono stati sprazzi di gioco interessa e comunque le armi offensive (tiro da tre e isolamenti di Shields) hanno funzionato.
    Ieri troppe perse e gioco quasi inesistente. In queste condizioni è difficile vincere. Però non mi sembra che Bologna abbia fatto un partitone. Due triple aperte, piedi a terra, che entrano e ce la saremmo giocata fino alle fine.
    Gara quattro sarà importante ma non sarei necessariamente così pessimista. Vedremo.
    Forza Olimpia

  3. Niente di nuovo sotto il sole.
    Si sapeva che dipendiamo da tiri da 3 e talento individuale.
    Finora è andata bene, adesso sembra andare male (vedi percentuale e tentativi da 2)

  4. partita brutta brutta, non solo da parte di milano. Poco rivelatrice per quanto riguarda la serie in corso, bene o male le indicazioni di gara 3 rientrano in na “normalità” accettabile e magari gara 4 sará tutt’altro.
    Per quanto ci riguarda spero temo che questa serie di finale ci stia offrendo delle sgradevoli certezze per il futuro a medio temine, ovvero per la prossima stagione: Hines e Datome sono arrivati al capolinea é la prima verità raccontata a chiare lettere da questa serie, la seconda é che avremmo un bisogno disperato di Darius Thompson, ovvero di un italiano da mettere in regia, perché Napier da solo non basta.
    Le indicazioni sul tramonto di Hines confermano quanto emerso giá in stagione regolare: l’uomo che cambiava le partite con tante piccole cose decisive, grande difesa e una presenza sontuosa in ogni fase del gioco non c’è piú, l’Hines di oggi é un giocatore che fatica sia in attacco che in difesa, che fa pochissime giocate rilevanti e che non riesce piú ad essere un fattore, nonostante la stazza ridotta, anche contro centri possenti. adesso Hines subisce con una certa costanza.
    Il declino é talmente lampante che la rinuncia a Davis mi pare scellerata e ingiustificabile: lo scopo di Messina non dovrebbe essere quello di schierare Hines ad ogni cost, ma quello di far vincere Milano e provare Davies in gara 4 mi parrebbe del tutto sensato dopo tre prestazioni quantomeno opache.
    La parabole di Hines é chiaramente delineata, anche un paio di buone partite non dovrebbero mutare la prospettiva per il futuro, ringraziarlo, salutarlo e liberare Budget per un centro competitivo ai massimi livelli di Eurolega, ovvero contro avversari possenti e tecnicamente capacissimi come Tavares.
    Lo stesso vale per Datome: non inganni qualche buona partita, il viale del tramonto é chiaramente il cammino intrapreso dal grande Gigi e non c’è niente di male o di sorprendente. è stato un giocatore fenomenale alle nostre latitudini e ora si sta ridimensionando, sotto i colpi di un fisico che, non essendo quello di Kobe Bryant, non gli permette di competere al livello piú alto, dove la sua tecnica e la sua intelligenza cestistica comunque lo terrebbero anche oggi.
    Thompson infine: se non ha giá firmato altrove (le voci sul Fenerbace sono insistenti) io andrei all-in sul play “italiano”, perché se avessimo lui al posto di Baldasso credo che la serie con Bologna… beh ci siamo capiti.

    1. Sottoscrivo tutto quanto però mi chiedo quanto possa essere invogliato Davies sapendo di essere eventualmente la carta della disperazione? Oltretutto è da più di un mese che non vede il campo…

    2. Thompson non arriverà mai, al posto di hines e davies arriverà kamagade, poi caruso, un’ala spot tre si spera forte, un play e una guardia, io mi accontenterei di brice jones, bilal koulibaly e giedraitis, spero nella mano di vacirca, i giocatori van presi e se l’allenatore li sa gestire bene, altrimenti addio, dopo le figuracce pangos davies penso che il mercato a messina andrebbe tolto e penso sia il pensiero anche della proprietà.

