Messina: La fiducia di Armani è la cosa più importante. Per la squadra

Fabio Cavagnera 39

Le parole del coach biancorosso in sala stampa, dopo la gara con la squadra turca

Così Ettore Messina ha commentato la bella vittoria contro l’Efes: “Una vittoria importante, siamo molti contenti per la squadra e per lo sforzo che hanno fatto ed anche per la qualità, soprattutto nel quarto periodo. Tutti hanno partecipato e aiutato gli altri. Una bella partita, considerando anche la terza partita in pochi giorni, in cui abbiamo fatto progressi e penso sia una vittoria speciale. Ora continuiamo a lavorare e continuare a migliorare. Grazie al pubblico per il supporto”.

La prova di Hall: “Ha giocato una partita molto bella e completa. Minuti da playmaker nell’ultimo quarto. Sappiamo che l’anno scorso ha fatto fatica. Se riuscissi a darci un contributo costante in quella posizione ci darebbe maggiore tranquillità”.

Il punto della stagione: “La nostra stagione è stata un passo avanti ed uno indietro, senza avere continuità. Per ovvi motivi e anche perché ci stiamo abituando a giocare uno con l’altro. Tranne contro il Maccabi, che fu molle, per il resto la squadra sta sempre lottando. Ci sono anche miglioramenti importanti. Tonut sta facendo partite di alto livello di Eurolega, troverà anche queste partite in trasferta. Dobbiamo cercare di fare ogni giorno un passo avanti”.

La presenza di Tonut e Hall come chiave per rendere meglio anche in difesa: “A questi due aggiungerei anche Poythress. Se riesce a stare nella partita, poi in attacco ci può dare una presenza sotto canestro di buon livello. Non solo finendo. Però non possiamo nemmeno pretendere lo facciano sempre. Non vanno massacrati dopo una partita anonima e non bisogna mettergli eccessive aspettative dopo oggio. Trovando continuità, però, ci possono aiutare tantissimo”.

L’abbraccio con Armani a fine gara e l’incontro dei giorni scorsi: “Non volevo dimettermi. Mi sono confrontato sul fatto che avesse ancora fiducia, anche nel modello organizzativo. Anche se, chi lo vuole capire, l’ha già capito. Io nel dubbio, comunque, sono andato a chiedere. Lui nei miei confronti ha avuto sempre gesti carini, non solo quando vinciamo. La sua fiducia è la cosa più importante, quando c’è la rumba, ma soprattutto per la squadra. A tutti i vigliacconi e schifosi che ti insultano senza mettere il nome, vorrei fare come Mourinho e dirgli ’35’, come i miei titoli, più di uno a stagione. Ma la cosa più importante è per i giocatori, per farli sentire in un bell’ambiente e renderli più sereni. Nei momenti più difficili. Poi magari riusciamo a vincere a fine stagione, come successo l’anno scorso”.

39 thoughts on “Messina: La fiducia di Armani è la cosa più importante. Per la squadra

  1. Belle parole per Hall nel ruolo di play … ma forse se avesse giocato da play con Shields guardia, Mirotic ala piccola, Voigtmann ala grande e Melli centro avrebbe avuto le sue brave difficoltà … con un quintetto logico che si muove e fa muovere la palla le cose sono più semplici per il play … si è visto chiaramente con i P&R … per dire …

      1. Carissimo, il nome ce lo metto bello x esteso quando invio i messaggi, inoltre Ale MI è anche il mio canale youtube.. mai parlare senza sapere! Ma non fa niente, non sono permaloso e rancoroso come il tuo allenatore quindi ti perdono.. 👍👍

  2. Io non sono un vigliaccone sono un abbonato insoddisfatto di quello che vede. Anche stasera. I sassolini dalla scarpa puoi levarli ad aprile. No al primo brodino. Fly down, si diceva ai miei tempi

  3. Ah, che stile: ora se la prende con i tifosi!
    Proprio un uomo equilibrato, un professionista serio, che se la prende con qualche giocatore ed i tifosi che contestano.
    Avevo ancora un po’ di stima per questo personaggio che ora mi sembra un misero omuncolo, con un orgoglio smisurato.
    Ha la fiducia di Armani e di molti tifosi: giusto che resti, indipendentemente dai risultati che darà.
    Mi inchino, accettando l’ineluttabile. Buon lavoro, coach!

