Olimpia Milano mercato. Vildoza, Rivers, la sensazione che bolla altro

In casa Olimpia Milano tiene banco il mercato, e non potrebbe essere altrimenti dopo la decisione del club di mettere da parte Kevin Pangos

In casa Olimpia Milano tiene banco il mercato, e non potrebbe essere altrimenti dopo la decisione del club di mettere da parte Kevin Pangos.

Kevin Pangos, la situazione

Il giocatore canadese è stato escluso dai 12 prima della palla a due con il Monaco per scelta tecnica.

Una presa di posizione figlia delle prestazioni, del progressivo incacrenirsi di un progetto di inserimento, o di re-inserimento, mai arrivato a compimento.

Pangos non prende la squadra in mano, Pangos non parla, Pangos non si inserisce nel sistema difensivo. Pangos da potenziale virtù diventa problema. Alla fine, meglio non averlo, che averlo.

Secondo la Gazzetta dello Sport l’assenza del giocatore a palazzo per il match con il Monaco avrebbe indispettito anche i compagni di squadra.

Ma la situazione pare già compromessa, e in sala stampa le parole di Ettore Messina: «vedremo più avanti», sanno di rinvio rispetto ad un annuncio inevitabile.

L’Olimpia Milano farà a meno di Kevin Pangos, il giocatore è quasi certamente il passato. Si lavora sulla risoluzione.

Il mercato

Serve quindi un altro giocatore, una nuova point guard. Lo conferma anche il presidente Leo Dell’Orco, che oltre a ribadire «No a spese folli», sottolinea come Maodo Lo: «non abbia reso per ora quanto ci aspettavamo».

Ettore Messina conferma il monitoraggio: «Noi stiamo attenti, sempre. Adesso si sono mossi due giocatori, uno andato con un grandissimo contratto al Panathinaikos e ci sono stati un paio di giocatori che sono andati in Cina e uno in G League. Non è un mercato semplice, non è che in quelle posizioni trovi immediatamente. Ci sono delle situazione in giro per l’Europa, giocatori che non stanno facendo bene adesso, però non si possono fare cambi fino a fine dicembre. Bisogna prenderla con molta calma. Speriamo di aver recuperato l’atteggiamento».

Kendrick Nunn ha firmato al Panathinaikos, Carlik Jones è il giocatore finito in Cina, in G League si è mosso poco di sostanziale, Keon Johnson e Jeff Dowtin Jr.. Il riferimento a “chi non sta facendo bene” in EuroLeague è Luca Vidoza, in questo momento un po’ ai ferri corti con il Panathinaikos, che non a caso ha puntato su Nunn.

Dalla Grecia continua a martellare il nome di Austin Rivers, sicuramente giocatore che può fare bene sui due lati del campo, ma che pare considerare ESPN come alternativa all’NBA. Insomma, una carriera diversa nonostante le 31 primavere. La sensazione è che i nomi non siano quelli giusti. E in quanto a Vildoza, Milano sente la necessità di intervenire ora, più che a gennaio.

19 thoughts on “Olimpia Milano mercato. Vildoza, Rivers, la sensazione che bolla altro

    1. Vildoza non ha senso. Può arrivare solo alla fine del girone d’andata quando saremo 1-17. A meno che tu intenda per quella cagata che è il campionato italiano

      1. Come sei disfattista…fammi un nome di che può arrivare in poco tempo e che ci faccia svoltare la stagione in #Eurolega.
        Dobbiamo stare vicino alla squadra e non remare contro,nemmeno io sono contendo di perdere e fare figuracce.

      2. Non è questione di essere disfattisti. Ti sto dicendo che il regolamento non permette di prendere Vildoza durante il girone d’andata. A cosa serve quest’anno?

