Tra i protagonisti della stagione (a metà) dell’Olimpia Milano c’è stato Riccardo Moraschini. L’azzurro, arrivato la scorsa estate da Brindisi, ha avuto un buon impatto ed è entrato nel cuore dei tifosi milanesi. Ha parlato della sua prima annata in maglia biancorossa ed in generale della sua vita a Milano, in una lunga intervista video a Backdoor Podcast.
Riccardo Moraschini | Il bilancio della stagione
“Un bilancio positivo, sia dal punto di vista personale che di squadra – le sue parole – Non pensavo fosse così duro il doppio impegno e richiedesse un livello così alto ogni partita. Ci sono stati alti e bassi, che ci hanno fatto scivolare un po’ indietro, però lo scudetto si vince ai playoff ed in Eurolega siamo stati tra le prime otto per sei mesi. Questi erano i nostri obiettivi”.
C’è soddisfazione anche a livello personale per quanto fatto nei mesi in biancorosso: “Avevo iniziato molto bene, poi c’è stata una leggera flessione verso ottobre-novembre. Ma anch’io io dovevo capire bene dov’ero e cosa chiedeva l’allenatore per ritagliarmi il mio ruolo, il mio spazio e per avere continuità nel gioco“.
La crescita dall’arrivo a Milano: “Il mio unico pensiero in questi mesi è stato quello di seguire e capire cosa voleva Ettore ogni giorno, cercando di mettere in pratica quello che mi veniva chiesto e detto. Mi ha stimolato tanto, mi ha fatto crescere tantissimo. Credo si sia visto un miglioramento continuo, dopo quella flessione”.
E c’è ancora tanta voglia di migliorare, nella prossima stagione, dopo questa annata interrotta sul più bello: “Una cosa che devo migliorare tanto è quando gioco affianco al playmaker, come successo assieme a Rodriguez. Devo migliorare il controllo di palla e del corpo ed essere più sotto controllo anche quando vengo pressato. Può essere un miglioramento importante per essere ancora più importante per Ettore e per la squadra”. E ritagliarsi così sempre più spazio.
Riccardo Moraschini | La vita a Milano
Il rapporto con la città di Milano: “Mi sto trovando molto bene. Una città che offre tantissime cose, è bellissima, organizzata. Mi ha davvero impressionato in positivo”. E nel tempo libero: “Alcuni pomeriggi mi riposo, visto che siamo spesso impegnati, altrimenti faccio un giro in centro e mi piace andare a scoprire dei ristoranti, tipici milanesi ma anche altri”.
Riccardo Moraschini | Il benvenuto a Davide Moretti
Il primo nuovo acquisto è stato Davide Moretti, in attesa dell’annuncio di altri colpi di mercato per l’Olimpia, in vista dell’anno prossimo: “Non lo conosco personalmente, ho visto qualche sua partita soprattutto a Treviso. Ora è migliorato dal punto di vista fisico, tecnico e mentale. È un giovane molto interessante, non ce ne sono tanti che giocano in Serie A, il fatto sia venuto qui è importante. Mettersi in gioco in una società come Milano e con un allenatore come Messina ti stimola molto. Mi aspetto grande voglia e intensità, attenzione nel migliorare ogni giorno e ritagliarsi piano piano il suo spazio”.
Moraschini coglie i frutti della propria capacità di ascolto cosa che, anche se personalmente mi piace, ADV non ha saputo fare,