Ettore Messina ha fatto inevitabilmente discutere nel corso della conferenza stampa post partita di Olimpia Milano-Anadolu Efes. Proporremo due passaggi particolari. Questo primo è sulle polemiche di questi giorni.
Il concetto nasce dal rapporto con la dirigenza, ma Messina si concentra anche sui tanti attacchi, anche volgari, arrivato via social.
«Nei momenti in cui scossano i cerchioni, come dicono a Bologna, e attorno c’è una rumba che sembra che hai fatto Girolimoni. Voi non sapete chi è Girolimoni, tranne quelli un po’ più anziani. Questo famoso che durante il ventennio rapiva i bambini e li violentava, che poi sembra che non fosse neanche vero e che fosse stato accusato».
«Siccome qui sembra che perdi una partita, due partite, tre partite, oppure sbagli un americano, oppure sbagli una stagione, improvvisamente, non è che bisogna essere come Mourinho, ma io tutti questi scienziati qui, tutti questi vigliacconi che ti insultano senza metterci il nome e il cognome, tutti questi schifosi, mi verrebbe da fare come Mourinho e dirgli 35 tituli. Sono più di un titolo a stagione nella mia professione. Quindi sinceramente voglio dire vado avanti, capito?».
Per chi non lo sapesse, ecco il riferimento a Mourinho.
Si può criticare senza pesanti offese personali. Discorso legittimo,specie a tutela dei giocatori.
Voce interna alla Società mi ha giurato che Re Giorgio ha proposto rinnovo biennale ad Ettore
vero, speriamo.
Ma tu sei della Virtus ?
Speriamo di no
Francesco io tifavo per una squadra in cui c’erano Tony Capellari, Dan Peterson, Franco Casalini, fior di campioni e grandi vittorie. Ma perchè se spero che rimanga Messina mi chiedi se sono della Virtus ahahahaha……
Assolutamente d’accordo con chi sostiene che l’insulto è sempre un sintomo di debolezza dell’interlocutore, mai di forza. Le offese personali sono sempre da evitare se si vuole impostare un dibattito nel modo giusto e quindi anche divertente (se si parla di basket…) e comunque costruttivo. Senonché, se si volesse spaccare il capello in quattro, non è che dare del “vigliacco, schifoso” ad uno sia una carezzina sulla guancia… E’ un po’ puerile e di solito sintomo di insicurezza rispondere ad un insulto con un altro insulto. Le conferenze stampa di Messina ultimamente non sono proprio il massimo per dare tranquillità all’ambiente, diciamo la verità…
Il fatto di dire che fa giocare male la squadra , con 4 uomini fermi e uno che palleggia , che sono 3 anni che sbaglia gli acquisti , che fa giocare i giocatori fuori ruolo , che l’ atmosfera sia Grigia e tutte le altre cose del genere vuole dire essere schifoso ? Vuole dire insultare ? Allora sono uno SCHIFOSO , mi piace pure la figa ma il nome ce lo metto e pure il cognome
Non voglio fare l’avvocato di Messina che ultimamente di toppe mediatiche ne ha prese non poche, ma quello che dice qua mi sembra più che corretto, soprattutto nei confronti della squadra.
Tu che non vuoi fare l’avvocato di Messina? Questa è veramente fenomenale detta da un lecchino del tuo pastore quale sei.
In un paio di commenti critici al coach l’anno scorso il nome ce l’ho messo. E sarei contento se diventasse prassi per tutti, con registrazione agli amministratori per poter commentare.
Critiche sì, insulti no, regola sacrosanta di convivenza civile.
Ognuno svolge il proprio ruolo, coach, giocatori, tifosi, quindi è lecito che un coach dica la sua anche riguardo il mondo del tifo, come noi esprimiamo le nostre valutazioni sulla squadra. Non facciamo gli allenatori di professione, non abbiamo 35 titoli, ma di partite ne abbiamo viste e se molti giudizi convergono vuol dire che non sono campati in aria.
Se la cura prescritta da un medico non funziona bisogna laurearsi in medicina per poterlo dire? Se il malato non migliora è inopportuno chiedere spiegazioni?
Con il quintettone siamo all’accanimento terapeutico, non funziona ma il professore dice di avere pazienza, ci vuole tempo.
Poi ieri sera è bastato un “quintettino”, ma ben assortito e bilanciato, per guarire.
