Quarti di finale della FIBA World Cup 2023 tra Italia e Stati Uniti alla Mall of Asia Arena, una sfida affascinante che al basket italiano mancava da 17 anni, mentre tra le prime otto al mondo gli Azzurri non ci approdavano da 25 anni. La nazionale di coach Pozzecco ha conquistato il primo posto nel girone grazie alla vittoria contro Porto Rico, mentre gli Stati Uniti si sono presentati all’appuntamento dopo la sconfitta per mano della Lituania che li ha costretti al secondo posto nel girone.
Italia-Stati Uniti | La partita
Il primo quarto del match vede gli Azzurri soffrire molto a rimbalzo difensivo, ma anche qualche amnesia difensiva degli Stati Uniti. Il talento degli americani si fa però sentire, punendo soprattutto con le triple. Il primo quarto vede l’Italia sotto di 10 punti (14-24), grazie specialmente all’amministrazione offensiva di Haliburton. Nel secondo quarto il copione non cambia: gli Azzurri sbagliano tanto al tiro da tre punti, non trovando buone percentuali nonostante le forzature siano veramente poche, mentre gli Stati Uniti continuano a sfruttare le loro armi: transizione e tiro da tre punti. Il divario si allunga, con gli italiani che segnano appena 4 punti in 7 minuti di secondo periodo. All’intervallo si va sul punteggio pesante di 24-46.
Nel secondo tempo non cambia la musica: gli Stati Uniti trovano punti in contropiede, continuano a punire dall’arco anche contro un accenno di zona italiana ed il divario si amplia ancor di più. La partita è in fase di garbage-time da ormai un pezzo, con gli americani in fiducia e sereni mentalmente, in una situazione in cui fanno costantemente canestro. Il terzo quarto si chiude sul punteggio di 44-83.
Nel quarto periodo gli Azzurri tentano di salvare la faccia, senza però ovviamente riuscirci visto l’ampio divario nel punteggio. A fine gara il punteggio dice 63-100 per gli Stati Uniti, che approdano in semifinale e sfideranno la vincente di Germania e Lettonia. Per l’Italia invece ci sarà da definire il posto con cui si classificherà il Mondiale (gare che decideranno le posizioni dal quinto all’ottavo posto). Gli Azzurri torneranno in campo infatti giovedì, per la semifinale 5° e 8° posto, contro la perdente di Germania–Lettonia.
Per quanto riguarda i giocatori dell’Olimpia Milano, si salva sicuramente Nicolò Melli, forse l’unico degli Azzurri ad averci veramente creduto e provato. Per il capitano Olimpia ci sono 5 punti, 9 rimbalzi e tante giocate utili difensivamente. Bene anche Tonut, che pur non giocando una partita del livello delle precedenti uscite, mette in piedi una gara da 11 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Fatica invece Pippo Ricci, che fa registrare 5 punti e 2 rimbalzi.
Abbiamo fatto tutto noi.
Loro fortissimi.
Ma noi abbiamo sbagliato tutto quanto si poteva sbagliare.
Da parte nostra mi aspettavo una partita sporca, con falli al limite.
Invece siamo entrati in campo come vittime sacrificali.
Poi se non segni ma da tre ….
E pensare che poteva essere una partita da affrontare a mente libera.
Nulla da perdere
Invece abbiamo giocato come se avessimo noi tutto da perdere.
Poi l’avremmo persa, ma c’è modo e modo.
L’Italia con il rosters che ha ( 1 top player (Fontecchio) 1,5 buoni giocatori (Melli/Datome) e il resto tutti giocatori non da EL o proprio scarsi (polonara) ha fatto fin troppo. Merito al coach
Tranquillo mi fa pena. Esalta sempre i buffoni USA . Prenda la cittadinanza e si tolga dai 3/4.
Peccato finire così il mondiale, ma abbiamo fatto di più di quello che ci si poteva attendere.
