Così Ettore Messina ha commentato la partita contro Trieste: “Mi auguro che il secondo tempo aiuti la squadra a sbloccarsi un po’. Avevamo bisogno di giocare uno spezzone di partita con buone percentuali e vedere la palla dentro, chiudendo con 24 assist. Spero possa essere un momento positivo, andando avanti”.
L’impatto di Mitrou-Long: “Sta giocando con grande energia. I compagni lo apprezzano, anche se ogni tanto va fuorigiri. Ha dato un’energia a squadra, ambiente e pubblico di cui abbiamo bisogno. Non mi aspettavo potesse avere un impatto così rapidamente. Speriamo continui a migliorare”.
Cosa può dare Luwawu-Cabarrot: “Un giocatore di ruolo che può giocare nel ruolo di Shields e Datome. Un titolare della nazionale francese, che ha fatto anni di NBA, un atleta nel pieno della maturità. Un giocatore mi aspetto a suo agio nel ruolo”.
La situazione degli infortunati: “Avevamo un bel quintetto fuori. Shields siamo agli inizi di un lungo periodo, è ancora in stampelle. A fine mese controllo per vedere a che punto è, se andranno bene inizierà la riabilitazione. Parliamo dell’anno nuovo. Datome ha contratto un virus, non il Covid, che l’ha costretto a stare a letto, adesso sta molto meglio ma non ha ancora potuto iniziare riabilitazione. Anche per lui parliamo di settimane. Tonut sta fuori un mese dall’infortunio, fate voi i conti. Baron è l’unico che ha ripreso a fare un po’ di lavoro tecnico a conclusione della parte riabilitativa. Potrebbe giocare qualche minuto a Treviso, se va tutto bene”.
Le gare con Efes e Fenerbache: “Il divario c’è, abbiamo bisogno di superarci. Dobbiamo giocare con l’atteggiamento del secondo tempo di oggi e non depressi come in altre partite. La determinazione, la grinta e andare oltre un ostacolo prestigioso deve essere la prima componente”.
Long cambia il ritmo della partita, e questo si sapeva, ma non può guidare la squadra, li ci deve pensare Pangos
Andiamo incontro ad una doppia sonante sconfitta: godiamoci questa vittoria e speriamo di bissarla domenica prossima
Scommetto una birretta, anche su questa settimana. Ne portiamo a casa una.
1 su 2 non basta
I tuoi pronostici sembrano una presa in giro.
Non puoi fare il disfattista quando siamo a una vittoria dal settimo posto e restano 26 gare da giocare in EL, con infortunati pesanti da recuperare, alcuni dei quali in rientro imminente (cecchino Baron tra una week) e il nuovo acquisto francese in entrata. Una partita casalinga su due possiamo portarla a casa. Se in caso ti tocca offrire una birra virtuale a tutti.
Avete ragione: niente più pronostici.
Io continuerò a concentrarmi solo sul campionato, senza ripeterlo.
Buona eurolega a tutti voi.
Ti vedo pessimista/disfattista. Non capisco come fai a credere impossibili i playoff di EL quando siamo a una vittoria dal settimo posto a 26 partite dalla fine della rs. Se fossimo in vantaggio di una vittoria sull’ottavo posto allora ci daresti già qualificati?
Vero è che abbiamo tra le assenze quasi un quintetto da Eurolega (Shields, Datome, Baron, Tonut) però ci vorrebbe un po’ più di equilibrio, almeno attendere altre 9 partite fino alla fine del girone d’andata di EL prima di dargliela su. Domani vedremo all’opera il nuovo acquisto francese TLC. E Baron il cecchino sarà disponibile dalla prossima week.
Concentrarsi sul campionato non serve a niente. Sia la Virtus che l’Olimpia hanno un roster così lungo da vincere lo scudetto anche arrivando ottavi in regular season, quindi la LBA è un proforma e tutte le squadre di EL, anche le più forti, perdono 5-6-7 partite nei rispettivi campionati nazionali. I giochi si faranno ai playoff.
A prescindere dai punti in classifica, dopo 8 giornate e quando mancano 26 giornate, non si può minimamente abbandonare l’EL dando per scontato di non arrivare in zona play-off. Piuttosto meglio concentrarsi sull’EL, tralasciando la LBA che è un campionato di livello mediocre, dove dopo noi e la Virtus è notte fonda e dove le nostre seconde linee dovrebbero essere in grado di farci arrivare tra le prime 8, che è quello che conta, perché poi ai play-off giochebbero i titolari e come si è visto negli ultimi 2 anni il fattore campo non incide per nulla se sei veramente.
Non qualificarsi ai play-off di EL sarebbe un vero fallimento senza “se” e senza “ma” e lo staff tecnico si giocherà tutte le armi per far si che ciò non accada.
Discorso che non fa una piega.
Bravo GMP o Gaetano se sei veramente tu
Ragazzi, lasciate Dime nel suo brodo andato in acido con sto refrain che continua a ripetere