Meglio di così era difficile potesse andare questa settimana. L’Olimpia Milano ha confezionato la doppia vittoria, con l’impresa di Istanbul ed il dominio sul Bayern, mentre tutte le più immediate concorrenti sono state sconfitte. Dal Baskonia allo Zalgiris, dal Valencia all’Efes, passando per la Virtus Bologna. Così la squadra di Messina è risalita al decimo posto, a pari con Valencia ed Efes, e ad un successo dalla zona playoff. Quando mancano ancora quattro giornate alla fine della stagione regolare.
Squadra | Round#31 | Round#32 | Round#33 | Round#34 |
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6. Maccabi (17-13) | vs Virtus | vs Olimpia Milano | @ Zalgiris | vs Real Madrid |
7. Partizan (17-13) | vs Barcellona | vs Real Madrid | @ Monaco | vs Panathinaikos |
8. Baskonia (15-15) | vs Alba | vs Fenerbahce | vs Asvel | @ Olympiacos |
9. Zalgiris (15-15) | vs Monaco | vs Valencia | vs Maccabi | @ Bayern |
10. Efes (14-16) | vs Olimpia Milano | vs Virtus | @ Fenerbahce | vs Monaco |
11. Olimpia Milano (14-16) | @ Efes | @ Maccabi | vs Barcellona | @ Virtus |
12. Valencia (14-16) | @ Stella Rossa | @ Zalgiris | vs Virtus | @ Barcellona |
13. Virtus Bologna (13-17) | @ Maccabi | @ Efes | @ Valencia | vs Olimpia Milano |
I biancorossi non sono mai stati così vicini all’ottavo posto, ma ora la situazione si complica. A meno di improbabili suicidi sportivi di massa delle rivali, l’EA7 non ha altre vie di un 4-0 nelle ultime quattro giornate per poter sperare di completare l’improbabile e folle rimonta. E già questo non sarà per nulla facile: trasferte ad Istanbul (Efes) e Tel Aviv, sfida interna al Barcellona e chiusura a Bologna. Ma il problema deriva anche dal calendario delle squadre da sorpassare, cioè Baskonia e Zalgiris.
La classifica le vede lontane una sola vittoria, ma in realtà il distacco è di due gare, visto che Milano è sotto con entrambe nello scontro diretto. Di conseguenza, devono perdere almeno due partite su quattro entrambe, in un cammino piuttosto favorevole. Entrambe ora avranno una striscia interna di tre gare consecutive: i baschi hanno due gare ‘facili’ con Alba e Asvel, l’altra partita alla Buesa Arena col Fenerbahce e chiuderanno al Pireo. Dove c’è da capire se l’Olympiacos dovrà ancora difendere il primo posto.
Un po’ più complicata la strada del lituani. Il tris di gare interne è con Monaco, Valencia e Maccabi, tutte squadre ancora in corsa per i rispettivi obiettivi, tra inseguimento del fattore campo e speranza playoff, per chiudere a Monaco contro un Bayern ormai fuori dai giochi. Dunque, uno scenario per nulla semplice per i biancorossi. A meno che non crolli almeno una tra Maccabi e Partizan, entrambe con un calendario piuttosto complicato, ma distanti tre vittorie. E, quindi, con la necessità ne vincano al massimo una. Ha ragione Ettore Messina: “Pensiamo una gara alla volta“.
Il calendario è difficile ma sicuramente è il miglior momento della stagione. Il Bayern è quello che è ed aveva diverse assenze, come noi d’altronde, però proviamoci. Certo la squadra ora dimostra di avere un senso, anzi, con Pangos al posto di Naz è una bella squadra. Vediamo.
Senza dimenticare Hall, il pieno recupero di Shields e il Gigi Nazionale Datome .. che per le rotazioni in LBA sarebbe mmmmolto importante anche in proiezione PO .. mettiamoci anche Biligha . Una nota : si deve recuperare bene Davies xke con Barca Efes Maccabi e Virtus serve come e più del pane.
Hai scritto bene “Gigi Nazionale Datome”: si sta risparmiando per i mondiali con l’Italia…
Se le vincessimo tutte e 4 (perché serve vincerle per andare ai P.O.) e con qualche risultato favorevole delle nostre rivali, avremmo davvero meritato la qualificazione e la stagione di EL sarebbe da rivalutare. Se non avviene (direi probabile) giusto dire della svolta positiva in ottica prossima stagione, ma la valutazione della stagione di EL nel suo complesso sarebbe molto negativa. Sfighe e infortuni (che poi riguardano tutti) a parte, si sono perse partite non “perdibili” per chi aspira ad un posto tra le grandi.