Io da sportivo che ha sempre praticato sport, dunque non da divanista, mi ritengo sostenitore Olimpia e non tifoso, perché si può tifare contro ma non si può sostenere contro. Trovo beceri i fischi contro l’altra squadra quando attacca o tira i liberi perché basterebbe il silenzio. Bisogna sostenere sempre la propria squadra senza dare addosso agli avversari, come fanno negli States dove sono sportivi e non tifosi, connotato che invece qua in Italia va per la maggiore.
Ma se tanta gente dà addosso a Messina, in larga percentuale con critiche urbane, con una minoranza di ultras dei fatti e della parola )che andrebbe bannata dagli stadi e dai palazzetti e dai forum a prescindere), un fondamento di verità c’è.
La cosa che penso dia più fastidio, a me lo dà, è lo status che la proprietà (che ha ed avrà sempre la mia massima stima) ha attribuito e continua ad attirbuire ad Ettore Messina, ossia troppe cariche (per non dire tutte le cariche) in capo alla stessa persona. Per quanto fintamente deleghi ad altri parte del processo decisionale, l’ultima parola ce l’ha sempre lui.
È malsano. Ogni società sportiva trae vantaggio dall’avere intermediari tra la proprietà e la squadra, Un esempio su tutti la per niente simpatica, per non dire agonisticamente odiata Virtus Bo, che ha esternato malissimo nel recente passato grazie ai beceri individui e persino pregiudicati che la dirigono, ma lo stesso vanno presi ad esempio per la corretta piramide dirigenziale, dove l’oscuro Luca Baraldi intermedia da dirigente tra l’owner Zanetti, il coach e la squadra.
Messina sta svolgendo di fatto tutti i ruoli da Baraldi a Banchi. Vi sembra normale? Vi sembra corretto?
Da noi c’è il presidente Dell’Orco, che affianco a Giorgio Armani. Ma di fatto Dell’Orco, che di basket non ci capisce una beata mazza, è affiancato a Messina che poi ricopre tutti gli altri ruoli. Per cui seleziona il personale, lo staff, i giocatori, li sfancula quando le cose non vanno bene, poi ne prende altri a ruota libera stravolgendo la squadra ogni anno e facendo giocare i players fuori ruolo, salvo poi lamentarsi che non hanno avuto tempo di allenarsi assieme, e in campo predica il terrore sostituendoli al primo sbaglio.
Ogni tanto Messina va da Armani a chiedere la Non Sfiducia, come si è visto negli anni bui nella politica più becera, per continuare a reggere lo status quo.
Io sono un estimatore di Messina, ma da una stagione e quasi mezza sembra capirci poco, per cui non và affatto bene ed una vittoria sporadica con giocatori fuori ruolo asemblati a casaccio non cambia il trend.
Per quanto appena scritto, credo in termini urbani, non mi ritengo schifoso, solo legittimamente critico verso chi si permette di acquistare il miglior giocatore di Eurolega per poi schierarlo fuori ruolo.
Negli usa sono sportivi e non tifosi? Non tifosi di sicuro. Per il resto basta andare a vedere una partita Nba dal vivo per capire che all’ americano che va al palazzo interessa più il cibo e lo show di contorno che la partita vera e propria.
Anche questa volta, le dichiarazioni di Messina mi lasciano un po’ perplesso, ma accetto il “personaggio” e aspetterò la fine della stagione per tirare le somme.
E la stagione andrà giudicata alla luce degli investimenti di budget importanti fatti in estate e delle aspettative create. Ricordo bene che anche da ambienti interni alla squadra, non solo su questo forum, si parlava di F4, di Olimpia come seria contendente per il titolo di Eurolega etc. Per non dire del campionato, che molti qui vedevano già vinto prima ancora di iniziare.
Ergo, se la squadra arriverà alle F4 o almeno alle F8 (no play-in) e vincerà lo scudetto, non mancherò di scrivere qui cospargendomi la testa di cenere per aver dubitato del nostro condottiero. Spero molto di doverlo fare, ma al momento continuo a non crederlo probabile.
Non si puo’ non essere un po’ perplessi perchè penso si debba mettere nel conto che ti arrivino critiche anche pesanti, a volte anche al limite dell’insulto, se le cose vanno male come ti arrivano lodi sperticate se vanno bene. Io eviterei di prendermela come fatto ieri, ma risponderei solo con i fatti. Per cui, ribadendo tutte le critiche fatte sulla gestione del roster, dei giovani, dei cambi, delle scelte (peraltro penso abbiate notato tutti che in panchina spesso ora cerca di contenere gli eccessi) sto ai fatti e quindi preso atto della rinnovata fiducia della proprietà giudicheremo dai risultati di coppa Italia, campionato e Euroleague. Sulla proprietà invece io non capisco chi ogni tanto la tira in ballo, o ci siamo dimenticati del passato oppure spero si abbia ben presente la fortuna di avere il Sig. Armani ed il suo gruppo come proprietari sia da un punto di vista economico che di serietà.