      3. Magari è convinto che il Messia ha poteri magici tali da cambiare il regolamento in corsa 🤣

  1. No a spese folli…e hai firmato mirotic in uno spot abbondantemente coperto. Mah

    1. Più che firmato strafirmato visto che è il giocatore più pagato dell’intera Olimpia…

  2. maodo lo ahahah poythress ahahahah a me vildoza intriga molto poco……io punterei al campionato messicano e ci sono nomi interessanti…..ma una società che tiene pangos senza avere alternative sa molto di approssimazione.

    1. Era la cosa più logica da fare prima di questa annata anche se ha vinto con una fatica terribile a vincere un campionato semplicissimo

      1. E nel 2021 ne ha perso uno che era ancora più facile da vincere, con lo squadrone delle F4..

  3. Il taglio di Pangos era già evidente con l’esclusione dalla finale scudetto 2023. Poi Messina ha inserito la retro solo perché il contratto era oneroso. Ora, dopo la conferma dell’incapacità di Pangos di far giocare la squadra ma anche di giocare in proprio dato che non ne mette uno, Messina l’ha tagliato, ma non risolve il problema, perché l’alibi dato alla squadra da lui creata non regge: tanti lunghi che non possono giocare assieme, no play ma portatori di palla, no pivot con un pensionato che doveva seguire Datome e l’altro sempre in panca o in tribuna. Mirotic e Shield, due da 40-50 punti a partita in Eurolega assieme, sprecati.

    E nessuno a fare da contraltare, perché la proprietà rappresentata da Dell’Orco dice che gli scudetti non si possono dimenticare, dice che Lo ha reso meno del previsto quando era evidente che non è un play ancora prima di prenderlo… e già, ma si è preso Mirotic e doveva bastare, come se il basket fosse uni sport indiviuduale.

  4. Siamo in perenne emergenza, in perenne cambiamento, in perenne problematicità.
    Le soluzioni sono sbagliate ma tanto non frega nulla alla società ,l’importante è esserci,con un proprietario che non mette parola e un presidente che ha già garantito l’immunità al Gm/allenatore vita natural durante.
    Quindi i soldi per gli acquisti sensati non ci sono,per le soluzioni inutili invece in abbondanza.
    Lo e Flaccadori sono da eurocup,mi spiace che non ci sia più il mio amico DOPOLAVORO BORLETTI,ma sono due pessime prese se il terzo è Pangos.
    Noi tifosi ci facciamo il sangue amaro perché vorremo vincere,la società invece ha altro in mente,prendiamone atto…
    E cmq anche il pastore quando ha provato a vincere in europa ha allestito l’unica squadra fatta con un po’ di raziocinio:
    2 play veri Chacho e Delaney
    2 guardie vere Punter e Roll
    3 ali piccole mortifere Shavon,Micov,Datome
    1 ala grande Leday
    2 centri Hines e Tarcisio.
    C’erano tutti i ruoli,certo al posto di Tarcisio si poteva trovare di meglio ma eravamo una signora squadra.
    Ora il tiranno ha deciso che per vincere servono solo le ali,ovvero il ruolo più inutile in una squadra di basket e la dimostrazione è che pur avendo Mirotic,Melli e Voigtmann siamo ultimi in classifica.
    La squadra si fa sempre partendo dall’asse Play-pivot poi si aggiunge una guardia mortifera e se hai tutti questi e solo in questo momento,puoi aggiungere la ciliegina sulla torta con un 4 dominante.Il Barca ha perso Mirotic ma è forte almeno come l’anno scorso…
    Forza Olimpia…

    1. Infatti vuoi vedere che il Barcellona vince l’EL senza Mirotic? 🤣🤣

    2. Quella delle F4 era squadra che aveva micov. Hines. Chacho. Tre che vogliono e sanno vincere. Punter leday shields erano contorno. Chi tirava il gruppo erano loro tre.
      Tolto micov il livello è sceso sia tecnicamente che a livello di personalità

      1. Infatti i risultati del tuo pastore post F4 sono nettamente in discesa. Ormai sei una barzelletta.

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