La volata playoff: dieci turni alla fine, l’Olimpia cerca lo sprint

L’Eurolega si ferma la prossima settimana per le coppe nazionali, poi i turni conclusivi e decisivi della stagione regolare

Lo 0-2 di questo doppio turno di Eurolega è stato un brutto colpo, in particolare per il ko interno con l’Alba Berlino, ma l’Olimpia Milano è rimasta comunque in zona playoff, all’ottavo posto, per via della differenza canestri nello scontro diretto con il Fenerbahce. Ora la massima competizione si fermerà una settimana per lasciare spazio alle coppe nazionali, poi arriverà la grande volata finale, con le ultime decisive dieci giornate.

Eurolega | Quale sarà la quota playoff?

I biancorossi ed i turchi sono attualmente appaiati all’ottavo posto, con 11 vittorie e 13 sconfitte, con il Valencia avanti di un successo, tre squadre alle spalle ad inseguire immediatamente ed altre tre distanti due partite. Dunque, con le prime sei già quasi al sicuro, si prospetta uno sprint deciso solamente nell’ultima giornata per gli ultimi due posti, come accaduto anche nelle precedenti edizioni di questa competizione, da quando è stata introdotta questa formula. 

LE PAGELLE DI ROM DI BARCELLONA-OLIMPIA

Per ipotizzare una quota playoff, siamo andati a vedere cosa era accaduto negli ultimi tre anni, ovviamente considerando che ora ci sono quattro turni in più. A dieci giornate dal termine (cioè alla 20.a giornata), solamente lo scorso anno l’ottava in classifica aveva un record negativo (9-11) ed è “bastato” arrivare al 50% di vittorie per qualificarsi ai playoff. Se andasse così anche in questa stagione, servirebbe arrivare a quota 17-17. Le altre stagioni, l’ottava ha chiuso in attivo (16-14).

Eurolega | Il calendario dell’Olimpia Milano

Seguendo quel ragionamento, mancano potenzialmente sei vittorie alla squadra di Messina per arrivare a quel risultato. L’AX Armani Exchange dovrà affrontare solamente Real Madrid e Cska Mosca (entrambe in casa) tra le big della competizione e, quindi, saranno quasi tutti scontri diretti le dieci sfide finali che aspettano Rodriguez e compagni da qui alla conclusione di questa fase della competizione continentale. 

IL COMMENTO DI MESSINA IN SALA STAMPA A BARCELLONA

Tre successi dovranno arrivare quasi obbligatoriamente nelle partite in casa con Khimki, Olympiacos e Villeurbanne, a cui dovrà probabilmente essere aggiunto un colpo in uno dei due big match del Forum. Serviranno poi altre due vittorie esterne: una potrebbe arrivare al penultimo turno con i biancorossi  sul campo di uno Zenit probabilmente già fuori matematicamente dai giochi, poi ci sono le sfide a Valencia, Kaunas, Belgrado e Vitoria. Tutti potenziali scontri diretti. Se Milano vorrà andare ai playoff, dovrà vincere almeno una (meglio due) di queste partite. 

5 thoughts on “La volata playoff: dieci turni alla fine, l’Olimpia cerca lo sprint

  1. Una montagna impegnativa da scalare. Tuttavia faccio alcune considerazioni. Gudaitis non può essere questo e può solo migliorare. Adv sono convinto che darà di nuovo il suo contributo, magari con squadre meno fisiche. Nedo è al 50-60% e tocchiamo ferro che non si infortuni più. Micov è in flessione ma è un vero professionista e poi si vede che a perdere non ci sta mai. Brooks abbiamo visto cosa voglia dire averlo in campo. E Crawford credo che ci stupirà, ieri poteva spaccare la partita con un po’ di fortuna in più.
    Problemi: le palle perse, a volte sanguinose , bisogna assolutamente limitarle. Tiri liberi da migliorare decisamente, ieri 4 punti sono anche lì. E poi il gioco sotto con i lunghi: non li serviamo quasi mai e così carichiamo poco di falli gli avversari.
    Vedo comunque più luci che ombre.
    Forza ragazzi!

  2. La penso come l’amico Max ed apprezzo il suo commento.
    Il passaggio del turno e’ ampiamente alla nostra portata ma il primo segnale deve arrivare contro i russi diversamente stop alle illusioni.
    FORZA OLIMPIA

  3. Saranno dieci-battaglie-dieci anche perche’ a mio modo di vedere non basteranno 17 vittorie per passare. Ce la possiamo ancora giocare, questo e’ certo ma i passi falsi ora si pagheranno carissimi! StellaRossa, Zalgris, Baskonia, Chimki, Valencia, Olimpyakos e Zenith: riuscissimo a vincerle tutte sarebbe ottimo
    Ma se prendiamo il nostro record delle ultime sei-sette e’ difficile crederlo…Gudaitis recuperera’, forse anche Nedovic. Ma qualcun altro si fara’ male. Insomma: crediamoci, ma non troppo.

  4. Con tutto il rispetto, calcoli inutili.
    Possiamo arrivare ottavi o tredicesimi (e relative posizioni intermedie) indifferentemente, e dipenderebbe da 1654 cose differenti in discreta parte indipendenti dalla nostra volontà e capacità.
    Non mitizziamo questo ottavo posto, in una competizione difficilissima, dove ci sono altre 17 squadre tutte forti, e che ci darebbe un incasso in più in un quarto al meglio delle cinque (0-3 con chiunque).
    Concentriamoci piuttosto sulla crescita della squadra e della società stessa.
    Ora che si è infortunato anche il Chacho, poi…

  5. The Coach: non sono d’accordo. Se non ti poni obiettivi non puoi crescecre. Non si mitizza l’ottavo posto (che non ci darebbe comunque nessuna possibilità di andare oltre), si cerca di affermare con i risultati che siamo in grado di arrivarci, e non solo di sperarci. Le differenti 1654 combinazioni dirisultati portano proprio a questo: essere in grado di, oppure no.
    Senza tragedie, ovviamente, in caso di mancato approdo ai play off ma con la consapevolezza che comunque vi è ancora tantissimo da fare!

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