Sandro Gamba firma su Repubblica-Milano il suo «Tiro libero», mettendo sotto esame la difesa di Olimpia Milano.
Devo confessare che mi fa un po’ strano vedere una squadra di Messina viaggiare con continuità a punteggi così alti, visto anche il 98-92 con cui ha liquidato i lituani in settimana.
L’Olimpia non ha ancora davvero espresso tutto il suo potenziale, soprattutto difensivo, e di certo la discontinuità degli impegni ha a che fare con certi salti di rendimento, con certe pause anche all’interno della stessa partita.
Salta agli occhi, per ora, l’insufficienza dell’apporto di Tarczewski: senza la sua stazza, senza il suo peso in area diventa un po’ più dura.
E non vedo ancora, tra gli esterni, il “Sandro Gamba” della situazione. Come giocatore, intendo: Rubini, ai tempi, mi affidava la missione speciale, la marcatura dell’uomo più pericoloso, e doveva essere rognosa.
Messina deve ancora selezionare il suo mastino, tra i tanti candidati: Punter, Shields e Moraschini possono farlo, in alternativa o insieme. E farlo, però, con più continuità rispetto a quanto visto la scorsa settimana, soprattutto contro la Stella Rossa: a Tel Aviv, le amnesie te le fanno pagare sempre.
A questo punto non posso più tacere. Non ho mai partecipato alle diatribe su The Natural per un semplice motivo…sono una vedova di Gecco Jenkins, l’unico vero grande mastino difensivo con la tripla facile, scherzi a parte un elemento come lui non sfigurerebbe in questo roster, e avrebbe la sua utilità, a prezzi contenuti, che sul budget non si scherza.
No! Mi hai fatto venire uno sciopone! Gamba parla di difesa e tu bestemmi?