    1. La fiducia dei tifosi che si gasano per una vittoria dimenticando tutte le figure di merda che si susseguono da un anno e mezzo in EL e da quest’anno anche in LBA.

      1. Ma chissenefrega dei suoi 35 titoli. Che vincesse ora in EL non una volta al mesi. Questo squallido personaggio dovrebbe tatuarsi il n. 71 in fronte. Quindi abbiamo capito che legge ROM/Sportando ma vuoi dire che anche lui si nasconde dietro un pseudonimo e scrive ? ….Ciccio 😎?

    2. Non con i tifosi. I tifosi sono con la squadra non contro la squadra.
      I tifosi gioiscono quando ai vince.
      Se la prende con i miserabili e non è l’unico. Mi sembra che anche Shields avesse qualcosa da dire ieri.

  4. I vigliacconi sono quei “tifosi” che scrivono forza Efes. State a casa, tifosucoli, state sul vostro divano e scaricate le vostre frustrazioni sulla tastiera. Tifosi come voi fanno schifo ! (Scusate il linguaggio ma tanto qua ormai è tutto sdoganato)

    1. hai ragione ma cambia il nome, l’olimpia non merita una tale vergogna, l’olimpia ha un palmares di vittorie internazionali che voi non avrete mai, avete i soldi ma non la nobiltà.

    2. Paolo secondo me il frustrato sei tu che soffri e ti attacchi al nulla. Perché stiamo parlando del nulla.
      Io e gli altri lo attacchiamo solo per il bene dell’Olimpia perché non combiniamo niente con lui. Sono sicuro che qua di frustrato non c’è nessuno (da come scrive solo Iellini), vogliamo solo che si tolga dalle palle ma purtroppo non sarà così finché c’è nonno Armani. Almeno ci si diverte un po’ a sfotterlo visto che a guardare le partite è da un po’ che non ci si diverte.
      Tranquillo 😇

      Ps
      Ovviamente 10-12 partite in EL le vincerà ma non si va ai play-off. Il resto delle competizioni è fuffa.

      1. Quando uno scrive Forza Efes prima della partita, vuol dire che spera che la propria squadra perda. E quindi NON è un tifoso. Non so se l’hai scritto tu ma l’ho letto in qualche post precedente (visto che hai risposto immagino che l’abbia scritto tu).Forse il frustrato sono io, ma seguo e sostengo sempre la squadra. Critico anche, se è il caso. Ma mai e poi mai potrei augurarmi che perda.

      2. È più di un anno che facciamo figure di merda in Europa e non ho mai letto una e sottolineo una critica al tuo pastore ma solo una serie di giustificazioni infinite e scaricando la responsabilità sugli altri ma mai sul coach. Prima di fare la morale agli.altri impara a essere coerente altrimenti le tue sono solo parole di un frustrato.

  5. L’ultima Eurolega di 4 vinte Messina l’ha vinta 15 anni fa, nel 2008. L’ultima Champions di 2 vinte Mourinho l’ha vinta nel 2010. I due sono un vecchio che cita un vecchio, ma nel frattempo le coppe che contanto le hanno vinte altri mentre il gioco si è evoluto, sia nel calcio che nel basket.

    La pochezza della campagna acquisti di vede nel momento in cui è stato costretto a schierare Hall portatore di palla, mentre gli ultimi due play arrivati, Lo e Flaccadori, stavano in panchina con Pangos silurato.

    Il Coach dice che la squadra ha bisogno di giocare insieme. E per forza. Ogni hanno fa fuori mezza squadra e dopo impiega sei mesi a trovare l’amalgama mischiando i giocatori (sempre fuori ruolo) finché per caso non trova qualche combinazione più redditizia. Come si fa a prendere Mirotich per farlo giocare fuori ruolo?

    Quanti ai vigliacconi e schifosi che ti insultano, (frase che poteva risparmiarsi, ma Ettore sta diventando meno signore ad ogni esternazione), penso che la maggior parte dei sostenitori Olimpia sia semplicemente stanca di questo padre padrone cui sono state date in mano le chiave della baracca con delega di Factotum societario. Penso anche che, sia chi va al Forum, sia chi sottoscrive l’abbonamento alla tv per vedere l’Olimpia, abbia diritto di critica (senza passare agli insulti).

