L’Olimpia Milano sfiderà l’Anadolu Efes di Vasilije Micic tra gli altri, questa sera, 22 novembre, alle ore 20.30 in un match delicato al Mediolanum Forum, mura amiche che non hanno ancora portato ad una vittoria in Eurolega. Entrambe le squadre a dire il vero non hanno cominciato al meglio il loro percorso in questa stagione europea, anche se i turchi sono reduci da una bella vittoria contro il Barcellona. La particolarità di questa sfida è che, se l’Olimpia non ha ancora vinto in casa, l’Efes non ha ancora trovato la prima gioia in trasferta nella massima competizione europea, quindi sarà per forza “una prima volta” per la squadra vincitrice.
La sensazione è che, il match di stasera, possa essere un potenziale “turning point” per la squadra milanese, che ha bisogno di un successo casalingo e contro una squadra di livello altissimo, candidata alla vittoria finale, nonché bicampione in carica di Eurolega.
Olimpia, contro l’Efes attenta a Micic: serve una grande prova difensiva
Non dobbiamo scoprirlo noi oggi, Micic è assolutamente un fuoriclasse a livello offensivo di questa competizione, un giocatore che, probabilmente, farebbe bene anche al di là dell’Oceano. Stiamo parlando di un MVP di Eurolega, nonché di un due volte MVP delle Final Four della competizione e di un vincitore dell’Alphonso Ford Trophy. Di conseguenza è uno dei giocatori più in vetrina della sfida tra Olimpia Milano ed Efes, con la squadra di coach Ettore Messina che dovrà sfornare una grande prova difensiva per limitare il talento del fenomeno serbo.
Micic è un giocatore completo nella metà campo offensiva: nel suo arsenale troviamo il tiro da tre punti, forse più dal palleggio che sugli scarichi, ma anche un fisico in grado di assorbire il contatto dei lunghi in aiuto e concludere al ferro in penetrazione. Il suo range di tiro è infinito, quindi in grado di segnare dalla media distanza come anche dalla lunghissima distanza, di conseguenza la difesa Olimpia dovrà stare sempre allerta sul giocatore serbo. Molto probabilmente l’indiziato numero uno a prendersi cura di Micic sarà Devon Hall, uno dei migliori difensori del roster meneghino, ma ci sarà bisogno anche di aiuti difensivi tempestivi di Kyle Hines, Nik Melli e tutti gli altri. Tra le altre cose, l’MVP di Eurolega per eccellenza è anche un buonissimo passatore, caratteristica che aggiunge pericolosità al giocatore serbo.
E allora, cosa fare contro Micic? Attaccarlo. Dovrà essere brava l’Olimpia Milano ad attaccare costantemente la guardia dell’Efes, per costringere Micic a faticare nella metà campo difensiva e farlo arrivare in attacco con un pizzico di lucidità in meno. Inoltre, attaccando il giocatore serbo è anche possibile che questo possa incappare in problemi di falli, cosa che sarebbe l’ideale per il game-plan milanese.
Vasilije Micic, le parole sul match di oggiSarà una dura lotta. EA7 Emporio Armani Milano è uno dei nostri noti e forti concorrenti. Hanno alcuni nuovi giocatori e alcune grosse carenze dovute agli infortuni, quindi stanno cercando di recuperare il loro ritmo. Questa partita è un’opportunità per noi di ottenere un buon risultato con una buona partita…
«Sarà una dura lotta. EA7 Emporio Armani Milano è uno dei nostri noti e forti concorrenti. Hanno alcuni nuovi giocatori e alcune grosse assenze dovute agli infortuni, quindi stanno cercando di recuperare il loro ritmo. Questa partita è un’opportunità per noi di ottenere un buon risultato con una buona partita…».