Davide Alviti, protagonista di un grande avvio di stagione con l’Aquila Trento, si racconta su Tuttosport: «Anche se ti alleni con campioni, le risposte arrivano sul campo. Paolo Galbiati mi sta dando tante responsabilità e altrettanta fiducia e io cerco di ripagare. Ai punti però non penso, sono concentrato su quanto mi è chiesto per la squadra».
SUL SECONDO ANNO A MILANO
«Credo che la squadra fosse crescita in termini di qualità di giocatori e numeri nell’organico. Poi non è andata per tanti motivi come era previsto. Ma qualche dimostrazione sono riuscito a darla».
SUI SUOI OBIETTIVI
«Per quanto mi riguarda è crescere giorno dopo giorno, colmare le mie lacune, dimostrare che in questi due anni a Milano sono migliorato, pur giocando poco. Anche Trento ha l’obiettivo di migliorare, come squadra, facendo crescere individualmente i giocatori nel contempo».
SUGLI ESEMPI A MILANO
«Tanti, penso a Datome e Melli, Kyle Hines, e il Chacho Rodriguez, Voigtmann, ogni giorno in palestra una lezione in presa diretta».