Derthona-Olimpia Milano in arrivo, domenica alle ore 18.15, e allora ecco le nostre 3 domande 3 sul match di LBA.
Si va in Piemonte, ma in testa c’è ancora il doppio turno di EuroLeague. Olympiacos ha rialzato l’umore, Madrid ha provocato qualche commento eccessivo da parte dei tifosi. Cosa resta?
«La voglia di Kevin Pangos. E’ questa la notizia più importante, che ha confermato quanto visto domenica con la Reggiana. Il play canadese ci crede, vuole lasciare il segno, e si confronta anche animatamente con Ettore Messina. A Madrid ha provato a fare il suo, segnando 9 punti. C’è il problema degli assist, 0, ma in una squadra che vuole aprire il campo da 3, con 4/19 c’è poco da fare. Gli avversari ti chiudono l’area e diventa più difficile. Poi si è letto di tutto, dalla mancanza di un play come spiegazione di ogni male (si facciano allora quintetti di soli play), alle critiche a Melli. A Melli. Ripeto, a Melli. Di sicuro senza Lo e Baron si perde molto sugli esterni, lo si sapeva. Non c’è imprevedibilità, non c’è pericolo. Il loro ritorno è fondamentale. E ricordiamolo: questi hanno perso a Istanbul e Madrid e vinto in casa con l’Olympiacos. Solo a Milano si piò piangere per questo, e tirare fuori paragoni con la classifica con la Virtus. Ad oggi totalmente fuori luogo. Ma grandissimo Luca Banchi!».
Derthona si è rilanciata in Europa dopo un avvio di campionato non propriamente di altissimo livello.
«E’ una società di respiro europeo, l’unica in Italia con Milano e Bologna. Non a caso, non perde in Polonia ma vince in casa con una spagnola. In LBA per ora ha battuto Brindisi e Varese, giocando male ma rimettendosi in carreggiata. Non ha fatto il mercato atteso, Dowe è ottimo come sesto uomo, non come play di chi vuole arrivare in semifinale Scudetto e impensierire le grandi, ma ha un roster profondo e vario. Weems sta dimostrando quello che è, un giocatore che in Italia sposta. Fisicamente non possono reggere, ma hanno belle mani da fuori».
Che scelte possiamo attenderci da Messina?
«C’è poco da inventare con Baron e Lo ai box. Non giocherà Hines, poi vediamo a chi toccherà restare fuori. Mirotic ha preso un colpo al volto, ma di comunicati per ora non se ne sono visti. Vorrei rivedere in campo Devon Hall. Ha bisogno di minuti dopo la bella prova di Madrid. C’è grandissimo bisogno di punti e qualità sugli esterni».