Siamo arrivati alla seconda parte della nostra presentazione giornaliera dei giocatori del roster 2022/23 dell’Olimpia Milano, in cui i biancorossi andranno a caccia della conferma in Italia e del colpo grosso in Europa. Oggi tocca ad uno dei giocatori più rappresentativi della squadra di Ettore Messina: si tratta di Kyle Hines, fresco di rinnovo con l’EA7 il giorno seguente la conquista dello scudetto.
Olimpia Milano roster | Cosa può dare Kyle Hines
Mentalità vincente – È uno dei giocatori con il palmares più ricco d’Europa, con la voglia sempre di ottenere nuovi successi, senza mai sentire la ‘pancia piena’.
Difesa – Nonostante i quasi 36 anni resta uno dei migliori difensori dell’intero panorama europeo: dove non arriva con il fisico, lo fa con l’astuzia e con l’esperienza.
Leader silenzioso – Non è un giocatore che parla molto, ma quando lo fa tutti lo ascoltano. Ed arriva il consiglio o la parola giusta per quel momento, dentro o fuori dal campo.
Olimpia Milano roster | Le criticità per Kyle Hines
Età – Anche se pare come il vino, che ‘più invecchia e più migliora’, gli anni di certo non diminuiscono. Lui cura sempre il suo fisico, però andrà centellinato per farlo arrivare al top nel momento chiave.
Tiri liberi – Difficile trovare un difetto sul campo a ‘Sir Kyle’, però dalla lunetta non è una garanzia, come dimostra il 65% in carriera.
Solo un commento: grazie Sir Kyle. La tua presenza è una sicurezza x tutti.. difetti ? Zero !! Pregi ? Tutti !! Non aggiungo altro xke credo che con queste parole si riesca a chiarire il mio, e della stragrande maggioranza di chi ama l’Olimpia, pensiero su un uomo e un giocatore come lui.
Un totem come lo era Dino Meneghin.
immenso, è dir poco …
Verità sacrosanta. Entrambi fortissimi, vincenti.
Dino resta il mio numero uno ma Kyle è quasi a parimerito. Immensi!
Aggiungo la mia banalità: Hines non si discute, si ama, banale ma vero
Molti osservatori anche qui – non li chiamerei tifosi perché mancano della capacità tipica del tifoso di “vedere” la propria squadra, gli osservatori qui guardano e basta, senza capire niente – molti scrivono che Hines è basso per un centro.
Indubbiamente è vero: Tavares, per esempio, gli rende 20 cm, non sono pochi.
Il problema per Tavares e tanti altri centri in EL, tutti più alti del mitico Sir Hines, è che quando lui si piazza sotto canestro per catturare rimbalzi, di colpo per tutti gli altri in area non c’è più posto: provano a spingere per farsi largo, ma trovano un muro. Nel frattempo la palla è già rimbalzata sul ferro e, guarda caso, l’ha presa quello che gli osservatori chiamano “piccolo”.
Eh già. Ma come farà?
A parole non si può spiegare, bisogna sapere vedere il gioco. Non è da tutti.
Tarczewski per esempio, col suo fisico bestiale e due anni in palestra con Hines, non poteva imparare?
L’arte di anticipare quando e dove il pallone rimbalzerà via dal ferro non può essere insegnata: appartiene alla capacità di Giotto di disegnare un cerchio perfetto a mano libera.
Non fosse così, Kaleb oggi sarebbe in NBA dopo due anni di lezioni col migliore di tutti.
E poi: palla in punta ad Hines, lo devi marcare bene, perché per agilità può sfuggire alla maggior parte dei centri rivali. Devi sbilanciare la difesa. Ed ecco che con una regia perfetta la palla esce dal post alto per finire in mano a un tiratore, di solito nell’angolo.
Sono passate frazioni di secondo, non c’è più tempo di andare a chiudere.
Da lì in poi è solo una questione di percentuali.
Ecco: questa cosa la sanno fare in tanti, ci mancherebbe, Kyle Hines però la fa in un tempo così ridotto da sembrare magico, magico come di uno che vive nel decimo di secondo futuro prossimo.
Ecco perché è speciale, ecco perché sembra piccolo, ma solo da lontano.
Grazie di essere ancora con noi, Sir.
Su hines concordo in toto. Kaleb poteva imparare qualcosa, vero, ma certe doti di lettura e astuzia sono innate in hines e non possono essere imparate da chi non le ha nel dna
Può essere che qualcuno (anche qui) lo definisca “basso”, ma credo che nessuno (anche qui) non riconosca in lui quelle qualità che di lui fanno un campione, senza se e senza ma, al di là del suo ruolo nominale di 5
Averlo trattenuto ancora con noi e’ stata a mio avviso la migliore operazione di mercato di quest’anno,atleta e uomo di profilo superiore come dimostra il curriculum ed il suo atteggiamento in campo e fuori.
Più che l’altezza credo che sarà ,come per tutti i comuni mortali,il,passare del tempo che lo metterà sempre più in difficoltà nei confronti dei centri più giovani e fisicamente esplosivi,ma l’intelligenza cestistica che può ancora dispensare in campo ci sarà sicuramente ancora molto utile soprattutto dopo la perdita del grande Sergio.
Agli amanti delle misure faccio unicamente presente che il signor Rodman ( mt 2.01) e’ stato per più anni il miglior rimbalzista di un campionato secondario dove se la vedeva con delle bestie assurde che sotto canestro ti spezzavano le ossa in quattro,Ewing,Olajuwon,Robinson,Mourning ,Shaq,tanto per ricordarne alcuni….
Proprio un esempio azzeccato ? 👏👏👏 un saluto
10 cm in più e Kyle Hines avrebbe avuto una carriera coi fiocchi in NBA. Si è accontentato di essere il migliore difensore e uno dei migliori e più consistenti giocatori dell’Eurolega per anni. È una fortuna averlo a Milano. Per come gioca e per il ruolo di capitano senza fascia, come ha dimostrato tante volte andando a placare gli animi dei fumantini Delaney e Tarcisio, tra gli altri, salvandoli dal fallo tecnico.
Non so se quest’anno hanno già assegnato i ruoii, ma volendo mantenere la doppia fascia, affiancherei Kyle a Melli.
Grazie a Messina per averlo portato a Milano (credo con la complicità del Chacho) e per averlo trattenuto ancora un anno e magari ancora un altro anno e ancora un altro…..
Hines è uno dei pochi giocatori che mette d’accordo tutti i tifosi, perché a prescindere dall’aspetto tecnico, dove è il migliore in assoluto (a suo favore parla la sua carriera) nel suo ruolo, nonostante regali 10 cm ai suoi rivali ma che sognano di fare quello che Sir Kyle è capace di fare in campo, è un grande uomo da elevati valori umani e il rinnovo, avvenuto rapidamente, è la dimostrazione di ciò.
Mi unisco a Lupoelisson, spero che lo facciano capitano al posto del Chacho, in coabitazione con Melli.