La Gazzetta dello Sport titola a pagina 50: «Vendetta Gentile, vola Scafati. Milano terzo ko: “Noi mediocri”». Sottotitolo: «L’ex di turno trascina la Givova. L’Olimpia nelle prime 7 gare non partita così male da 4 anni. Messina critica il suo attacco».
Così Andrea Tosi: «Per i campioni d’Italia è un altro flop inquietante che esce da una partita segnata dalla modestia del gioco, di nuovo involuto e confuso. Il successone di giovedì scorso in Eurolega sul Valencia, che sembrava avesse risolto molti problemi, appare quasi un lontano ricordo davanti agli errori e orrori impilati in serie sul campo di Scafati».
«Non si salva nessuno in questo deserto. Mirotic fa bottino ma non si connette coi compagni, lo stesso vale per Poythress. Svuotato e senza mira Shields che si allinea ai big azzurri nell’aridità offensiva. La difesa vale fino a un certo punto se poi le percentuali al tiro recitano il 19% da 3 e il 38% in totale. Un fiasco in attacco e le soluzioni, senza un regia forte, non si trovano. Il club continua nella ricerca di mercato, ma il Napier arruolato nel febbraio scorso non si trova a novembre».
Non illudiamoci: un play a noi non serve.
A noi oggi serve un 4 alto e molto atletico, con gioco spalle a canestro e tiro da fuori, gran rimbalzista, gran difensore, capace di portar palla, con almeno 36 minuti di media a partita nelle gambe, in grado di leggere il triangolo offensivo, di cambiare su tutti, di intimidire nei pressi del ferro, capace di fare tante piccole cose che non vanno nei tabellini, molto esperto ma giovanissimo da lanciare, militesente e patente munito, possibilmente bello.
Anzi, ce ne servono due.
E servono subito!
possibilmente che parli tre lingue, tra cui il latino.