    Ieri si è vinto malgrado Messina destabilizzi i giocatori sostituendoli al minimo errore. I complimenti vanno alla squadra.

  6. Non se la prende con i tifosi, se la prende con chi insulta lui e addirittura la proprietà.
    “Agli schifosi e vigliacconi che insultano”, mi sembrano chiare le sue parole, son in italiano.
    I tifosi li ha più volte ringraziati per la vicinanza mostrata alla squadra nonostante le enormi difficoltà, quando sarebbe stata giustificabilissima una contestazione; li ha ringraziati per i continui applausi invece dei fischi che ci stanno tutti.
    Qui se la prende con chi insulta, nascondendosi dietro un nick.
    Sicuramente avrà letto o gli avranno riportato alcuni commenti di ROM, dove appunto gli insulti nei suoi confronti non mancano.
    Di sicuro non se la prende con il Palmasco di turno, che lo critica da mattina a sera ma senza mai insultarlo; se la prende, invece, con chi gli da dell’omuncolo, della merdina, del portaborracce e così via.
    Ma d’altronde nella società odierna dove l’insulto via social è stato sdoganato come cosa buona e giusto, come un qualcosa di consueto, ovviamente si critica una persona che riceve insulti e “osa” dare del vigliacco a chi lo insulta. Non fa una piega.

    1. Beh normale che il tuo pastore preferisce i lecca culo come te.
      Questo pretende gli applausi anche quando prendiamo scoppole a destra e manca da più di un anno.

      1. Ecco la giusta risposta che rappresenta esattamente quelli di cui parlava Messina. Quelli che insultano. Bravi a farlo solo dietro alla tastiera.

      2. È chiaro che anche tu ti identifichi nelle mie parole 😂😂
        Fino a prova contraria anche tu scrivi dietro una tastiera o forse dietro qualcos’altro 😏😏

      3. Trovamene uno che ha sempre vinto tutto, poi ne possiamo parlare!

      4. Qui nessuno pretende che vinca ogni anno l’EL ma neanche essere ai bassifondi dell’EL come negli ultimi due anni, altrimenti tanto vale tenersi Repesa o Pianigiani invece di buttare i soldi dalla finestra per pagare il pastore con il suo doppio ruolo e i suoi 50 e passa giocatori.
        E poi ti vorrei ricordare che è stato il tuo pastore che non appena arrivato disse che il suo obiettivo era quello prima di tutto di stare nelle posizioni in alto e cercare di vincere l’EL nei suoi 5 anni. Tutte falsità.
        È solo bravo a vendere fumo agli occhi ai tifosi creduloni come te.

  7. infatti non ha senso insultarlo, ma visto il feeling con la proprietà, meglio disinteressarsi, tanto son sicuro che quest’anno non arriva neppure lo scudetto.

    1. Bravo Luca, disinteressati, non ci mancherai ne’ al Forum, dove forse non sei mai entrato come l’altro genio dell’insulto, ne’ qua, dove sembri ogni giorno di più un tifoso altrui (e ho il forte sospetto che tu lo sia).

      Quanto scrive CAP non può esser scritto meglio. Ormai la logica dei social è imperscrutabile.

      1. io ho sempre tifato per l’olimpia quella vera, che con pochi soldi ha vinto ell’estero, grazie ad un vero signore come Gianmario Gabetti, ricorda anche tu che nascondi il cognome, signori si nasce non si diventa.

      2. Ma parli proprio tu di tifosi quando sei solo un lecca culo del tuo pastore? E poi basta con questa storia falsa che tu vai al Forum quando quo chiunque potrebbe scriverlo senza poter essere smentito. Mi ricordo ancora qualche anno fa quando durante una partita avevi scritto di essere al Forum 😂😂
        Ma secondo te uno che va veramente al palazzetto invece di guardare il match si mette a scrivere qui durante la partita? Solo un coglione come te ti può credere.

