La Visione del Guazz – Olimpia, playoff, Real Madrid, Llull, Deuteronomio…

guazzoni 9

Estrema sintesi: inizio confuso, 25′ di fuoco, 4′ finali da incubo. Poi il Real ha Llull e a Milano mancava il corrispettivo, aka Sergio Rodriguez. Forse la faccio facile – forse no – ma il giro di valzer al WiZink è questo qui: Milano, già ai playoff con la pipa, è ridotta all’osso perché deve fare a meno di tanti e tanti cristiani – ammetto di non conoscere le ragioni del “ne” di Bentil -, eppure arriva ad uno schiocco di dita dallo sbancare Madrid, stranita dai 4 ko di fila ma proprio per questa decisa a non darla mai su. Oh, a me il “testa alta” sa di retorica spicciola e non nascondo il giramento di p***e per non aver vinto, lanciando improperi contro tutto il Deuteronomio. Perché a 2’54 dalla fine, a +7, questa gara deve essere portata a casa, con annesso il secondo posto in Eurolega per sventrare la settima del lotto. Altrimenti salta il mio assioma che nei big-match i cali di tensione non sono permessi dal Mio Pastore.

Il tema è sempre uno e uno solo: quando Milano smette di far circolare la palla, probabilmente per entrare in gestione del cronometro o energetica, finisce per fare più danni di un fulmine in una vasca da bagno mentre gioco con le paperelle. Troppi isolamenti nel finale, la mancanza di un handler primario come Rodriguez o di un 1-to-1 man come Shields producono una frittata inenarrabile e un clamoroso frullio di zebedei. Hall è dominante per 38′, negli ultimi 2′ tra perse, forzature e quella difesa mancata su Llull per la tripla del pari ricorda uno scorfano che ci prova con Gal Gadot. Delaney è in serata no e la sconfitta è presto spiegata: sono i dettagli tra il bene di vincere e il male di perdere. Spoiler: non è gettare la croce su qualcuno, è mera cronaca nella convinzione che la prossima volta sarà sicuramente meglio. Perché Foe resta un Big Balls e Hall è senza la rubata della stagione – costa praticamente meno della mia RAL per fare l’editorialista in questo sito -.

Ah, lo sceicco Al Viti – cit – in crescita esponenziale: dopo l’impatto a Barcellona, il grande impatto a Madrid. Amerà la Spagna. Baldasso paga lo scotto dell’emozione ma deve continuare a mostrare la cazzimma in campionato perché chi il POBO alla fine premia chi si spende. Ma Milano c’è, in tutto e per tutto: migliorabile, perfettibile ma lì per vincere/competere con tutti… E’ un lancio di moneta, io da capitano sceglievo sempre croce…

9 thoughts on “La Visione del Guazz – Olimpia, playoff, Real Madrid, Llull, Deuteronomio…

  1. Due o tre liberi segnati in più e la si portava a casa. Ottime le prove di Melli, Alviti e Hall, finale a parte. Se nella serata in cui non c’è Rodriguez “manca” anche Delaney, è difficile giocare e soprattutto vincere. Dinos in ripresa: sarà un fattore.
    Al Kaleb di ieri sera avrei dato qualche minuto in più.
    Onore a Messina che ha schierato da subito Baldasso, tradito un po’ dall’emozione. Alviti credo sia stata una scelta obbligata, viste le enormi difficoltà difensive di Daniels, umiliato dal buon Deck.
    Ieri è stata la difesa il nostro problema. Forza Olimpia

  2. Peccato, avevamo creato tutti i presupposti per tornare a Milano con una vittoria prestigiosa, ci è mancato il colpo del ko finale.
    Ora testa al Bayern, per continuare il percorso verso i playoff.

  3. Sul n.e. di Bentil aleggia l’ipotesi (mia) che Messina abbia preso atto del clamoroso calo di forma-rendimento da lui manifestato nelle ultime uscite, perfetta la lettura della prestazione di Hall: partita da re con la corona, finale di partita da sovrano detronizzato; bella l’allegoria di Al-Viti col turbante sul capo

  4. Amo tutti i ragazzi anche quando fanno i monelli come Foe ieri sera. Tornerà più grandioso e splendente di pria! Al Viti in EL ci sta come il cacio sui maccaroni e BB king sicuramente era indisposto. Peccato sarà più bello batterli durante i PO.

  5. We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit “Cookie Settings to provide a controlled consent
    Cookie Settings
    Accept All ROM, MA VOGLIAMO FARE QUALCOSA????……..E’ RIDICOLO!!!

  6. Già detto ma ribadisco. Il nuovo sito di El è una cosa indegna.
    A parte la grafica…ma riporta ancora la classifica con le russe. Nonnha senso . Ieri sera il punteggio dell olimpia evidenziato è rimasto bloccato su quello dei tempi regolamentari, quando il supplementare era già finito .
    La cosa è talmente di basso livello che mi viene il sospetto sia voluta, sta schifezza

  7. Bella partita, intensa. Ho visto Mitoglou in ripresa e questo è un ottimo segnale. Hall ieri ha cantato e portato la croce (ovvero difeso, segnato e fatto anche il play): non è superman e qualche errore, anche se importante, glielo si può concedere. Fel resto non siamo così bravi, come squadra, a gestire il cronometro nei finali di gara e snaturiamo troppo il nostro gioco, quando lo facciamo. Una delle cose da migliorare. Il secondo posto sarebbe stato forse utile per evitare sorprese negli abbinamenti play off. Nel complesso squadra che c’è, ed ha la sua identità: ci sarà da divertirsi. Firza Olimpia

  8. Fermo restando che da +7 a 2’50” dalla fine hanno smesso di giocare a basket, e hanno inziato solo a palleggiare aspettando che succedesse qualcosa, le responsabilità di Delaney sono evidenti; poi bastava un qualsiasi episodio a favore (il canestro di Melli o il fallo su Alviti) e la portavi a casa senza problemi. Diciamo che dopo l’uscita di Tavares era prevedibile la rezione del Real, e Delaney potrebbe non essere l’uomo ideale per gestire certi momenti.
    Hall ha fatto due perse e un errore brutto in difese. Gli errori di Hall però ci sono costati il pareggio.
    Capita, nessuno gli vuole tirare la croce addosso. Ieri però quelle perse hanno ridato fiato a un Real che stava affondando.
    Hai perso su episodi che magari in altre partite erano girati a tuo favore.
    Succede.
    La squadra comunque c’è e questa è la cosa più importante in vista del finale di stagione.

    1. Va bene, abbiamo capito, hai detto la stessa cosa più volte su diversi thread, il concetto è chiaro, può bastare, andiamo oltre

Comments are closed.

Next Post

Malcolm Delaney: Questa sarà probabilmente la mia ultima tappa in Europa

Intervistato da basketnews, Malcolm Delaney ha parlato anche del suo futuro, e di quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in Europa
Malcolm Delaney Parigi

Iscriviti

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: