L’Olimpia deve vincerla tre volte, ma c’è super Punter ed è pokerissimo

I biancorossi vanno a prima a +18, poi a +10 e si fanno due volte rimontare. Ma c’è un super Punter ed è ancora gioia AX

Prima a +18 nel primo tempo, poi a +10 nel quarto periodo, ma l’Olympiacos non si arrende mai e costringe l’Olimpia Milano ad un’altra volata vincente (90-79), per la super striscia di cinque successi in fila in Eurolega. Che vale un clamoroso terzo posto in classifica, con lo scontro diretto con lo Zenit tra due giorni al Mediolanum Forum. È Kevin Punter il grande protagonista della serata (27 punti e 5 assist), ma anche Rodriguez e Delaney mettono mattoni importanti per il successo. Con un paio di grandi giocate difensive nel finale del solito Kyle Hines.

Olimpia Milano vs Olympiacos | La partita

La squadra di Messina comanda la partita sin dall’avvio, anche se la sofferenza a rimbalzo non permette un allungo nei primi minuti di gioco, quando i greci riescono sempre a restare a contatto, soprattutto con le giocate di Vezenkov. I biancorossi però proseguono nel loro gioco offensivo fluido ed alzano il volume della radio in difesa, costringendo a numerose palle perse gli avversari. Rodriguez e Datome puniscono, per la prima doppia cifra di vantaggio, poi viene sfruttato il bonus e otto liberi valgono il +18 (44-26 al 18’). C’è un po’ di distrazione nel finale e l’Oly rientra a -10.

Nonostante i falli ed i canestri dalla lunetta di Punter e Delaney, la squadra ospite trova fiducia dall’arco e si riporta a -5 (53-48 al 23’), con anche l’ex Jenkins protagonista. La difesa non riesce più ad essere incisiva, arrivano i canestri anche di Sloukas e Martin firma la parità a quota 60 al 29’, con un gioco da 3 punti. Si va dunque ad un finale accesissimo e molto importante, dove l’AX riesce a piazzare un 9-0, con la firma di Punter per l’allungo chiave della partita. Il +10 (77-67 al 36’) non viene più recuperato, nonostante il -2 di Vezenkov, perché Delaney ed ancora l’ex Virtus la chiudono.

Olimpia Milano vs Olympiacos | Il tabellino

AX ARMANI EXCHANGE MILANO-OLYMPIACOS PIREO 90-79 (24-19, 44-34, 65-62)

Clicca qui per il tabellino del match

Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti

Altri due turni interni in settimana per i biancorossi al Mediolanum Forum: giovedì (ore 20.45) la seconda sfida europea contro lo Zenit San Pietroburgo, mentre domenica (ore 17) torna il campionato con la gara contro l’Allianz Trieste

Olimpia Milano vs Olympiacos | Le armi di Ettore Messina

Tutto parte ovviamente dal roster. Come detto ieri su Radio RealOlimpia, in diretta su Radio Basket 108, rientra Vlado Micov in EuroLeague dopo i minuti di LBA, sicuramente out Jeff Brooks

Vi è poi la situazione di Shavon Shields e Michael Roll. «Non mi stupirei di vederli in campo in una delle due sfide di questa settimana, se non in tutte due» quanto detto da chi scrive ieri. E allora, ecco che i due giocatori diventano “questionable”. Decisive le prossime ore.

Le parole di Ettore Messina

Squadra che mal sopporta i punteggi bassi l’Olympiacos, inevitabile con tante bocche da fuoco e quintetti sempre differenti. Come Messina anche Bartzokas ama ruotare le armi a disposizione per trovare una soluzione, con ben 11 giocatori sopra i 10’ di media nella competizione.

Ovvio che tutto giri intorno a Kostas Sloukas tuttavia, primo per punti e assist, e decisivo nella gara di andata. L’Olympiacos esiste se esiste il play greco, e questo diventa limite su cui lavorare per Messina, con raddoppi costanti di una squadra che dovrà essere attenta e pronta, per non ritrovarsi costretta a “cambi sistematici” con l’amaro sapore dell’inseguimento. 

In attacco fondamentali ancora una volta Malcolm Delaney e Sergio Rodriguez: la loro capacità di ingresso nei giochi sarà ago delle bilancia contro un avversario con tanti giocatori, lunghi in primo luogo, capaci di cambiare e reggere con gambe veloci. 

Questione rimbalzi: numeri analoghi tra Olympiacos e Olimpia, con i greci in posizione 15 e Milano in posizione 16. Ma la squadra ospite sale sino in decima posizione su quelli offensivi. Fondamentale su cui, non a caso, Messina ha acceso la lucina dell’attenzione.

