Olimpia Milano-Sassari in arrivo, per una semifinale ormai con quattro precedenti negli LBA Playoffs 2023. Primo scontro nel 2014: ne abbiamo parlato con Samardo Samuels.
Samardo Samuels, il ricordo
Samardo Samuels nel 2013-2014 viveva con Olimpia Milano la sua prima annata di un biennio eccellente. E indimenticabile. Per lui, come per i tifosi biancorossi.
“Sam Sam” arrivò come oggetto misterioso. Inizialmente il suo cambio era David Chiotti, poi arrivò Gani Lawal per alzare la fisicità.
Ma Samuels si guadagnò un ruolo di primo piano nei disegni di Luca Banchi, impattando anche molto in EuroLeague.
Di fatto Samardo giocò la sua ultima gara con Olimpia Milano proprio contro la Dinamo, in gara-7 del 2015. Ma un anno prima, arrivò un bel successo per 4-2 dei biancorossi.
«C’era sicuramente una rivalità, la si avvertiva sin dalla Coppa Italia – ricorda Samardo Samuels, contattato in esclusiva da ROM – erano una squadra molto forte, con una fan base importante».
Il classe 1989 di Trelawny Parish, Giamaica, allora aveva 25 anni. In quella serie andò sempre in doppia cifra, a parte che in gara-2. Il top in gara-1, 23 punti e 8 rimbalzi, ma in gara-4 disse 13 punti e 13 rimbalzi.
«Ero molto più giovane, per me è un bel ricordo, che conservo con grande affetto. Alla fine vincemmo piuttosto facilmente, controllando sempre la serie. Un anno dopo andò diversamente»·
Samardo Samuel, dopo l’esperienza in Kosovo, vive ora una primavera di grande pace. Tra Parigi e New York. E, ovviamente, non ha dimenticato.
Ottimo centro