E’ la vigilia delle LBA Finals 2023. Olimpia Milano e Virtus Bologna, per la terza volta in fila, una di fronte all’altra. In mezzo, il tricolore. E’ il tempo delle 3 domande 3 di Rom, il modo migliore per entrare in clima partita.
Ci siamo. Olimpia Milano contro Virtus Bologna. Vigilia più pacata di un anno fa, la tensione cova sotto la cenere?
«Certo che sì. Luca Baraldi quest’anno ha concesso dichiarazioni più miti al Corriere dello Sport Stadio, la vigilia è indubbiamente serena, ma queste due società restano su due rette parallele. Non dimentichiamolo: Sergio Scariolo ha contestato, anche giustamente, l’arbitraggio di Carmelo Paternicò nella penultima giornata con Treviso e poi ha disertato l’incontro con gli arbitri. Ora se lo ritrova in gara-1 di finale. I due si sono già incontrati nella serie con Derthona, ma è ovvio che la pressione sul fischietto più esperto dello stivale sia alta».
Rispetto ad un anno fa la Virtus ha armi in più?
«Certo che sì. Nelle LBA Finals 2022 la squadra di Sergio Scariolo non riuscì a pareggiare la fisicità e l’aggressività di Milano. Ora ha tre giocatori in più per farlo: Abass, Ojeleye e Mickey».
E l’Olimpia Milano che armi avrà per confermarsi campione d’Italia?
«Ha più talento di un anno fa. Ha tanti giocatori in grado di graffiare, da Napier a Baron, da Datome a Hall, a Voigtmann. Però si riparte dal classico: la durezza di Melli e Hines, il talento di Shields. Molto, non tutto, passa dall’apporto dell’mvp di un anno fa. Ho detto Hall perchè ritengo tocchi a lui. Singolare, da una parte resterà a guardare Davies, dall’altra Lundberg. I colpi di mercato più reclamizzati»
Viene un po’ sottostimata la perdita di Bentil, giocatore di grande solidità che in tandem con Melli riuscì a limitare qualche azione di Shengelia per quel tanto che è bastato a portare a casa gara 1. E poi si avevamo un solo play di ruolo ma era uno dei più forti in Europa degli ultimi 20 anni. L’unico vero upgrade mi sembra Baron, un potenziale killer. Loro hanno messo dentro Mickey, n passato trattato anche da noi, che ha punti e verticalità. Nessuno si offenda se vedo i tortellini al 51% di chance.
concordo, vedremo voigtmann se riuscirà a difendere su shengelia, c’e’ anche ojeleje che come ala non e’ male, dipenderà molto dagli allenatori, come battere la zona 3 2 e come limitare il tiro da tre di voigtmann, oltre ai duelli napier hackett e beli baron, poi c’e’ la variabile teodosic……come la variabile datome, se entra e mette triple e diciamo che non e’ facilmente marcabile da ojeleje o abass, certo non penso sia una serie da 4 a 0 ma penso e spero sia molto equilibrata,