Non solo Pangos, ovviamente, così Ettore Messina ha commentato la sconfitta con il Monaco: “Voglio ringraziare i nostri tifosi per il supporto. È stata una partita in cui siamo stati competitivi, alcuni erano un po’ stanchi da martedì. Abbiamo commesso degli errori che ci sono costati la partita, ma siamo sempre stati competitivi. Poi ci sono state delle giocate superlative di James. Un passo avanti dal punto di vista dell’atteggiamento e della coesione”.
Niente quintettone: “Perché l’avversario richiedeva questo. Niente di definitivo. Noi avevamo chiuso la squadra, quando poi si è reso disponibile un giocatore di alto livello e, sulla spinta del nostro proprietario, siamo andati a prenderlo. Bisogna trovare lo spazio, se lo faccio giocare da 4 devo far sempre stare seduti Voigtmann e Melli, invece da 3 Nikola avrebbe delle difficoltà. Si cerca un equilibrio. L’assenza di Baron e le difficoltà nella costruzione del gioco stiamo cercando di risolvere. Sono contento per l’atteggiamento, perché era stata preoccupante le ultime due partite. Dobbiamo trovare equilibrio”.
Manca la leadership di un playmaker: “Assolutamente sì. Abbiamo bisogno che Maodo Lo si cali nel ruolo, Diego trovi fiducia, in attesa di vedere cosa succederà”.
Mercato: “Noi stiamo attenti, sempre. Adesso si sono mossi due giocatori, uno andato con un grandissimo contratto al Panathinaikos e ci sono stati un paio di giocatori che sono andati in Cina e uno in G League. Non è un mercato semplice, non è che in quelle posizioni trovi immediatamente. Ci sono delle situazione in giro per l’Europa, giocatori che non stanno facendo bene adesso, però non si possono fare cambi fino a fine dicembre. Bisogna prenderla con molta calma. Speriamo di aver recuperato l’atteggiamento”.
Melli con le mani sulle ginocchia, come recuperarlo? “L’ho lasciato fuori domenica scorsa e abbiamo pagato duramente. Detto con molta franchezza, non l’ho fatto cambiare perché temevo succedesse come a Napoli l’anno scorso. Quando l’avevo messo nei 12 ma non volevo mandarlo in campo. Però poi giocammo una partita al contrario ed ha giocato 28 minuti. Per non avere il dubbio, non l’ho fatto nemmeno cambiare. Consultare i preparatori atletici, un po’ di riposo e tenere alta la condizione mentale. Nel quarto periodo ha fatto cose molto belle. Il riposo cercheremo di darglielo quando sarà possibile. Vediamo in campionato, provando a gestirlo”.
La folla vuole carne fresca, e il volpone senza compromettersi per niente, lascia intendere di essere pronto a darla, ma non s’impegna per nulla.
Puro stile Petrucci, dirigenti di navi che affondano, ma che pensano che siano tutti scemi.
Vigliaccheria suprema. Ossessione per il potere. Impotenza.
Bleah.
Qualcuno tappi la bocca a quest’uomo.
#MessinaVattene
dai, ci ho quasi azzeccato: stanchezza, buon atteggiamento difensivo, ultimi possessi non ben gestiti,…tranquillo, abbiamo tempo fino ad aprile inoltrato per inserire giocatori, oramai EL è andata, quindi c’è tutto il tempo del mondo. Certo, prima costruiamo un roster logico prima faremo quei punti necessari per non arrivare ultimi, ma non cambierebbe quasi nulla
Quasi parola per parola 😀
È lì, abbarbicato a quella panchina, convinto di avere doti o conoscenze che gli permettano di cambiare l’ambiente, la stagione.
Non vuole capire che il problema è lui. Che c’azzecca tornare sul mercato? Se poi non gli dai un gioco ed un po’ di fiducia, può arrivare anche Lebron, che riuscirebbe a far schifo pure lui!
TE NE DEVI ANDARE!
