Olimpia Milano vs Roma | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

Tutti portano il loro contributo al successo biancorosso: Moretti e Shields in primo piano, ma tanti ‘7’ per l’Olimpia

LeDay 7 – Cinque punti appena entrato, poi una giornata di ordinaria amministrazione, tra canestri dal campo, falli subiti e tiri liberi realizzati.

Moretti 7 – Si fa trovare pronto, nella giornata in cui c’è tanto spazio, per permettere riposo ai compagni più utilizzati in Eurolega. Prende 14 tiri, chiude con 15 punti.

Moraschini 7 – Inizia forte ed indirizza subito la partita verso i biancorossi, poi lascia agli altri il palcoscenico, pur essendo presente quando è in campo.

LA CRONACA DEL NETTO SUCCESSO SU ROMA

Roll 6 – Una tripla, un po’ di difesa e poi riposo in panchina.

Rodriguez 6.5 – Un cameo di meno di nove minuti, in tempo per servire un paio di grandi assist e segnare otto punti.

Tarczewski 7 – Si fa sentire in avvio, quando c’è da creare il solco nel match, così come all’inizio della ripresa.

Biligha 6 – Dopo un primo tempo in panchina, non un buon ingresso in campo, con un paio di errori. Poi cresce con l’andare della ripresa.

MESSINA: “PARTITA SERIA, BEL CONTRIBUTO DALLA PANCHINA”

Cinciarini 7 – Come di consuetudine, quando viene chiamato in causa lui c’è, pur non avendo bisogno di fare particolari straordinari. Taglia il traguardo di quota 1.000 punti in maglia Olimpia e merita un mezzo punto in più.

Shields 7 – Contribuisce anche lui agli allunghi biancorossi e serve anche 7 assist.

Brooks 6 – In attacco serve 4 assist, in difesa porta il suo contributo.

Hines sv – Poco più di cinque minuti e tanto riposo, in vista degli impegni europei.

Datome 6 – Un paio di assist e soli dieci minuti sul parquet.

Coach Messina 7 – Altra domenica di completa tranquillità, ruotando ampiamente i giocatori a disposizione ed avendo le attese risposte dalla panchina.

10 thoughts on “Olimpia Milano vs Roma | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

  1. Partita che ha dimostrato che Moretti può stare in campo 20 minuti contro quasi tutte le squadre italiane. Oggi l’ho visto più giù con le gambe in difesa. La mano mortifera come al solito. Deve giocare.

  2. Giornata di normale amministrazione che soddisfa gli allenatori da tastiera, Moretti, cazziato in finale causa disattenzione difensiva, come già si sapeva produttivo in attacco e con buona predisposizione alle intercettazioni sulle linee di passaggio, Biligha in ritardo di preparazione ma con buona volontà la rumba di Cinciarini sempre efficace, complessivamente una partita piacevole ma non probante delle qualità di questa Olimpia, che si è adeguata alla situazione, saranno altre le arene.

  3. Alla fine del primo tempo l’Olimpia aveva 1,68 punti per tiro, un indice importante di efficienza – di costruzione dei tiri, e di concentrazione nel realizzarli.
    Non conosco il numero finale perché non l’hanno dato, ma considerando i relativamente pochi tiri da 3 tentati, quel numeretto diventa significativo di quello che abbiamo visto in campo: ovvero una squadra solida, motivata, che non sottovaluta alcun avversario, e che esegue con grande accanimento.
    Io che vengo dal Simmenthal, direi che lo spirito Olimpia è tornato.

    Mi è piaciuto molto Moraschini, capace di prendere iniziative con sempre maggiore confidenza.
    Dei senatori non parlo perché sono di un’altra categoria, incluso Shields, mentre rimango convinto che Moretti abbia tantissima strada da fare, ma che la farà, e sarebbe un peccato che non la facesse, perché il suo potenziale offensivo è grande, ma non ancora la sua capacità di stare in campo, anche se segna valanghe di punti in pochi tiri come questo pomeriggio.

    Queste partite le vincevamo anche l’anno scorso, ma mai con questa potenza e sicurezza, secondo me – il respiro di questa squadra è ampio, e voglio ricordare comunque che le mancano tre uomini del quintetto base…
    E due le sono mancati per la maggior parte di EL.
    L’Efes, per dire, con la mancanza di un solo titolare, perde in EL e in campionato…

    La cosa che mi piace di più delle partite della nostra AX Armani, è il danzare a turno dei solisti, sopra il concerto di squadra – e questo per me, tifoso di Milano, rende divertenti anche le partite teoricamente scontate come questa.
    Anch’io ho un concetto dello sport per il quale l’avversario si rispetta giocando bene, giocando a fondo, anche se vuol dire dargli 30 punti, e non invece giocherellando per una presunzione di superiorità.

    Vincere così come stiamo vincendo finora in LBA non è affatto scontato, anche se siamo sempre largamente favoriti, ma vederli vincere giocando bene, resta sempre molto divertente.
    Anche perché comunque, nel basket, metterla dentro quel cerchio poco più grande del pallone, è spettacolo!

  4. Vincere è sempre bello. E di sono tante tante belle scoperte in squadra ma…a me preoccupano tanto Valeva, a cui non avrei dato più di 6 e Jeff in notevole empasse dall’anno scorso.

  5. ottima analisi tecnica Palmasco ma dissento su un punto: l’anno scorso queste partite le vincevi di pochi punti o comunque dovendo utilizzare i vari titolari. Ho ancora davanti agli occhi la vittoria a Pesaro dove per vincere abbiamo dovuto sfruttare Micov e Rodriguez per non so quanti minuti, fortunatamente quest’anno il roster è diversa cosa rispetto allo scorso anno.
    Grande personalità di Moraschini, il suo fisico lo aiuta molto. Contento di aver visto il Cincia giocare parecchi minuti. Piaciuto molto anche Moretti che appena ne ha la possibilità tira, avesse qualche chiletto in più sarebbe perfetto…

  6. Sarebbe anche il caso di chiedersi il senso di una LBA in cui 5-6 squadre non sono all’altezza tecnicamente e finanziariamente.

  7. Moretti ha contemporaneamente mostrato perché può stare in campo e perché gioca relativamente poco. Difensivamente deve raddoppiare la produzione altrimenti non funziona; offensivamente se lo lasci libero è veramente mortifero.

  8. Vorrei registrarmi per pubblicare i miei commenti in diretta, ma non ci sono riuscito: qualcuno sa dirmi esattamente come si fa?

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