  5. Niente di nuovo sotto il sole.
    Si sapeva che dipendiamo da tiri da 3 e talento individuale.
    Finora è andata bene, adesso sembra andare male (vedi percentuale e tentativi da 2)

  6. Come prevedibile è bastata una sconfitta per fare festeggiare gli pseudo tifosi di questo blog e riesumare le solite ansie dei depressi cronici con Pangos, Davies, Baldasso ecc.
    l’Olimpia ha perso ieri sera, e ha perso male, c’è da riconoscerlo, hanno giocato tutti male, a parte BB, a partire da Napier e Shields dai quali ci aspettiamo sempre qualcosa di più, e di conseguenza la squadra ne ha risentito.
    Però era pur sempre Bologna, una squadra con qualità, che giocava in casa e con le spalle al muro, io tutti sti drammi non ce li vedo, la serie è equilibrata, lo si è visto anche nelle due precedenti, sarà una battaglia fino alla fine, veramente qualcuno pensava potessimo fare uno sweep?

    Per quanto riguarda la partita di ieri io ho visto molta intensità da entrambe le parti, con marcature asfissianti e tanta corsa, non a caso a fine partita erano tutti boccheggianti, e ciò ha influito sulle basse percentuali al tiro e sul punteggio basso scaturendo anche tante palle perse.

    Un’ultima cosa, sono felice che ieri sera sia filato tutto liscio dopo gli incresciosi episodi di gara2, anche i giocatori hanno dimostrato maturità in campo e dopo

    1. In effetti i 69 punti della Virtus testimoniano chiaramente che “ Però era pur sempre Bologna, una squadra con qualità”…

    2. Beh come quando si vince escono le pecorelle per osannare il proprio pastore 😉

  7. Che Bologna potesse vincere, spalle al muro e davanti al proprio pubblico, ci stava.
    Ed è successo.

    Ha vinto però per pochezza di Milano, 69 punti per vincere non sono un merito proprio, ma 61 sono ovviamente ancora più improbabili.
    Inoltre 69-61 indica che si è giocata una delle partite che di solito consideriamo “nostre” – il gioco a disfare di Messina, le partite a ritmo lento, a punteggio basso.
    Quindi non sarei troppo preoccupato.

    Dei difetti non voglio più nemmeno parlare, li abbiamo visti e subiti per tutta la stagione: nessun gioco d’attacco se l’avversario difende; fede assoluta nel tiro da 3, che però dipende tutto da un numeretto, quello delle percentuali (mi piacerebbe invece vederci giocare sul cervello, idee e fantasia, invece che sui numeri); soluzioni affidate ai solisti, se i solisti sono in serata, altrimenti il deserto – 61 punti per una squadra con questi attaccanti sono il deserto.
    La colpa però sarà la loro, dei solisti, “che non si sono integrati nel gioco di Messina” 🙄.

    Certo diventa difficile se con grandissima fatica il tuo centro, il tuo unico vero centro, riesce comunque a ricevere sotto canestro qualche rara volta, rarissima?, ma non può nemmeno tirare perché gli fanno il tetto di braccia contro le quali non può niente.
    Una situazione d’attacco che gli avversari lasciano correre, senza preoccuparsi, per concentrarsi su Napier e Shields chiusi in gabbie di ferro impossibili da saltare.
    E quando dice che i compagni dovrebbero aiutarli, Messina diventa uno di noi, un commentatore senza mani in pasta, altro che noi, che vediamo i difetti, essere accusati da qualcuno qui di volere fare gli allenatori, con argomento da asilo per disabili. Pfff.
    Un centro che non ha gioco spalle a canestro, un centro che può e deve soltanto cercare a chi scaricare la palla.
    Fammelo vedere ancora nel roster dell’anno prossimo e l’obiettivo di squadra diventa di nuovo il solo scudetto. Come questo tristissimo anno.
    Per adesso comunque non c’è altro da fare che vivere o morire con lui. Quindi chiusa qui.

    Cosa possiamo fare domani? Se le scimmiette qui presenti ci permettono di commentare…
    Fondamentalmente sperare che i nostri big abbiano la giornata buona, perché la scarsezza del nostro gioco – testimoniata da tutta la stagione – è strutturale, ed è figlia immacolata degli errori nella costruzione della squadra.
    Con lo squilibrio del nostro roster, se i campioni hanno la giornata no, che soluzioni vuoi inventarti? Che seconde linee tiri in ballo, abituate come sono a contare i tarli della panchina?