Se Messina si fosse tolto sto sassolino dalla scarpa dopo una vittoria in finale di EL o di LBA, ok, ma per una semplice vittoria in casa contro una squadra da mezza classifica mi pare un po’ esagerato.
Infatti in una finale di EL o di LBA avrebbe avuto un senso, invece ora è solo mania di onnipotenza.
Nulla di nuovo..
Vedo che qui la maggioranza e’ abbastanza comprensiva rispetto allo sfogo di Messina in conferenza, soprattutto nel momento in cui si inalbera per le critiche invocando il “passato vittorioso” come scudo protettivo per scalfire le critiche del momento. Io ho un parere diverso. Premesso che trovo l’atteggiamento di Messina scostante e indisponente, il che mal depone per qualsiasi “scambio” virtuale e indiretto, generalizzare come “schifosi” una massa indistinta di scontenti e’ sempre poco intellettualmente onesto. Le critiche nei suoi confronti (e della squadra) hanno avute molte grinze, alcune estreme (la posizione del “vattene cariatide” per intenderci, che e’ estrema e irrispettosa) a molte altre logicamente costruite e strutturate (per intenderci qualsiasi commento intelligente che si domanda il perché’ di certe rotazioni, il perché’ di un piano “regia/playmaker” mancato, i perché’ dei cosi tanti fallimenti con atleti rilevanti arrivati e “morti” a Milano sotto la sua guida). La seconda parte della tifoseria milanese, mi auguro quella preponderante, ha tutti i diritti di essere insoddisfatta e di porsi domande, soprattutto se poste in termini civili. Poi trovo puerile e immaturo che questo “sfogo” avvenga solo ora dietro alla carica di una estemporanea vittoria e non durante il lungo periodo di figuracce in qui Messina e’ stato relativamente muto riguardo a questa dinamica, concentrandosi sulle “scuse” a tifosi e proprietà’, quegli stessi tifosi che ora nota siano pieni di “cancro” e vadano identificati come massa di “schifosi” quando esternalizzano critiche e domande. Onestamente ho letto buona parte dei commenti qui su ROM e alcune delle reazioni post game su Instagram, e direi che gli insulti pesanti (che sono il primo a dire andrebbero eliminati) sono mai più’ del 10-15%, percentuale che ci sta per come va il mondo di oggi. Non riconoscerlo da parte sua e’ una dimostrazione di insicurezza e, nonostante l’eta’, immaturità’. Che i titoli passati siano 35 o 1 non mi importa, guardo solo alla storia del momento e alle reazioni/parole che ci stanno di fronte oggi. il tutto con la premessa di partenza: Messina caratterialmente non e’ il tipo di persona che umanamente apprezzo (per tono, comportamento pubblico, reazioni, energia umana), quindi potrei essere chiaramente accecato da considerazioni prevenute. Per quello faccio “mea culpa”, ma la sostanza di fondo del discorso rimane…
Caro Mauro C. la tua riflessione pacata è comprensibile e condivisibile ma secondo me non coglie il punto centrale. E’ stato uno sfogo o una scelta precisa?
A me pare avendola sentita più volte che il discorso non era rivolto agli “schifosi” di cui credo non gli frega niente ma era uno scudo protettivo nei confronti dei giocatori.
Lui non ha parlato ai tifosi, ha parlato ai giocatori e gli ha detto : io vi difendo ed insieme ce la faremo.
Ha trovato un nemico interno per compattare il gruppo : ha parlato a Shields che si era infuriato a fine terzo quarto, ha parlato ad Hall e Tonut.
Questo non si è capito e quindi al di là se piace o non piace come uomo ha fatto quello che in questo momento serve al gruppo.
Tutto il resto non conta.
