Danilo Gallinari è stato ospite di «T-B with George Karl», il podcast del suo ex coach degli anni ai Denver Nuggets.
SUL FUTURO
«Penso che la decisione migliore sarà quella migliore per la mia famiglia. Ho un figlio in arrivo, questo viene prima di tutto. Guarderò ogni aspetto, ma non sto dicendo che andrò in una squadra da titolo, perché non so se mi chiameranno».
SU NIKOLA JOKIC
«La nostra chimica stava crescendo ai tempi. Ha un grande QI, e rendeva la mia vita più facile».
SU LUKA DONCIC
«Mi piace molto. Non mi aspettavo che fosse così impattante subito in NBA, è sorprendente. Ma visto che stiamo parlando di me anche come difensore sottovalutato, come dice coach George Karl, ricordo che quest’anno abbiamo battuto Dallas con una mia rubata a Doncic».
Intanto prende forma una storia di mercato che riguarda Danilo Gallinari. Lo scorso mese di marzo, dopo la chiusura del mercato, Mark Cuban, proprietario dei Mavs, parlò di un accordo già raggiunto con un giocatore, che tuttavia all’ultimo momento si tirò indietro per esplorare la free-agency.
Quel giocatore era Danilo Gallinari, come riportato da Shams Charania di The Athletic, e confermato in queste ore dai quotidiani locali di Dallas. Ora, la trattativa potrebbe tornare in gioco.
Secondo il «The Dallas Morning News» «una sign-and-trade tra Mavericks e Oklahoma City avrebbe molto senso».
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Cosa significa?
Beh, se andasse a Dallas non sarebbe in cattivissima compagnia
Dallas sarebbe una ottima destinazione dove, con i compagni che si ritrova, forse potrebbe sfatare la diceria che non lo vede un vincente.
‘nsomma, non cominciare anche tu con questa cosa del non vincente, ti prego… 😀
Mr. Tate sono il primo a credere il Gallo un vincente, ho appunto scritto di sfatare una diceria