    Abbiamo visto però, in g1 nettamente, in g2 per lunghi tratti, che i nostri campioni sono in grado di far saltare le difese e, da quel vantaggio, generare gioco, a volte perfino arioso.
    Allora di punti ne possiamo fare anche più di 90. E con quelli si vince.
    Per me dunque sta tutto lì, domani.

    Noi siamo più forti, la Virtus gioca meglio, l’equilibrio della serie sta tutto qui.
    Serie che peraltro agonisticamente è stata fin qui spettacolare.
    Nell’equilibrio l’avversario ne deve vincere almeno una, se no che equilibrio sarebbe?
    Ed è quello che è successo. No problem.

    Ora sguardo avanti e durezza.
    (Che domani non si può dire che il viaggio in pullman forse li ha destabilizzati… 😔 rif. a Pesaro).

  8. @Marco: verissimo il riferimento alla maturità dei giocatori in campo, dopo i fatti del Forum. Ma io son stufo di vedere i giocatori lamentarsi per OGNI fischio. È deprimente! Comprendo la tensione, la foga agonistica, ma certe proteste su falli innegabili sono davvero svilenti.

    Non mi aspettavo un 4 a 0 ma vincendo gara tre non sarebbe stato nemmeno impossibile.

    1. Guarda Ufo, è vero ci sono lamentele ad ogni fischio, talvolta in maniera del tutto gratuita e fastidiosa, però è uno sfogo fisiologico dovuto anche alla tensione ed alla posta in palio. Poi è chiaro che all’Interno della stessa partita hai comportamenti alla Hines o alla Teodosic…

      PS: il serbo in certi atteggiamenti è come ricevere un pugno nello stomaco, ma ragazzi fa delle cose che raramente si vedono in un campo di basket e sono quelle cose che poi ti fanno amare la pallacanestro indipendentemente dal tifo

      1. Concordo: Teodosic è uno spot per il basket e una delizia per gli occhi

  9. Abbiamo giocato male e loro hanno giocato un po’ meglio.
    La coperta come sappiamo è sempre corta, quindi se decidi di difendere forte su Teodosic e Belinelli per non subire il tiro da tre rischi come è successo di pagarla sotto e qui è stata la differenza:
    Più o meno stessa percentuale da tre , ai liberi, nelle palle perse, ai rimbalzi ma loro nel pitturato hanno tirato 30 volte con il 70% e noi 28 volte con il 43%. Quindi abbiamo perso lì non perchè abbiamo tirato meno ma peggio.

    Come ho sempre detto sarà una serie lunga, non mi sono esaltato sul 2-0 non mi straccio le vesti per una sconfitta anche se brutta. Vediamo gara 4.

    Ho letto un commento che dice di rimandare in America Napier…insomma dalle stelle alle stalle in una sola partita. Complimenti

    1. Hai toccato il tasto giusto secondo me, è chiaro che se tiri tanto ma le percentuali sono scadenti il punteggio rimane basso, ma l’intensità di gioco non sono stati compassati, quindi non sono d’accordo con chi sostiene che si è giocato a bassi blandi come negli standard messiniani, e per altro il giocare a prenderle di meno è anche stato ampiamente smentito dalle partite precedenti.

      Capito Napier, ok ha giocato male, ha perso palloni, sicuramente la marcatura degli esterni virtussini ha inciso, eppure quello che più è mancato in lui secondo me è stato l’approccio difensivo, spesso in ritardo, fuori posizione ed alcune volte pure distratto. Certo che da qui a rispedirlo in America o preferirgli il buon Baldasso ce ne passa!

      1. si ma se gioca così o si rinnova a poco o meglio cercare altro.

  10. Cosa ci dice gara3? Che la Virtus è battibile, ma che anche noi lo siamo, insomma ci dice che il livello è quello che è, e che ciò che ha sancito EL (due squadre di livello medio-basso, soprattutto nella formula 6+6) rappresenta la realtà

  11. A me preoccupa che proprio il lercismo derivi da una inferiorità atletica cosa che già nella seconda parte di gara 2 si era vista.

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