Caro Iellini, mi scuso innanzitutto per la grammatica traballante, ma questo sito continua a intercettarmi la scrittura con pop ups e pubblicità’ spostandomi come una trottola in giro per il l web appena metto mano alla tastiera (umile consiglio alla redazione: i popups stanno rendendo la lettura veramente complicata!). Potro’ sbagliarmi (e forse ancora i miei occhiali cinici nei confronti del personaggio fanno capolino), ma il tono a me e’ parso di difesa personale in primis, poi ha abilmente “girato” il discorso (in modo che io ritengo “passive aggressive”) in difesa dei giocatori. Gli stessi giocatori che lui chiama “mediocri” o cui urla e (in alcuni casi) insulta con aspre critiche dalla panchina (se leggo bene il labiale ho notato degli “shampoo” parecchio aspri verso Ricci, Tonut, Davies in passato e molte altre occasioni). Direi che il primo a non aver “protetto” alcuni giocatori e’ stato forse anche lui, mettendoli in campo a 10 secondi dalla fine, togliendoli al primo errore, e dichiarando pubblicamente in conferenza stampa di “non potersi fidare” di alcuni (la panchina) dopo alcune sconfitte recenti. Quindi mi sembrano parole facili dopo una vittoria, ma non coerenti se valutate lungo un continuum di continuum di comportamento personale (di Ettore Messina) valutato nel corso di due anni recenti. Poi ritengo rivolgersi al passato implicando (“io ho vinto tanto e me ne frego, vado avanti per la mia strada”) e’ una mezza verità’, perché’ se cosi fosse non avrebbe usato termini cosi aspri nei confronti della tifoseria generalizzata e avrebbe avuto l’accortezza di usare parole come “certe frange….” in modo da circoscrivere e isolare il commento rendendolo più’ bilanciato. Ma a valle di tutto, la tua chiusura mi trova in accordo, tutto poco importa, inclusa la mia opinione, che ai grandi sistemi ha importanza totalmente nulla. Sono solo osservazioni personali, che cerco sempre di fare in modo quanto più’ pacato, logico e razionale possibile, nei limiti delle mie capacita’. Ciao’ che più conta e’ quale futuro aspetti la squadra e quello giustamente mi insegnate lo capiremo solo fra qualche mese. Un saluto
Premesso che Messina non deve mettersi a livello di chi lo insulta.
Vorrei ricordare a tutti che prima di Messina a Milano in Eurolega si arrivava regolarmente negli ultimi tre posti e non si aveva alcuna ambizione.
Prima di dire che Messina sia il male assoluto ci penserei mille volte. Del resto il male assoluto era pangos e eliminato pangos non mi pare che i problemi siano risolti. Ma i tifosi da divano urlavano contro pangos che era il male assoluto. Ora urlano contro Messina. Arrivano a fischiare shields!!!!
Non mi sembra che con Messina stiamo navigando meglio in EL con un budget doppio rispetto ai suoi precedessori.
Nelle tue farneticazioni sei pure logorroico.
Se faccio entrare ricci a 10″ dalla fine di un quarto perché mi serve spendere un fallo non vedo dove sia l umiliazione per il giocatore. Se poi ricci fa fallo mentre il giocatore tira e regala i liberi, io Messina mi incazzo e non lo faccio più entrare. Perché se giochi in Eurolega e hai uno stipendio da eurolega devi essere sempre pronto e sempre presente anche a freddo e anche nei 10″ finali del primo quarto
L’umiliazione non è solo fare entrare Ricci a 10″ o perché fa fallo mentre il giocatore tira e regala i liberi. Forse non ti ricordi le dichiarazioni penose del tuo pastore dopo alcune sconfitte in LBA.
Cmq è un dato di fatto che il tuo pastore non usa lo stesso trattamento con tutti i giocatori perché se al posto di Ricci ci fosse stato un big non credo che si sarebbe comportato così.
Coglione tu dove ero dopo Scafati e Bologna? Ecco ritorna dove eri.
Presumo che nel suo doppio ruolo Messina percepisca qualche milione di euro/anno.
Quindi è profumatamente pagato anche per sopportare delle critiche (e qualche insulto) sulla sua incapacità di dare un gioco a questa squadra e sulla sua incapacità di spendere bene tutto il budget che la proprietà gli mette a disposizione cambiando ogni anno 7/8 giocatori e pagando anche per mandarli via. (altro che nessuno è stato mandato via)
Questo suo attacco agli “schifosi vigliacchi” la dice lunga sulla persona.
Qualcuno sostiene che lo fà per proteggere la squadra……Non ne sarei così sicuro
Per dirla alla Ciccio……voci interne alla società dicono che molti giocatori non lo sopportano proprio più.
Non vedo un futuro luminoso……….