Senza le tue idee, la tua ansia, i tuoi modi inquisitori si può ancora costruire una squadra con un po’ di equilibrio, in grado di raggiungere i playoff lba e magari anche la finale, pur dovendo giocare oltre venti inutili e dispendiose gare europee. nemmeno @Iellini scrive più per difenderti!
Mi vergogno di tifare per un disastro simile…..
#Messinavattene
#LiberateMilanodaMessina
Iellini scrive solo per insultare.
Con calma, non c’è fretta, a maggior ragione perchè l’Asvel stasera ha vinto e ci ha messo in pole per vincere qualcosa anche noi in EL, la maglia nera…
Calma,calma, con calma troveremo la terapia giusta…….se il paziente sarà ancora vivo
Purtroppo ho la sensazione che Armani e dell’Orco (a proposito auguri) abbiano scambiato le partite di E.L. per una passerella dove sfilano modelli e modelle presentando nuove collezioni.
Mi dispiace cari signori, Grazie per tirar fuori tanti soldi… ma lo sport, il basket in particolare è un’altra cosa.
Si sputa sangue fino all’ultimo secondo per conquistare una palla vagante e soprattutto si lotta per cercare di vincere le partite e di conseguenza i trofei.
Vi siete fatti affabulare da questo “Pifferaio Magico ” che sta disonorando una gloriosa società come l’Olimpia Milano.
Ma come nella favola questa volta il ” Re è nudo ” e speriamo che al più presto arrivi il bambino che, gridando la verità ai quattro venti …lo faccia capire anche a Voi.
La speranza, è quella che, prima o poi, si stanchi di stringere mani e, complimentarsi con gli avversari, in Eurovisione…
Solito scempio,inutile sperare che si parli di dimissioni perché la persona si comporta da egocentrica ed istrionica,straparla di soluzioni che non esistono.
Sarebbe il caso che andasse qualcun altro in conferenza,sempre che gli sia concesso di dire qualcosa di meno scontato.
Cmq il mercato non è facile ora,ma si sono avuti mesi e mesi a disposizione per intervenire e di play se ne sono mossi tanti.
La squadra non ha senso,gli acquisti non sono utili,la cosa preoccupante è che in una squadra senza centri,kamagate non va mai nemmeno nei 12,e che non veda situazioni clamorose,come il fatto che Shields non può fare la guardia perché è lento nel recupero del palleggio e nel movimento di passaggio e di tiro per quel ruolo.Cosi fa la fine di Hall play…
La cosa più preoccupante è che, per la prima volta da quando è all’Olimpia, Messina sembra avere perso la bussola. Dichiarazioni come quelle fatte dopo la sconfitta con Pesaro, nella quale il coach dà tutta la colpa alle seconde linee evidentemente non all’altezza, o come quelle di stasera in cui in sostanza dice che Mirotic è stato preso per compiacere la proprietà (“…sulla spinta del nostro proprietario”), ma in sostanza squilibra la squadra perché con lui in campo devono stare fuori Melli e Voigtmann, sono gravi perché tendono a deresponsabilizzare la guida tecnica (cioè lui…), che invece, inutile nascondersi, di responsabilità ne ha e parecchie. Vedremo l’evoluzione del caso Pangos, giocatore che ha fortemente voluto e che è costato un mare di soldi per due anni, con una resa molto sotto le aspettative. La situazione è tutt’altro che rosea, ma ritengo inutile in questo momento un cambio in corsa, vista la struttura del settore basket che è completamente in mano a lui. Bisogna sperare che il Messina allenatore (il cui palmares non si discute…) riesca a riparare ai guasti perpetrati dal Messina responsabile unico del settore pallacanestro portando la squadra (forte, almeno nei singoli…) fuori dalle secche in cui ora si trova. Poi, alla fine dell’anno, a meno che non arrivi l’EL, piazza pulita e che lo stesso budget sia affidato ad altri.
james affonda milano la vergogna continua…………….