Olimpia Milano: le pagelle di metà stagione di RealOlimpiaMilano

Rodriguez e Micov sono i migliori biancorossi, le delusioni si chiamano Mack e White, ma tanti devono fare un passo avanti

Si sono chiusi il girone d’andata sia di campionato che di Eurolega. In attesa di entrare nella seconda e decisiva fase della stagione, facciamo un bilancio con le pagelle di metà annata dell’Olimpia Milano:

Della Valle 6 – Ha iniziato alla grande la stagione, risultando decisivo anche in alcune partite di Eurolega. Dopo l’infortunio, però, sta faticando a ritrovare il giusto ritmo e lo spazio, anche in campionato.

OLIMPIA, IL PUNTO DOPO IL KO NEL DERBY

Mack 4 – La grande delusione di questa stagione milanese. Lento e farraginoso in attacco, nemmeno in difesa è riuscito ad essere continuo. È sull’uscio, in attesa di offerte concrete.

Micov 7 – Il ‘Professore’ continua a impartire lezioni. Esclusa qualche partita saltata per infortunio ed alcune in cui la stanchezza si è fatta sentire, è sempre uno dei leader dell’Olimpia. Sperando il suo utilizzo elevato non venga pagato più avanti.

Biligha 6 – Il primo impatto con l’Eurolega e con una squadra ‘obbligata’ a vincere non è stato malvagio, anzi ha portato spesso energia sul parquet. Seppur utilizzato spesso poco.

Gudaitis 6 – Di stima e di speranza. Il rientro dal lungo infortunio è difficile, come ritrovare il ritmo partita, ma comunque è riuscito a rendersi spesso utile alla causa biancorossa.

Moraschini 5.5 – Aveva iniziato bene, con buone prove in campionato e qualche highlight anche in Eurolega. Poi si è un po’ perso, anche se nell’ultimo periodo pare un po’ in ripresa.

Roll 5 – Escluse alcune prove, in cui ha avuto un impatto importante, sta faticando ad essere incisivo e continuo al tiro. Cioè quello che servirebbe all’AX, soprattutto senza Nedovic.

Rodriguez 7 – Un giocatore superiore, come ha mostrato in numerose occasioni tra canestri e assist deliziosi per i compagni. Un po’ in calo nella parte finale di questa prima fase di stagione, a Messina serve ritrovare il ‘Chacho’ di inizio annata per fare progressi.

Tarczewski 5.5 – Ha fatto fatica quando si è trovato ‘solo’ a difendere il fortino biancorosso sotto canestro, mentre è cresciuto dal rientro di Gudaitis, regalando prove convincenti.

Nedovic sv – Ha iniziato tardi la stagione per un infortunio, è rientrato ed ha faticato a trovare il ritmo e si è nuovamente infortunato in due occasioni. Il suo rientro è fondamentale.

NEDOVIC, SERVE ATTENDERE ANCORA PER IL RIENTRO

Cinciarini 6 – Utilizzato abbastanza poco da Messina, il capitano comunque non fa (quasi) mai mancare il suo apporto quando chiamato in causa.

Burns sv – Non ha quasi mai messo il piede in campo.

Sykes sv – Due partite sono troppo poche per giudicarlo.

White 4 – Un oggetto misterioso. Forse ancor peggio di Mack.

Brooks 5.5 – L’avvio di stagione era stato davvero interessante, crescendo soprattutto in attacco e non facendo mancare l’apporto difensivo. Poi un brusco calo. Da ritrovare al più presto.

Scola 6.5 – Sulla scia dello straordinario Mondiale, ha giocato una prima parte di stagione strepitosa, diventando uno dei principali protagonisti dell’avvio superlativo in Eurolega. Da fine novembre in poi, la stanchezza degli sforzi estivi si è fatta sentire. E l’Olimpia l’ha patito.

Coach Messina 5.5 – Il bicchiere è, per ora, più vuoto che pieno. In Eurolega l’AX è in linea con gli obiettivi dichiarati, in campionato invece il quarto posto non può ovviamente soddisfare, anche se il vero giudizio arriverà da metà febbraio in poi. Preoccupa però soprattutto una mancata crescita (anzi, è piuttosto il contrario) da parte della squadra con il trascorrere dei mesi, anche se gli infortuni non hanno certo aiutato il suo percorso.

13 thoughts on “Olimpia Milano: le pagelle di metà stagione di RealOlimpiaMilano

  1. Il voto a Tarczewski secondo me è un po’ cattivello.
    Merita la sufficienza abbondante, non fosse altro perché di una partita è stato l’MVP.
    Ha sbagliato qualche partita, vero, ma chi non l’ha fatto?
    Il suo rendimento medio secondo me è abbondantemente sufficiente, la medaglia da MVP è lì che brilla sul suo petto, come può essere insufficiente?
    (Per capirmi meglio pensiamo per un attimo, e con un brivido, a un’Olimpia senza di lui, magari con un Omic al suo posto…).

