Ci avviciniamo alla conclusione del nostro viaggio nel roster dell’Olimpia Milano 2020/21, ormai al lavoro da più di una settimana. Dopo una carrellata di conferme, analizzate nei giorni scorsi, tocca ad uno degli acquisti più attesi della nuova squadra di Ettore Messina: Malcolm Delaney, al primo anno in maglia biancorossa.
Olimpia Milano roster | Cosa può dare Malcolm Delaney
– Talento. Un giocatore in grado di creare per se stesso e per i compagni, sapendo trovare la soluzione personale oppure l’assist vincente. L’uomo chiamato a dare quello che l’anno scorso è mancato alla formazione biancorossa: cioè il talento in regia, per fare coppia con Sergio Rodriguez.
– Punti nelle mani. Un anno fa si era detto di una squadra in difficoltà a trovare la via del canestro, soprattutto quando era assente Nedovic. L’americano non ha problemi a mettere punti sul tabellone, è andato costantemente in doppia cifra di media sia in Eurolega che Eurocup, spesso con oltre il 40% da 3.
– Doppio ruolo. Può giocare sia da playmaker che da guardia, dando così la possibilità di Ettore Messina di schierarlo con o al posto di Sergio Rodriguez, per mantenere un livello altissimo nella squadra. Un duttilità importante per permettere diverse soluzioni per il coach biancorosso, a seconda del momento della gara e dell’avversaria.
Olimpia Milano roster | Le criticità per Malcolm Delaney
– Uno contro uno. Pur non essendo un ‘telepass’ non è un grande difensore e può essere attaccato nell’uno contro uno, come analizzato nello scout di Fabrizio Lorenzi. Dovrà essere protetto in quelle situazioni dai compagni di squadra.
– Social. Come abbiamo potuto notare anche in questo periodo, è uno a cui piace usare molto i social, Twitter in particolare. Non è certo una nota negativa in generale, ma visti alcuni precedenti con altri suoi predecessori, è importante resti sotto controllo.
– Al ferro. Non è un giocatore che ama particolarmente chiudere le proprie azioni al ferro, ma si trova molto meglio nel crearsi un tiro da fuori o comunque in jumper oppure trovare l’assist per il compagno.
È il giocatore che ci può dare quel qualcosa in più che ci è mancato quest’anno sperando che il Messia gli lasci un po’ di libertà e non imbrigliandolo solo nei suoi schemi