Olimpia Milano vs Olympiacos | Le armi di Georgios Bartzokas

Mancherà Kostas Papanikolaou, la cui uscita dal campo nella gara di andata diede il là al risveglio greco. Dunque, non per forza un male in questo scontro diretto per i biancorossi del Pireo.

Nella gara di andata Bartzokas mise a nudo le difficoltà milanesi contro squadre abili ad entrare “in fretta” nei giochi, e capace di raddoppiare con profitto in difesa con armi simili a quelle della difesa milanese.

Il Dossier Olympiacos

Hassan Martin, 201 centimetri, lavora alla successione non semplice di Kyle Hines, al suo fianco gente come Octavius Ellis, Livio Jean-Charles, Georgios Printezis e Sasha Vezenkov alza tonnellaggio e centimetri.

Non certo abbinamenti semplici per l’Olimpia, per una squadra che una volta recuperata palla punterà ad aprire il campo, con le conclusioni dalla distanza degli Harrison, Spanoulis, Vezenkov, Printezis e Jenkins, o gli attacchi al ferro di Sloukas e McKissic.

10 thoughts on “L’Olimpia deve vincerla tre volte, ma c’è super Punter ed è pokerissimo

  1. Gran vittoria perché abbiamo rischiato per un’altra volta dopo aver dominato.
    Qualcosa andrà fatto per evitare questi blackout.
    I 5 in campo alla fine decisivi, davanti o dietro.
    Punter ex indemoniato, sta anche migliorando le letture offensive secondo me.
    Delaney è a 2 perse stupide di distanza dal giocatore che vorrei sempre (anche se 2 non difese su 2 triple di fila a +18……). Sua la tripla della vittoria.
    Chacho oggi partito a 300 e finito fuori giri forse per le 3 triple uguali e liberissimo sbagliate dallo stesso angolo. Messina coraggioso a lasciarlo fuori negli ultimi 2 min ma era la scelta giusta e anche la dimostrazione che non dipendiamo più dalle giornate di un singolo.
    Hines, senza parole. Dominante. Pazzesco.
    Leday maturo: il piano partita greco è do tenerlo fuori dal vivo del gioco. Lui attende e colpisce alla fine è lavora dietro senza paura di lasciare la scena a altri.
    Micio e Roll hanno dato x il poco che avevano e Tarci ha navigato sulla sufficienza, con inizio ottimo ma poi a calare. Datome prezioso e vero acquisto del girone di ritorno.
    Insomma bravi tutti, e continuiamo a lavorare che di margine ce n’è ancora.

  2. Partita della maturità perché loro hanno giocato una ottima pallacanestro e sono più forti e solidi del Bayern.
    È vero abbiamo rischiato più del dovuto ma come si premeva sull’acceleratore si schizzava avanti.
    La verità dobbiamo dirla tutta, in questo momento siamo dove meritiamo di essere perché siamo forti.
    Molto forti, tecnicamente e mentalmente.
    Può cambiare ancora tutto, la stagione è maledettamente ancora lunga ma se fossimo ad Aprile saremo da F4 per giocarcela.
    Non ci si può più nascondere, culo basso e sguardo lontano come Messina ha insegnato a tutti (basta sentire le dichiarazioni di fine partita, a mala pena parlano, tanta e’ la disciplina).

    PS altra partitona di Mr Utilità, il Signor Giocatore Moraschini.

  3. Belle e giuste parole Tom
    Anche su Morasca che ho scordato mannaggia a me

  4. Houston abbiamo un problema : nessuno vuol più stringere la mano a Messina.
    Solo 6 palle perse, 3 a testa fra Rodriguez e Delaney (forse seguono il dibattito sul blog su chi è meglio).
    L’Olympiacos, che non gioca il campionato, è una signora squadra rocciosa, molto fisica e quindi averla battuta stando davanti sempre non è così scontato.
    I parziali e controparziali fanno parte del gioco e oggi non c’è stato nessun black-out (basta sbagliare 3 triple e prenderne tre per essere raggiunti) ma solo alcuni momenti, dove la squadra che gioca ininterrottamente da mesi ha preso una piccola pausa.
    Per cui per favore non iniziamo a dire che abbiamo il problema dei parziali. Sono avversari che hanno il problema di prenderli i nostri parziali.
    Ricordo che stiamo giocando senza Micov, Roll, Shields e Brooks non so se mi spiego.
    Siamo terzi e il CSKA è ad un tiro libero di distanza (quello sbagliato da Hines).

    1. Se continuate a ricordare a Hines di quel tiro libero e lui, sempre buono, alla fine si incazza e vi viene a cercare.
      Se succede, beh io farò finta di non conoscervi….

