La Prealpina oggi in edicola titola a pagina 32: «Melli: “Si gioca troppo”. Ma è proprio vero?».
Il riferimento è alla frase del capitano biancorosso, che dopo il taglio delle LBA Finals ipotizzava una Supercoppa in partita secca: «Però c’è un però: il prodotto basket, depauperato dalla sentenza Bosman dai ricavi da cartellino e senza i ricavi da plusvalenza del calcio, insegue la “moltiplicazione” delle partite per avere più eventi da vendere ai tifosi e alle TV» osserva Giuseppe Sciascia nel suo articolo.
«Botteghino e diritti televisivi – certo non in Italia, ma all’estero girano ben altre cifre – sono tra le pochissime voci di entrata delle società, e logicamente più è importante la posta in palio e più c’è interesse “commerciale”».
Insomma, è la strada giusta?
Io giocherei meno. E come conseguenza diminuirei gli stipendi dei giocatori
Uno che prende 2,5 milioni l’anno dovrebbe solo ringraziare di giocare troppo …. Vada a lavorare in fabbrica poi ne parliamo