    A Messina toglierei ancora un mezzo voto.
    Sì, per la questione White.
    Il suo errore vero, secondo me, potrebbe essere non tanto di averlo scelto, ma invece di non averlo messo in condizioni di giocare.
    E non certo per lo scarso minutaggio che gli ha offerto, questione secondaria quella, e comunque figlia del non averlo saputo valorizzare, ma per non avergli permesso nei giochi, e nei movimenti, di esprimere il suo vero valore e contributo possibile.
    È successo a qualcun altro – in questo momento non ricordo i nomi, ma sono piuttosto importanti – è successo ad altri di avere brillato a Kaunas, per risultare invece modesti col cambiamento di squadra.
    Di certo a Kaunas si gioca in modo che esalta i valori dei giocatori.
    Messina e staff secondo me avrebbero dovuto guardare meglio nell’orto del vicino, sul caso White.
    Non averlo fatto a sufficienza, perché così appare, è un errore ben più grave, secondo me, di quello che invece tende ad attribuirgli la maggior parte dei commenti, qui e fuori di qui, di averlo preso.

  2. Per me Kaleb è almeno da 6, così come Roll. Quest’ultimo doveva essere solo un cambio che magari entra per pochi minuti e spacca la partita ed invece spesso ha giocato titolare. Non dimentichiamo che ha fatto il mondiale e quindi è già molto che sia calato solo a Natale

  3. Il Chacho meriterebbe 8 per quell’inizio di Euroleague in cui ha fatto vedere segnali di leadership dantoniana…da qualche tempo è fuori fase, tende a forzare qualcosa di troppo e sbaglia molto al tiro. Evidente come abbia patito la mancanza di un rilievo valido, stante il clamoroso flop di Shelvin Mack. Inutile rievocare i fantasmi di James (in un mondo ideale Olimpiano, i due giocano insieme, con Chacho a fare il play puro e James in posizione di point-guard), piuttosto azzardo un confronto con il Teodosic bolognese: quest’ultimo è oggettivamente più forte in attacco, anzi – si può dire – è più forte in valore assoluto, il Chacho ha qualcosa in più sul piano del…insomma ha il chachismo !!! Ma ora serve che Sykes lo supporti, sennò è dura

    1. Trovo ingiusto il voto a Brooks, decisivo al pari del Chacho nella prima fase di Eurolega. Anche lui in calo, ma una insufficienza proprio non la vedo.

      1. Secondo me invece è giusto,è una via di mezzo tra le buonissime prestazioni e quelle sottotono.
        Mi preoccupa perchè rispetto a Rodriguez ha giocato meno minuti e sembra già in debito di ossigeno.

    2. Scusa ma nel mondo ideale Olimpiano tra i due chi difende?

  4. Complessivamente d’accordo a parte questi 3 punti:

    Tarcisio ha avuto molte difficoltà a inizio stagione,
    ma ho notato che con il ritorno,anche se non ancora al 100%,di Arturo il tuo impatto è stato increbile.

    Su Burns non riesco proprio a capire,da quasi MVP della #LBA 2 stagioni fà,a quasi fantasma di se stesso,nonostante i pochissimi minuti in campo da mio punto di vista ha fatto bene.
    Un pò come l’anno scorso.
    Se deve essere una scelta di gerarchie spero siano state messe in chiaro da #CartaBiancaEttore

    Il voto a #CartaBiancaEttore per me deve essere 5.
    Lo giustifico tra un voto alto nelle vittorie importanti in #Eurolega e basso per le tregedie viste sia in #Eurolega che in #LBA.

  5. Il voto su Roll mi pare stretto, in EL tira col 42% da tre, ma è un giocatore di sistema che, come Bertans, ha bisogno di avere tiri costruiti dalla squadra.

  6. A Scola darei 7 vista anche la prestazione nel derby. A Messina, viste anche le aspettative, un bel 5. Le scelte di mack e white, quelle su Mike James e James Nunnally, l’assenza di un sistema difensivo affidabile, il talento diffuso che scarseggia, l’assenza di un 3/4 fisico all Pierre e ultimamente la mancanza di garra sono moito gravi.
    Dalla sua parte alcune ‘imprese’ in Eurolega che non vedevamo da anni

  7. Tarcisio da sei (almeno!).
    Brooks va ritrovato, specie in attacco: concordo sul voto.
    Per Roll sposo quanto detto sopra. E se ritroviamo i giusti ritmi sara’ quello che segna ma difende anche.
    Messina merita 5. Scelte sbagliate a parte, non sta riuscendo a tirare fuori il meglio dal gruppo e dai singoli. Forse paga anche gli anni di lontananza dall’ITALIA e dall’EUROLEGA.
    Al Cincia darei mezzo voto in piu’: parte sempre come ultima ruota del carro ma ci mette sempre la faccia giusta e regsla sempre un buon contributo.

  8. Per Messina, che difendo sempre a spada tratta, darei un bel 5, forse le aspettative erano troppo elevate, ma quando prendi un coach di questo spessore ti aspetti ben altro in termini di preparazione mentale alle partite. Non gli ha giovato sicuramente il doppio ruolo, saper allenare non necessariamente vuol dire saper scegliere, però ancora oggi mi chiedo cosa possa aver visto di valido in Mack…..
    Darei mezzo voto in più a Paolino Biligha che dal basso dei suoi 2metri ha duellato in EL contro colossi senza sfigurare
    Non boccerei Roll, preso come backup di Nedovic, ha dovuto ritagliarsi il ruolo di protagonista che forse non ha mai avuto
    E si anche mezzo voto di fiducia a Kaleb, sta crescendo e deve farlo sempre di più visto che si allena con un manuale vivente come Scola (per me da 8 a prescindere che a 40anni stare in mezzo a sta gente è davvero tanta roba)

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