Ario Costa, presidente della Vuelle Pesaro, rilascia questa dichiarazione a Repubblica sul “duopolio” Olimpia Milano-Virtus Bologna.
«Fa malissimo. Così ridotto, che interesse crea il campionato agli altri? Vincere qualche partita si può, competere davvero mai. E la gente va al campo per veder quello. Gli scudetti a fila di Siena, o della Juve nel calcio, levano passione. Ora, se Milano dovesse perdere un campionato sarebbe un disastro, anche se Bologna è lì. Se lo possono permettere, lo fanno, ma non è un bene per tutte»
E sulla corsa Scudetto: «Bologna può, Milano deve».
Il problema di certo non sono Milano e Bologna, due club che investono nel basket. Il problema sono tutte le altre società che, a parte qualche eccezione, si limitano a vivacchiare.
Milano e Bologna dovrebbero fingere da spinta per il movimento a migliorarsi, se invece vengono viste con fastidio…
Ciao, Sono d’accordo con Cap. Penso che però se le squadre sono in salute e la competizione è aperta a più contendenti ci guadagna la visibilità del campionato.
Inserire un “monte spese” come stanno provando a fare in F1 non so se possa funzionare. Sicuramente il modello NBA non è a applicabile.
Però per la sopravvivenza del movimento è necessario trovare un modo per invogliare altri sponsor come Armani e Zanetti a investire.
In questo secondo me la Lega manca perché non sa creare un prodotto appetibile e visibile ai NON appassionati. Liberty Media con la F1 in questo è stata fantastica.
Matteo
Un campionato europeo con arbitri e organizzazione autogestita senza dipendere dalla federazione pallacanestro e con la libertà di inserire a roster chi meglio credi senza assurde regole di protezione, magari con l’inserimento di un tetto spese e regole penalizzati x chi lo supera ed eventualmente una seconda squadra all italian o quasi ( 2 o 3 stranieri massimo) che partecipa al campionato fip come cantera per i premiare i più promettenti, forse sarebbe l’unica soluzione
Quindi si auspica un livellamento verso il basso invece che un passo avanti delle altre squadre?
Mah
Il duopolio logora chi non ce l’ha (cit.). E comunque Tortona non vincerà lo scudetto ma ha fatto due grandi stagioni dando sempre filo da torcere alle prime due. Aggiungendo 1-2 giocatori di livello ad ingaggio abbordabile potrebbe anche giocarsi una coppa Italia o una finale.
Da tortonese ti posso dire che le potenzialità economiche della proprietà potrebbero essere pari se non superiori a quelle della Virtus, solo che Bologna è Bologna, è comunque storia. Tortona è neonata ed ha un bacino d’utenza tutto da costruire, anche se ci stanno lavorando alla grande. Il problema è che il calcio prevede un ritorno economico, nel basket si buttano soldi per passione e non tutti possono permettersi i livelli di Olimpia e Virtus
Costa esprime un parere certamente di parte, credo condiviso da altre società di provincia che purtroppo non aiuta a far crescere il movimento rinchiudendosi nei propri spazi di confort. Il dislivello tre le prime due e quelle oltre il quinto/sesto posto è imbarazzante e ha dato vita ad una competizione per certi versi estremamente “pallosa” e povera in termini di ritorni economici e pubblicitari ad alto livello (cioè i marchi che possono fare realmente far fare il salto di qualità al movimento). Sedici squadre per LBA sono troppe, dieci team con un doppio confronto tra le Big in RS e roster allargato darebbero probabilmente una cassa di risonanza maggiore, facendo diventare LBA un campionato d’eccellenza.