Leo Dell’Orco, presidente di Olimpia Milano, ha rilasciato una lunga e interessante intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi.
SULL’OPERAZIONE ETTORE MESSINA
«Il signor Armani e io abbiamo incontrato Maurizio Gherardini. Con lui sarebbe rimasto Simone Pianigiani in panchina. Poi è scattata un’altra idea, e abbiamo contattato Ettore Messina chiedendogli se, oltre ad allenare fosse anche disposto a gestire. Ci ha risposto che era ciò che stava cercando».
SUI TIFOSI
«Ci stiano vicini, ci supportino. In passato c’è stato qualche screzio, ora vorrei che si remasse tutti nella stessa direzione. Domenica i tifosi di Brindisi si sentivano più dei nostri».
SU LUIS SCOLA
«Volevamo un grande nome Nba, di 36-37 anni. Abbiamo pensato a Dwyane Wade, ne parlai con Messina ma prendemmo tempo. Poi Ettore parlò con Ginobili ed è nato l’affare Scola».
SU ALESSANDRO GENTILE
«Ne abbiamo parlato con il nostro coach, poi ci è sembrato tutto prematuro. L’idea è vederlo all’opera altrove in questa stagione».
SU MIKE JAMES
«Era sotto contratto, ha parlato con Messina due volte, e nel frattempo si è messo a fare i tornei con gli amici negli USA. Tutto ciò non è professionale. E mi fermo qui».
Chissà perché ha un po’ quel retrogusto da “abbiamo fatto una cappellata…”.
Al.Mi.
Al contrario supporta la tesi che le decisioni siano state ponderate e collegiali