Dan Peterson, su La Gazzetta dello Sport, propone un parallelo tra la Milano del Grande Slam e quella attuale. Allora i 37 anni di Meneghin e i 36 di McAdoo e D’Antoni, oggi i 34 del Chacho e di Hines. Tra i vari focus, ne scegliamo tre.
RIPOSO
Il veterano, se si allena tutti i giorni, perde smalto. Se fa un giorno di riposo, non vede l’ora di tornare in campo. D’Antoni mi diceva che, nel giorno di pausa, si ricaricava di energia ma voleva andare in palestra
MINUTI IN CAMPO
Ci vuole attenzione. Oh, bugia grande come una casa per la mia Olimpia: Mike 40′ sempre! Togliere McAdoo? Non facile. Dicevo: “Bob, ti voglio fresco per gli ultimi 5 minuti”
DIALOGO
“Non alleno il basket, alleno uomini”. Guai dimenticarlo. Parlavo con loro, anche con il grande Renzo Bariviera (36 anni). Ascoltavo. Loro erano i senatori. Avevano ciò che non potevo avere io: il feeling per la situazione. Volevo una squadra di grande freschezza, voglia di giocare, con la testa libera, con gente forte atleticamente. Il tutto era per avere la squadra al massimo per i playoff e per le finali. Quei grandi veterani mi hanno ripagato in tutto. Anzi, sono in debito con loro per tutto.
D’Antoni, Meneghin, Gamba, ecc. Quando una serata dedicata al grande Dan da parte della società?