      Altra nota di colore: propongo di far vedere a Moretti a ciclo continuo l’assist in tuffo che ha dato la tripla a Delaney.

    2. Guarda sul fatto che prendiamo i parziali quando siamo molto avanti se lo riduci a tiri che entrano o escono buon per te.
      Ma se i 3 tiri li prendi perché difendi senza neanche alzare la mano, quando ti blocchi un Po in attacco, che ci sta, non raddoppi il lavoro in taglia fuori dietro poi cambia l’inerzia. E rimetto in gioco squadre che sono forti.
      E una grande squadra l’inerzia se la tiene con le unghie e coi denti.
      Noi x me questo step ancora non l’abbiamo fatto, non del tutto.
      Poi abbiamo una grande capacita di giocare sui punteggi tirati, vuoi per le mille soluzioni vuoi per i diabolici vecchiacci.

      E vedrai che a un certo punto non succederà più nemmeno questo ( farci rimontare intendo), perche ci lavoreranno.

    3. Iellini si libera del completo grigio e la dice tutta! Applausi.
      Tom ci difenderà sempre, ma contro Hines ha ragione lui, non vale la pena di morire per noi 😎
      Marco sui parziali e una delle loro possibili ragioni ho scritto diverse righe in un pippone uscito in contemporanea al tuo commento.

      1. Palmasco, hai scritto un post senza filo e un po’ sgrammaticato, quindi quasi certamente non sei tu ma Gae sotto mentite spoglie.
        Ora vado a leggere il pippone sperando sia scritto dal Palmasco vero e non dal fake 😉

  5. Oggi Milano ha ottenuto l’ennesima vittoria di squadra. Serata in cui non brilla nessuno in particolare, se non Punter, la squadra conduce 40 minuti segnando 90 pt. Soprattutto non si disunisce nei continui tentativi di rimonta dell’Olympiakos. In certi frangenti si vedeva la differenza fisica tra il giocare coppa e campionato e il giocare solo la prima. Messina ha chiaramente preparato la difesa per contenere Sloukas. Aveva molta paura della sua capacità di coinvolgere la squadra e metterla in ritmo e ha optato per una difesa di contenimento, che lo ha sempre spinto dentro sugli aiuti (ennesima ottima prova di Tarcezsky in questo tipo di difesa…consiglio di buttarci un occhio nelle prossime) e giocando sulle linee di passaggio per togliere le riaperture. Sloukas segna 17 pt di talento, ma Messina riesce nel suo intento: ossia costringere a far passare il gioco da altri. Il rovescio della medaglia è stato il concedere ad altri maggiore spazio e oggi le percentuali hanno premiato i greci. Soprattutto Vezenkov che ormai è una sicurezza dei biancorossi del Pireo.
    A livello offensivo ottima partita di esecuzione e letture. L’Olympiakos aveva preparato la partita con molti cambi sui blocchi e soluzioni per togliere il post basso di Leday. Milano è stata brava a leggere sempre i mismatch giusti e a cavalcare i vantaggi. Nel primo termpo spesso le nostre ali hanno fatto male in post (Datome su tutti), nel secondo tempo l’1 vs 1 delle guardie ha spesso punito i piedi pochi veloci dei loro lunghi lontano da canestro.
    La difesa preparata sul post basso di Leday è un altro segno dello status del giocatore in questo momento.
    L’Olympiakos al solito ha una grandissima capacità di entrarti sotto pelle e di mettere sabbia nei tuoi ingranaggi. Oggi hanno preso una scarica di punti dove obiettivamente ci hanno capito poco. Hanno però sempre retto nei rari momenti di mancanza di lucidità di Milano e sono sempre tornati a galla.
    Il loro grande problema è il cambio di Sloukas al momento. Spanoulis lo adorato e da appassionato non lo si può ammirare, ormai però è un ex giocatore che ogni tanto regala ancora colpi. Oggi però ha giocato una partita terribile, a tal punto da costringere Bartzokas a usare Jenkins come play e permettere a Sloukas di giocare alcuni possessi senza palla.
    Vittoria importantissima, ora siamo davvero la terza forza di questa eurolega.. Giochiamo e vinciamo bene, ed eccetto cska e barca non vedo roster superiori, le altre squadre singhiozzano oppure hanno perso punti all’inizio vedi Fenerbahce.

  6. Ottima prestazione di squadra … continuo ad aver seri dubbi su Tarcisio … che parte sempre bene e poi scompare dalla partita … anche ieri .. e non può più essere un caso … ieri solo 1 rimbalzo difensivo e 5 punti … penso che com un 5 “vero” saremmo veramente difficilmente giocabili …

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