Jeff Brooks, la sua stagione ed un’avventura a Milano vicina alla fine

Proseguiamo la nostra review della stagione ed oggi tocca all’americano con passaporto italiano, che ha vissuto un’annata in altalena

La stagione 2019/20 è ufficialmente conclusa con la decisione di cancellare la stagione di Eurolega e, dunque, ora l’attenzione si sposta definitivamente sul mercato in casa Olimpia Milano, visto che il campionato era già stato liquidato ad inizio aprile. Si tornerà in campo a fine estate, ma arriviamo verso la conclusione delle review: è il turno di Jeff Brooks.

Jeff Brooks | Le statistiche della stagione

Serie A: 16 presenze per 22.3 minuti di media, 6.5 punti (45% da 2, 58% da 3, 60% ai liberi), 5.7 rimbalzi, 0.9 assist e 10.3 di valutazione

Eurolega: 19 presenze per 20:31 minuti di media, 4.3 punti (51% da 2, 45% da 3, 81% ai liberi), 4.6 rimbalzi, 0.9 assist e 7.4 di valutazione

Jeff Brooks | Il giudizio sulla stagione

L’estate azzurra ed il Mondiale gli avevano permesso di arrivare a Milano solamente nella fase finale della preparazione, con qualche difficoltà nelle primissime uscite. Tuttavia, nel gran momento iniziale della stagione europea, Jeff Brooks aveva avuto un ruolo importante. Non solo con il suo consueto impatto a livello difensivo ed a rimbalzo, ma riuscendo anche a trovare qualche buona giocata offensiva e punendo anche dall’arco, con indubbi vantaggi per il gioco di tutta la formazione biancorossa.

Però è successivamente calato ed è andato in difficoltà, bacchettato anche pubblicamente da Ettore Messina in una conferenza stampa. Il rendimento è così sceso ed ha avuto anche un infortunio di un mese ad inizio 2020, lo stiramento del bicipite femorale della coscia destra, ad intralciare la sua stagione e quella dell’Olimpia. Perdendo anche un po’ di spazio sul parquet. La pandemia ha bloccato poi tutto, non permettendogli di ritrovare il ritmo e la condizione. E lasciando l’annata con un grande punto interrogativo, che potrebbe risultare decisivo per il suo futuro.

Jeff Brooks | Il contratto con l’Olimpia

Il contratto di Jeff Brooks è in scadenza il prossimo 30 giugno e, dunque, la sua avventura in maglia biancorossa potrebbe essersi già chiusa. Il passaporto italiano lo rende ‘prezioso’ per la quota obbligatoria, ma dall’Olimpia Milano non è arrivata al momento una proposta al giocatore, che sarà a breve free agent. Sono anche arrivati i primi sondaggi sul giocatore, tra cui quelli di Baskonia e Olympiacos Pireo. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane, ma la conferma appare improbabile.

14 thoughts on “Jeff Brooks, la sua stagione ed un’avventura a Milano vicina alla fine

  1. Sarebbe un peccato non confermarlo, difende come pochi ed è disciplinato, il tiro c’è bisogna convincerlo ad osare di più. Forse basterebbe convincerlo ad accettare il suo ruolo

  2. Ho visto gli stessi pregi e difetti anche quest`anno e, stringi, stringi, il fatturato non è nemmeno così impressionante per un americano, che verrebbe prevedibilmente giudicato in una certa maniera se non esistesse quel passaporto e l`olimpia dovesse spendere un visto per lui. Se ci fosse la possibilità di arrivare a Datome, farei il cambio.

  3. @FrancescoSacco condivido appieno la tua analisi..l’unica cosa appetibile è il suo status italiano ma ciò non deve essere un suo limite e una spadai damocle per la nostra società

  4. Sicuramente se non verrà confermato è anche per qualche attrito con il Messia però neanche l’anno scorso ha brillato più di tanto..sembra il fratello gemello del Brooks che giocava a Sassari 😂😂😂

  5. La questione è semplice: se ha voglia, è preziosissimo (anche perchè gioca da Italiano ma non solo).
    Se deve fare il triste (come ha detto Messina), qualsiasi sia il vero motivo, aria.

  6. Conferma improbabile?
    Per quale motivo?
    Stato da italiano o meno come lui in europa c’è ne sono pochi!
    Se la sua volontà è quella di non rimanere giusto che lui vada via.

  7. Io onestamente ho sempre ammirato Messina per le qualità che ha dimostrato nei suoi anni da allenatore (le sue squadre hanno sempre avuto un’organizzazione molto superiore alla media abbinata ad una mentalità vincente).

    Però………..se a giugno dell’anno scorso mi avessero detto che arrivava un nuovo allenatore che in un anno “non avrebbe confermato” James, Nedovic, Brooks e Gudaitis ……….. avrei riso pensando fosse una barzelletta (di pessimo gusto)

    Speriamo che il campo dia ragione al coach.

  8. Con tutta la stima per Brooks, ma dire che ce ne sono pochi come lui in Europa indipendentemente dallo status di italiano è una menzogna dimostrata dal parquet. Si potrebbero fare decine di nomi di interpreti che giocano a un livello superiore al suo se si fa un analisi a 360 gradi.
    Da italiano, se ci fosse la chance di arrivare a Datome la coglierei senza troppe remore, cercando tra gli stranieri dei giocatori fisici e con una certa atleticita’, in modo da incastrarsi in maniera proficua con lui, coprendone le poche lacune che ha. Papapetrou sarebbe un bel tassello in tal senso.

  9. Premesso che a me Brooks piace molto, per comprendere cosa stia succedendo con queste voci sul suo conto, dobbiamo andare ai fatti.
    Ha iniziato con Messina in modo brillante, trovando una dimensione da attaccante perimetrale che è stata molto utile alla squadra, poi ha perso quella carica, s’è anche infortunato, non è più tornato a essere il Brooks d’inizio stagione.
    Abbiamo pensato tutti a contrasti con Messina: il solo contrasto che si possa vedere da fuori, però, secondo me, è la nota attitudine feroce di Messina a spingere i suoi giocatori a dare tutto.
    In questo caso, e non dico che questo sia il caso, ma è il solo al quale io possa pensare, forse Jeff è nella parte del torto, perché doveva soltanto fare quello che ha già mostrato di saper fare, e farlo sempre.
    Se il contrasto è quello, beh, purtroppo mi pare che sia insanabile. E dispiace che lui abbia reagito male.

  10. Se Messina fa partire Brooks dimostra di non poter sostenere il ruolo dirigenziale. Fermiamolo prima!

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