Olimpia Milano post Reggiana che passa per una gara altalenante, ma infine portata in porto. Soffrendo o meno poco importa.
Il valore della vittoria
Un altro sorriso su un campo non scontato in una fase della stagione delicata. Il tutto senza sei giocatori e un Datome a mezzo servizio, anche se Michelini ci verrà a dire che ne mancano due, e un fattore.
Bene come indicazioni Troy Daniels, spesso pescato nell’angolo. Un passaggio non da poco, e da ribadire: è elemento che muove il fronte offensivo con il suo costante movimento in cerca dell’uscita in ricezione.
Invece di farlo sempre ricevere quasi da fermo in punta, utile aumentare la circolazione di palla.
Gli italiani
Tommaso Baldasso “steccato” da Andrea Cinciarini, Davide Alviti in campo soli 9’, bene invece Biligha e Ricci.
I primi due hanno confermato di avere i numeri per essere importanti a questo livello. Ma per essere utili alla causa di Olimpia Milano, devono essere continui.
O resteranno spettatori sino all’estate nei playoff, per poi prendere altre strade. Ricci, ieri, ha dimostrato quel che serve: poche cose, ma sostanziali. Ne prendano spunto.
Hall vs Delaney
Devon Hall non è un regista e, come detto già ad inizio stagione, in quel ruolo perde efficacia offensiva al tiro.
Ma ieri ha smazzato 7 assist conducendo la squadra ad un primo quarto di ottima produzione offensiva.
Indicazione su quel che potrebbe essere l’attacco di Milano, se Delaney avesse risposto alle promesse del suo nome. Ceduto Punter, avrebbe dovuto essere lui il leader offensivo.
Il fallimento, ad oggi, è stato totale. Eppure Milano è ancora qui. Grazie a tanti, anche e soprattutto a Devon Hall.
NB. Sentire la voce di Marco Arcari, Discovery+, citare (senza alcuna opinione in merito da parte del telecronista, sia chiaro) il rimpianto di alcuni tifosi di Olimpia per Andrea Cinciarini mi ha riempito il cuore di orgoglio. Cincia❤️
certo che spissu e tonut al posto di baldasso e alviti sarebbe un buon upgrade, per i lunghi mi piacerebbe candussi, 211 che tira anche da tre…..
Ma qualcuno davvero sta a sentire gli sproloqui di Minchiolini?
Daniels dovrebbe prendere e tirare. Se palleggia lo cambio. Se passa quando può tirare lo cambio. Se finta e penetra lo cambio. Se tira e sbaglia non lo cambio mai. Basta per giocare nell’Olimpia? Boh, probabilmente no, però questo è il suo ruolo, altro in questo sistema non sa fare ma d’altro canto quello che sa fare bene lo fa veramente bene spesso.
Alviti classe 96, nazionale e meno di un anno in Olimpia.
Baldasso classe 98, nazionale e meno di 6 mesi in Olimpia.
Già bocciati! Per favore …. 🤦♂️