Warner Bros. Discovery annuncia un successo di pubblico sempre più ampio delle Finali scudetto trasmesse in chiaro su NOVE, e sui canali di Eurosport, fin da Gara-1 dello scorso 9 giugno. Così ieri sera, mercoledì 21 giugno, 335mila spettatori di NOVE (2.0% share) e 118mila di Eurosport 2 (0.7% share) hanno totalizzato 453mila spettatori di Gara-6 di Virtus-Bologna-Olimpia Milano, per un totale del 2.7% di share televisivo e un picco di quasi 600mila spettatori
Domani Warner Bros. Discovery sarà al Mediolanum Forum d’Assago, venerdì 23 giugno alle 20:20 IN DIRETTA E IN CHIARO SU NOVE – simulcast Eurosport 1, live streaming discovery+ – con la telecronaca di Mario Castelli e Andrea Meneghin, le analisi di Guido Bagatta e le interviste di Giulia Cicchinè da bordocampo.
La stessa squadra di basket per le reti Warner Bros. Discovery sarà intanto protagonista, stasera, giovedì 22 giugno intorno a mezzanotte su DMAX, dell’ultima puntata stagionale di Basket Zone a ventiquattrore dall’ultima palla a due: per rivivere lo spettacolo delle ultime tre partite e iniziare la lunga vigilia di un’attesissima Gara-7.
NOVE è al canale 9 del digitale terrestre e Tivù Sat, 145 di Sky
DMAX è al canale 52 del digitale terrestre, 28 Tivù Sat e 170 di Sky
I canali EUROSPORT sono disponibili su Discovery+, Sky, Now, Dazn, Timvision, Amazon Prime Channels
Comunicato Warner Bros. Discovery
Non voglio fare sempre la figura del bastian contrario ma questi dati più che un successo di pubblico dimostrano al contrario molto palesemente quanta strada debba ancora fare tutto il movimento per far uscire questo sport dal limbo in cui giace praticamente da sempre.
Giusto due numeri sullo share di mercoledì sera:
RAI 1 film IL FARO DEI RICORDI ( non I 3 giorni del Condor) 1.962.000 spettatori
RAI 3 CHI L’HA VISTO incredibilmente 1.976.000 spettatori
ZONA BIANCA su Rai 4 -760.000, ATLANTIDE sulla 7- 450.000….
Questi dati dicono fondamentalmente solo una cosa:agli italiani del basket importa poco o niente giusto ( anche) per questo nessuna rete Tv primaria si sognerebbe mai di mettere in prima serata le partite di questa finale perché ci sarebbero quasi sicuramente degli ascolti ben poco soddisfacenti.
Il problema di fondo e’ che l’Italiano medio si riconosce spesso unicamente nei colori della nazionale,cito ad esempio lo share sulla 8 e Sky della gara dell’esordio della nostra squadra nel torneo delle 6 nazioni di rugby: 600.000 spettatori.
Parliamo di numeri ben superiori per una squadra che perde quasi sempre per di più rappresentativa di un movimento tipicamente Veneto e praticamente inesistente altrove salvo qualche piccolissima isola felice ( Roma,Firenze,L’Aquila).
L’assenza di una nazionale di basket veramente forte come quelle dei lontani tempi andati condiziona sicuramente l’interesse di un pubblico normalmente più interessato ad una cazzata sesquipedale come l’ISOLA DEI FAMOSI che la sera della finale ha raccolto un dato di ascolto di ben 2.500.000 mentecatti.
Molta prudenza dunque nel parlare di successo salvo non avere aperto una volta nella vita un vocabolario della lingua italiana e non conoscere l’esatto significato di questo termine.
Ricordati cmq che nel tempo è cambiato il modo di fruire dei vari contenuti (quali essi siano: satellite generalista, streaming on line live o differito)) e quindi giocoforza quei numeri, una volta ridondanti, si sono ridotti per tutti i generi televisivi, forse li sopravvivono ancora solo le grandi finali di calcio, materia nazionalpopolare per eccellenza
Dopodichè in Italia la platea dedita alla droga baskettara è una nicchia che si concentra nei palasport riempiendoli e meno nei numeri ufficiali dei dati televisivi(da sempre); è indubbio che il basket non abbia grande appeal tra le masse; noi stessi ce ne accorgiamo nella più o meno ristretta cerchia di amicizie che ognuno di noi ha e nelle persone che si frequentano magari per lavoro
Ma noi resistiamo(ben volentieri)