Uragano Olimpia: crolla anche Pesaro, la Coppa Italia è biancorossa

I biancorossi dominano anche la finalissima e riportano il trofeo a Milano dopo quattro anni

Una marcia trionfale lunga quattro giorni. Dal +28 su Reggio Emilia al +31 su Venezia, per arrivare al +28 su Pesaro: l’Olimpia Milano completa l’opera e conquista la Coppa Italia 2021, riportando il trofeo all’ombra della Madonnina, dopo quattro anni. Un dominio assoluto, per una finale già decisa a metà del secondo quarto, per certificare una superiorità disarmante sulle rivali italiane, ancor di più di quanto mostrato nelle gare di campionato ed in Supercoppa italiana. Oggi su tutti c’è da citare Gigi Datome, ma l’MVP del torneo è tutta la squadra, con una difesa capace di stritolare tutte le rivali. 

Olimpia Milano vs Pesaro | La partita

La squadra di Messina entra in campo subito aggressiva in difesa, anche se, qualche errore di troppo dall’altra parte del campo, non consente un’immediata fuga. LeDay e Hines tengono sempre avanti l’AX, a cui rispondono Cain e Filipovity, poi è Datome time. Il capitano azzurro piazza nove punti in fila in avvio di secondo quarto, lo seguono anche Shields e Punter, spaccando in due la partita e permettendo ai biancorossi di scappare, raggiungendo il +22 (37-15 al 14’) quando Delaney piazza la tripla. La VL non trova punti per quattro minuti e subisce un 16-0 tramortente. 

La difesa milanese blocca completamente Justin Robinson, il protagonista della doppia impresa pesarese nei due turni precedenti, ed allunga ancora ulteriormente, per arrivare ad un emblematico +27 quando le squadre vanno negli spogliatoi per l’intervallo lungo. A mettere definitivamente in ghiaccio la partita ed il trofeo, c’è quel 5-0 per iniziare la ripresa, con cui l’AX Armani Exchange sale oltre i 30 punti di vantaggio. Per poi vivere oltre 15 minuti di ‘garbage time’, in cui attendere la sirena finale, per la meritatissima festa milanese. Un dominio assoluto. È mancato solo il pubblico. 

Olimpia Milano vs Pesaro | Il tabellino

AX ARMANI EXCHANGE MILANO-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 87-59 (21-15, 48-21, 74-36)

Clicca qui per il tabellino del match

Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti

La squadra di Ettore Messina tornerà in campo giovedì prossimo (ore 20.45) al Mediolanum Forum, per la ripresa dell’Eurolega, contro il Maccabi Tel Aviv. Non ci sarà il campionato nel prossimo weekend, per via degli impegni della Nazionale nelle qualificazioni ad Eurobasket 2022. 

Olimpia Milano vs Pesaro | Le armi di Jasmin Repesa

La VL torna all’ultimo atto della competizione a 17 anni da quel 2004 che, al PalaGalassi di Forlì, issò sul trono la Benetton Treviso di Ettore Messina e dell’mvp Jorge Garbajosa.

Lo fa con Jasmin Repesa, che ha riportato la Coppa Italia a Milano dopo 20 anni di attesa. Il coach croato è in striscia da otto gare in questa competizione. Più di lui solo Simone Pianigiani tra il 2009 e il 2012.

Poi c’è il campo. La Carpegna Prosciutto è arrivata all’ultimo atto giocando due gare diverse, ma ribadendo una grande produzione dall’arco, 14 triple con Brindisi dopo le 17 con Sassari, e una profondità di roster inconsueta per una società che parla di salvezza.

PG Filloy, J.Robinson

G Tambone, G.Robinson

SF Drell, Delfino

PF Filipovity, Zanotti

C Cain

Nove giocatori veri insomma, con i due Robinson a dare rapidità alla manovra, e il buon atletismo di Drell e Filipovity a fianco al centro “combattente” Tyler Cain. Il collante del tutto, ovviamente, Carlos Delfino, con Zanotti e Tambone a dare il massimo in pochi minuti sempre dall’arco.

Olimpia Milano vs Pesaro | Le armi di Ettore Messina

Olimpia Milano, inutile girarci intorno, con i favori del pronostico, e superiore all’avversario in tutto in maniera netta. Per talento, profondità, fisicità, esperienza, manico. Una gara che non dovrebbe neanche iniziare ma che solo una finale può rianimare di senso.

D’altronde la VL è arrivata all’ultimo atto con pieno merito, ritrovandosi tuttavia al cospetto di una Milano dominante, +28 con Reggio Emilia e +31 con Venezia, un rullo compressore voglioso di dare un segnale netto alle rivali italiane.

La gara con Venezia, un dominio disarmante, è il viatico migliore, e allora non resta che pensare al roster, dove in mattinata verranno sciolti i dubbi su Sergio Rodriguez, mvp con la Reyer ma anche afflitto nel finale da qualche problemino muscolare.

Credibile che le scelte di Ettore Messina non si discostino dalle prime due gare: Michael Roll e Kaleb Tarczewski in tribuna con Vlado Micov e Jeff Brooks, con spazio a Paul Biligha e Kuba alle spalle di Kyle Hines.

2 thoughts on “Uragano Olimpia: crolla anche Pesaro, la Coppa Italia è biancorossa

  1. Vittoria quasi imbarazzante, ora possiamo concentrarci sull’obiettivo Europa con il cuore leggero e la testa limpida.
    Bello vedere tutti felici e Messina che se li abbraccia come un papà esigente ma buono.

    Il gruppo c’è da tutti i punti di vista e possiamo fare cose grandissime quest’anno.

  2. Incollo da un altro 3D -> Molto contento per una “coppetta” denigrata dai più! Una dimostrazione dell’impronta magnifica che il “bollito” ha dato alla squadra. Una bella vittoria come non se ne vedevano da molto perchè che si è trasformata in simbolo della nuova era, di una nuova mentalità, di una squadra che ha trovato nella dirigenza e nel gruppo una forza di stampo anni 80… si può dire? Grazie davvero alla presidenza, è un piacere sentire Messina che riconosce nelle difficoltà lo sforzo della proprietà, dello staff e di questi fantastici ragazzi (hahaha grandi vecchi!!!!) Grazie bellissimo, grazie per le emozioni! Una nota anche per il Big Boss Repesa, mal sopportato da tanti quando era qui da noi ma che ho sempre apprezzato per il lavoro e la mano con cui agisce sulle sue squadre: grande Jasmin!

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