Paolo Bartezzaghi firma su La Gazzetta dello Sport le pagelle di Barcellona-Olimpia Milano. Vediamo alcune delle valutazioni della rosea.
Migliore in campo, voto 7, è Brandon Davies: «Parte dominando l’area con 10 punti dei primi 12 di Milano. Quando quell’area si chiude, è notte anche per lui».
Voto 4.5 per Kevin Pangos: «Segna i primi due punti della partita, qualche buon gioco a 2 con Davies, ma tanti errori al tiro (0/ 5 da 3), palle perse e poca lucidità».
Il peggiore è Deshaun Thomas, voto 4: «Ancora una serata incolore. Senza Shields, non sta sfruttando le occasioni».
Voto 5 a Ettore Messina: «Quando si chiudono gli spazi sotto canestro, l’attacco diventa sterile. E la difesa non è la solita».
Inutile ripetersi su Brandon,uno dei pochissimi ( forse l’unico)ad essere entrato al 100% con testa e gambe in campo ieri sera.Contesto decisamente invece tutte queste accuse pretestuose e gratuite sul grande Kevin,ma cosa avrebbe dovuto ( e soprattutto potuto) fare se intorno a se aveva quasi esclusivamente dei morti che si trascinavano per il campo?Dovremmo forse condannarlo per non essere riuscito a vincere la gara da solo contro una delle favorite al titolo?Ma scherziamo davvero?
Capitolo Thomas:partiamo dal presupposto che non e’ per ruolo e caratteristiche tecniche il sostituto di un top ten in Europa..Questo signore viaggiava al Bayern sui 12 punti di media in Eurolega ed era con Lucic uno dei pilastri del Trinka.Ma esiste una persona sana di mente che possa pensare che questo valido giocatore possa essersi imbrocchito in 3 mesi?
Diamo tempo al tempo e le cose si metteranno certamente tutte al loro posto.
Ma l’allenatore non si contesta mai? Quello che ha vinto non si discute ma adesso si deve dare una mossa
Bella domanda, ex-simmenthal (nome impegnativo).
Ti rispondo : ma è questo il tuo sport preferito?
Tu svegli una mattina e ti chiedi cosa faccio oggi, contesto il coach. Ma fino a ieri dove eri? Vergognati
Molto d’accordo con DopBorletti: Davies è un’aggiunta preziosa, Pangos davvero non si può discutere.
Non basta scrivere su Repubblica per essere autorevoli: se non si accorge di 5 assist, che in una serata buona al tiro da fuori sarebbero stati almeno 8, l’autorevolezza di quello che scrive scivola via come la partita di Milano dal secondo quarto.
Purtroppo per Milano, mentre di Bartezzaghi, onestamente, chi se ne.
Vero è, inoltre, secondo me, che se nel quintetto c’è un buco, come c’era ieri nella posizione di ala piccola, hai voglia a fare il regista: l’impianto non funziona per assenza, la palla non può girare, perché è troppo facile difendere in 5 contro 4.
La partita, e la disfatta, per me stanno tutte lì.
Barcellona che ha fatto solo 74 punti, ma in difesa è sembrata una squadra da clinic.
Vabbeh, ma senza un’ala – e non parliamo poi del caso in cui quell’ala sia Shields…
Sulla Gazzetta, non su Repubblica, mio errore, mi scuso.
Ma scusate i giornalisti sono pagati per scrivere e da anni c’è la simpatica abitudine di fare le pagelle per tutti gli sport, cosa c’è di male a dare i voti? Milano ha perso di 18 ieri sera, i numeri individuali sono impietosi, ma che voti avrebbero dovuto mettere, 6 politico a tutti?
Per quanto riguarda Thomas, non è un 3, ma non è neanche un 4 puro dove invece siamo ben coperti, il fatto che sia stato scelto lui al posto di Tobey (si vociferava quest’estate) è che al Bayern giocava da ala piccola spesso e volentieri, e lo faceva bene. Preoccupa perché sembra spaesato in campo senza sapere cosa fare ma è a stato acquistato anche per fare il backup di Shields. Proviamo ad insistere poi a gennaio tireremo le somme
Thomas spero che non sia questo, difende male e attacca peggio, sembra uno che passa di li per caso e lo chiamano dentro perchè manca il decimo per fare la partitella.