    2. Vai a seguire il padel, che secondo me sarebbe per te più adatto

      1. Invece per te cosa è più adatto? Io lo so ma non posso dirlo perché siamo in una fascia protetta 😂😂

  8. Ci sono dei dati di fatto che le parole al vento (chiunque le dica, coach, tifosi o altri) non possono scalfire:
    roster palesemente e incomprensibilmente sbagliato per il secondo anno consecutivo ad inizio stagione con tentativo di aggiustare le cose a stagione in corso (lentamente e non sempre efficacemente); clima intorno alla squadra discutibile (troppo nervosismo, isterismo, frenesia e “paura”); scelte tecniche di quintetti e di principi di gioco che spesso non danno i risultati attesi; giocatori che spesso giocano fuori ruolo o comunque al di fuori della loro zona di confort; qualità del gioco mediamente modesta e scadente e risultati a dir poco altalenanti e sicuramente non all’altezza del budget utilizzato.
    Questi sono i dati di fatto che aspettano risposte, le altre sono parole al vento, da qualsiasi parte arrivino.
    PS: io non ho mai insultato nessuno, ne utilizzato toni forti (al massimo ironici), non ho mai tifato contro (e non lo farei mai/non riuscirei mai a farlo) ma sempre a favore dell’Olimpia Milano, ma credo che delle domande si possano porre e delle precisazioni e delle questioni di contenuto/tecniche si possano porre, oppure no?

  9. Io non mi sento di giustificare le parole di Messina che ritengo quanto meno inopportune per diverse ragioni. Innanzitutto, come al solito, sul sito ufficiale Olimpia questa parte è stata censurata e non figura tra quanto l’ometto avrebbe dichiarato. Segno che non è stata gradita. Limardi non fa passare niente che non sia setacciato e giudicato formalmente corretto. Chi ha riportato su questo blog il discorso di Messina rischia, come è successo la scorsa settimana, di essere accusato di riportare libere interpretazioni se non il falso.
    Io non riesco nemmeno a distinguere così decisamente come fa qualcuno che cosa sia un insulto da cosa non lo sia, considerato il carattere quanto meno “fumantino” del nostro, che potrebbe considerare insultante un “Messina vai a casa”, visto il culto della propria persona che lo contraddistingue da sempre.
    Chi insulta è in ogni caso prima di tutto un tifoso (non un delinquente), spesso pagante, che tifa per questa squadra da quando è nato, prima ancora di quando Messina allenava la Virtus, e che lo farà anche dopo che Messina se ne sarà andato. Voglio dire, banalmente, che quel tifoso conta molto di più del signor Messina nella storia della società. Chi insulta è giunto a uno stato di frustrazione e di sofferenza tali da non riuscire a controllare la sua reazione emotiva e vede come unica via d’uscita alla sua sofferenza l’allontanamento di chi, a torto o a ragione, considera la causa del suo dolore interiore, perché tale è.
    Per finire, credo anche che chi occupa un posto così importante, così esposto alle opinioni del pubblico e così ben remunerato, debba riconoscere quali siano i limiti che non possono essere superati nei rapporti relazionali con la comunità. Se questa non fosse una regola, a volte sicuramente difficile da rispettare, avremmo decine di Messina che tutti i giorni se la prendono con quelli che non ne condividono le scelte e il lavoro e, sentendosi insultati, li insultano a loro volta, arrotolandosi le maniche e stringendo i pugni, pronti a menare.
    Resta il fatto che, se il capo del tuo ufficio stampa taglia certi passaggi del tuo discorso, vuol dire che l’hai fatta fuori dal vaso.

    1. Non ho parole, complimenti sincerissimi.
      Non potevi essere più chiaro. Mi sono sempre piaciute le persone schiette come te.

    2. Chi insulta è un maleducato. E basta. Non c’è giustificazione. Soprattutto se chi lo fa, lo fa unicamente dietro una tastiera e con un nick. Nel basket, come in qualsiasi ambito. Non diamo scusanti. Di nessun tipo. Essere tifosi non significa poter dare epiteti oltraggiosi a nessuno. La critica è legittima. Ma insultare non vuol dire criticare.

  10. Ok per i vigliacconi e schifosi che insultano, ma a chi muove critiche legittime, non si risponde, se non mandando la palla in tribuna, ovviamente dopo una (bella) vittoria e speriamo che altre ne arrivino, ma il personaggio è questo: presuntuoso, arrogante, spocchioso, elitario…..se ne può fare tranquillamente a meno

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