Incubo Barcellona. Incubo Jasikevicius. In finale ci va il Real Madrid, ancora una volta. E sarà finale con l’Olympiacos, come nel 2013, quando trionfò il Dio Spanoulis, come nel 2015, il primo dei due titoli della squadra di Laso.
Sul campo è 66-78 il finale. Barcellona che tocca anche il +9 a fine primo tempo, Real che piazza un 15-0 di parziale ad inizio ripresa. Nell’ultimo quarto 7 punti del Chacho, proprio lui, cambiano le carte in tavola.
Per i blaugrana sono 16 di Alex Abrines, 12 di Laprovittola, terrificante Mirotic: 3 punti con 1/10 dal campo. Nel Real ancora colossale Tavares: 20 punti con 15 rimbalzi. 14 di Hezonja e 12 di Sergio Rodriguez con 5 assist.
Real senza Deck e Poirier: due davvero importanti. Cory Higgins assente per il Barca.
Il Fallo di Hanga nel terzo quarto era da espulsione.
Gara bella, intensa, anche dal punto di vista tattico e fisica al punto giusto. Tavares è davvero immarcabile: è migliorato ancora, anche se gli arbitri gli perdonano molto.
9 punti consecutivi del Chacho: determinante!
Migliore in campo: Hezonia. Gran difesa, tanti rimbalzi, gioco sporco e la tripla della staffa.
Mirotic continua a non convincermi: non è un “vincente”. Jasikevicius non ha avuto coraggio di tenerlo fuori. E ora, forza Oly!
ingiustizia e’ fatta in finake Llull che doveva essere espulso fino all’anno prossimo e invece hanno espulso Punter nelle due partite piu importanti. poi dici che il Real non ha protezioni in alto
Ah peccato, ho appena finito di scrivere appena sotto quello che in realtà sarebbe perfetto qui.
Vabbè, pazienza, vai a leggere nel post subito seguente, se hai voglia.
Al netto della vergogna della rissa, questa finale ci dimostra proprio l’importanza dell’asse play centro e che aver perso Rodriguez è stato il problema di questa stagione. Per non dire la coppia Sloukas-Walkup, la più forte del torneo a mio parere. Ora penserei a reintegrare nelle rotazioni Pangos e/o Davies, rinunciando a Hall tatticamente interessante ma molto in difficoltà e poi vedremo le condizioni di Shields e Hines, a questo punto non si aspetta più ogni errore ti butta fuori dall’ultimo obiettivo.
Il Real Madrid è la dimostrazione che i successi passano dall’asse play-centro, invece noi da 4 anni giochiamo senza un vero centro a parte l’atipicitá di Hines.
Il Real che in un torneo normale avrebbe perso 3-0 col Partizan va in finale.
Jasikevicius comincia ad avere addosso una discreta scimmia alle F4.