Loro hanno fatto la loro miglior partita, noi la peggiore. Poi se tiri 4 su 30 da 3 le prendi anche dal Sud Sudan.
Due considerazioni finali: non molto tempo fa c’è chi criticava Niccolò non degno di percepire 2 milioni e invocava l’arrivo di Achille, Spero che questo mondiale gli abbia fatto cambiare idea
Invece su Fontecchio, grandissimo talento fisico, buon talento tecnico ma zero testa. Spesso le sue scelte sono sbagliate, l’ultima che mi viene in mente è quella contro Portorico dove ad 1 minuto dalla fine spara da 3 dopo pochi secondi: ha segnato ma se avesse sbagliato gli avremmo dato l’opportunità di riaprire la partita.
Io in una squadra che lotta per l’EL non ce lo vedo.
Ma gentile amico, ma lei che partite vede? Fontecchio è l’unico (e ribadisco, l’unico!!!) top-player di questa squadra operaia (che però in campo dà l’anima…). La partita con la Serbia l’abbiamo portata a casa grazie a lui. Quando avrà finito la sua avventura in NBA (che mi auguro lunghissima, anche se del livello che c’è di là dall’oceano ce ne hanno dato un saggio piuttosto eloquente ieri le seconde e terze linee di quel torneo) troverà comodamente un posto in EL, dove sarà certamente un protagonista.
Incontrare una squadra che gioca come oggi hanno giocato gli Usa è fuori dalla nostra portata, 20 30 40 non ha importanza.
Oggi concentriamoci sui piccoli segnali: Tonut non è annegato , Melli una quercia ci ha fatto capire il disegno di Messina.
Non c’è molto altro da dire se non che era molto meglio la Lituania.
Considerazioni varie:
1) Gli Stati Uniti sono di gran lunga i più forti del mondiali,e affrontarli oggi dopo che avevano preso sottogamba la Lituania e aver subito critiche pesanti dalla loro stampa per la sconfitta era il momento peggiore possibile.
2)Fontecchio gioca sempre modalità playground,testa poca talento buono.Non lo vedo Milano con Messina…
3) Datome grande giocatore ma oggi ci ha dimostrato che due partite consecutive di alto livello non le regge più.Giusto il suo ritiro con molto onore
4)Anche in una partita senza storia come oggi gli arbitri hanno dimostrato di essere altamente incompetenti e cito ad esempio il fallo dato a Ricci quando l’americano gli ha spaccato il labbro entrando con gomitata.
5)Questi Usa contro il Dream Team del 1992 perderebbero di 30 punti…
Un cordiale saluto all’amico Trinita,assieme ad Olimpia 1936 una delle pochissime persone su ROM con cui e’ un vero piacere confrontarsi.
Alcune considerazioni pure da parte mia:
A)solo un pazzo poteva preferire lo scontro contro questi ragazzotti Usa piuttosto che con la Lituania,l’esito delle partite di oggi ha dato indicazioni inequivocabili.Tra le tante cazzate sparate a zero Pozzecco una cosa giusta l’aveva detta:se non incontravamo gli USA passavamo il turno.Vista la Lituania di oggi contro i Serbi ( che non erano certo quelli battuti da noi) non eravamo di sicuro sconfitti in partenza.
B) lasciando da parte gli inutili superlativi spesi a vanvera un po’ dappertutto dobbiamo comunque considerare alla fine assai positivo questo mondiale anche in relazione alle mediocri potenzialità di questa squadra,il nostro livello sta intorno al decimo posto,il risultato raggiunto,sia pure con un calendario piuttosto amico,ci deve rallegrare.
C) a chi parla di risultato storico che non si vedeva dalle guerre puniche dico solo che abbiamo zoppicato assai contro due squadre intorno al 40esimo posto mondiale,siamo stati stesi da una al 20esimo,abbiamo vinto una partita che non potevamo perdere contro una al 19esimo ed abbiamo battuto con grandissimo merito una squadra al sesto posto mondiale in ultimo siamo stati letteralmente massacrati dagli USA.
Diciamo che abbiamo disputato un torneo discreto ma niente più e riserviamo certi aggettivi agli argenti olimpici del 1980 e del 2004 oppure al grandioso oro europeo di Nantes del 1983 come pure quello del 1999.
La storia della nostra nazionale e’ accessibile a tutti ,pure a coloro che non hanno avuto la fortuna (come il sottoscritto) di vedere in diretta con i propri occhi queste imprese.
D) validissimo torneo dei nostri giocatori ,i migliori assieme a Fontecchio,ci aspettiamo una continuità di questo trend
Ottimi segnali pure da Maodo e la consueta solidità di Johannes,ne gioverà’ certamente la nostra grande squadra.
FORZA ITALIA
7 su 38 da tre punti, spesso con tiri aperti spadellati in malo modo; con percentuali come queste si perdeva praticamente contro chiunque, in questo mondiale.
Detto questo, abbiamo fatto il nostro e forse anche qualcosa di più, visto chi era già andato a casa nei giorni scorsi.
purtroppo, oggi come oggi, abbiamo dei problemi strutturali irrisolvibili se non arriveranno volti nuovi credibili: il nostro settore lunghi, Melli a parte, è oggettivamente imbarazzante e nel ruolo di guardia abbiamo Tonut e niente altro, tanto è vero che giochiamo parecchi minuti con Pajola guardia, una cosa che solo a dirla vengono i brividi.
Vedo quindi il bicchiere mezzo pieno.
Troppo atletismo (oltre che tecnica) per la nostra squadra. Non avevamo molte possibilità e in più loro han giocato alla perfezione.
Datome non poteva competere fisicamente, ma resta un faro. Melli è top player tanto quanto Fontecchio. Un po’ ingiuste le critiche a Simone: a volte forza i tiri ma se non ci prova lui, è notte fonda. Trovo un po’ ingiuste anche le critiche a Polonara. Vero, non ha fatto un gran mondiale ma non è così scarso come appare oggi. Aspetterei a rivalutarlo tra qualche mese: il rientro in Italia potrebbe rivitalizzarlo. Certo: non è un fenomeno, ma un giocatore più che buono.
La nostra nazionale dipende molto/troppo dal tiro da tre. E oggi non era giornata, anche per la pressione fisica degli avversari. E ci manca un play degno di tale nome. Complimenti agli azzurri.
Per qualificarsi alle olimpiadi abbiamo ancora qualche possibilità? Forse passano le migliori due europee? Una è la Serbia, che abbiamo battuto….
Leggo tanto scoramento certo giustificato, ma l’Italia ha ancora due partite da giocare, la prima giovedì con la perdente di Germania-Lettonia e una delle due finali, arrivare quinti magari battendo la Lituania sarebbe certamente veramente un ottimo risultato e servirebbe per farci diventare teste di serie nei gironi pre-olimpici.
Ma cosa vogliamo dire a questi ragazzi? Hanno perso di 40, ma è questa la reale differenza, oppure veramente qualcuno pensava che gente come Severini, Diouf, Procida, Spagnolo, ma anche i vari Pajola, Tonut e Spissu che hanno giusto un anno di esperienza in Euroleague potessero battere Haliburton, Bridges, Brondon, Ingram &co.???
Però diamo i giusti meriti al team USA, ci hanno stritolato dentro l’area concedendoci solo il tiro da 3, anche ben costruiti talvolta, ma a questi ritmi elevati è chiaro che le percentuali si abbassano. E se il tiro non entra non è che abbiamo queste alternative, si è parlato dei loro problemi in area e a rimbalzo, però in partite non da dentro/fuori e soprattutto con centroni alla Vucevic o Valanciunas, gente che l’Italia purtroppo non ha…
Comunque come ribadiva SkipThoren58 rimango ancora 2 partite importanti, mi auguro che i ragazzi abbiano ancora energie e motivazione per continuare a lottare