Un altro terremoto in EuroLeague. Kostas Sloukas lascia l’Olympiacos, e il mercato dei play si infiamma.
«Visti gli ultimi avvenimenti, sento di non essere riuscito a ispirare lo stesso rispetto da parte di tutti» le parole del giocatore, durissime, che lascia la squadra del Pireo in una situazione difficile: con Vezenkov, sono due i giocatori con “passaporto greco” che salutano la squadra, e questo in un campionato nazionale che prevede regolamentazioni protezionistiche come in Italia.
Il mercato dei play, come detto, si infiamma. Darius Thompson è andato all’Efes, Kostas Sloukas dovrebbe firmare un biennale al Fenerbahce (l’Olimpia ha sondato la situazione, che pare appunto già segnata), i greci dovrebbero ottenere dai turchi il via libera per Tyler Dorsey nei prossimi giorni (quando, appunto, avranno Sloukas sotto contratto).
E in casa Fener anche Nick Calathes sarebbe in uscita. L’Olimpia Milano monitora il tutto attendendo in primo luogo una risposta da Shabazz Napier, per il quale le percentuali di permanenza sarebbero in lieve risalita.
Da non dimenticare, Nikola Mirotic: l’ala montenegrina è accostato da alcuni giorni in maniera sempre più convinta all’Olympiacos. Senza Sloukas, cambierà qualcosa?
Purtroppo quest’anno non ne prendiamo 1 di quelli sperati ( Thompson EFES , Mirotic Olympiacos , Sloukas Fener…..) abbiamo tagliato tanti, secondo me è una riduzione del budget come Barcellona e Bologna soltanto non detta a voce ma provata nei fatti…….peccato vedremo a fine mercato che squadra avremo
a prescindere da naper mi fionderei su calathes,
A me pare bollito, ormai.
Calathes ha un problema grosso: viene battezzato nel tiro da fuori che gli manca del tutto – problema ancora più grave da noi, che non abbiamo gioco interno 😏
Vero, ma Calathes ti risolverebbe il gioco interno
@Marco, ma non è che ci manchi il gioco interno per assenza di attori – Davies, per dirne uno, ha una capacità di occupare l’area per ricevere che non hanno in molti.
Però quante volte glielo abbiamo visto fare con le mani alzate di fronte al viso, senza però ricevere, come l’orso a cui si spara e gira su se stesso 😔
No, manca proprio l’idea di creare un gioco interno, i protagonisti ci sarebbero (stati).
@Palmasco, certo Davies è in grado di avere gioco interno ma quest’anno era l’unico (ed in parte Thomas in rarissime occasioni) in grado di mettersi in proprio. Calathes invece è in grado di mettere in ritmo tutti, gioca il pick&roll, fa circolare il pallone, smazza assist e sarebbe in grado di mettere in ritmo anche gli altri lunghi, un po’ come faceva il chacho. Inoltre il fatto che sia mediamente più alto dei suoi avversari diretti gli permette anche di avere una visuale più ampia. È chiaro che per avere tutto ciò necessità di gambe che “girino”
Mi piace che aspettiamo una risposta da Napier … con calma eh … che di PG forti ce ne sono a bizzeffe sul mercato
Ho la sensazione che nel mentre che noi monitoriamo, le caselle si stiano già tutte completando riempiendo,
per ora il mercato di Olimpia in proiezione EL è fermo a 0, nel senso che non è arrivato alcun giocatore di livello EL fino ad ora, soprattutto siamo ancora scoperti (as usual) alla voce play (indipendentemente da Napier si/no) ed alla voce pivot (tutto da verificare il francesino a livello EL), vedremo…
arrivi quel che arrivi (solo vi prego NON Calathes!!!) comunque l’eurolega é un circo di soliti noti, non ci sono iniezioni di giocatori forti e dominanti da un pezzo, solo schegge che appena si rivelano mollano comunque l’europa. La situazione é grave, tragica in prospettiva. impossibile competere con l’NBA avendo un manipolo di squadre sostenute a botte di bilanci in rosso da generosi magnati. quando finiranno le batterie del Chacho, Llull, Rudy, Hines e compagnia anziana cantante avremo uno spettacolo non proprio edificante, per mancanza di nomi e di talento. Rimangon i grandi allenatori, ma se poi allenano giocatori mediocri (per il livello, si intende, non in assoluto), allora con tutta la tattica e la strategia del mondo non si avrá certo un gran spettacolo.
Anche i “grandi allenatori” invecchiano e come,e si è visto proprio in Italia…. Il roster di Milano è di vecchia concezione, non si rischia sugli emergenti, i migliori giocatori del campionato italiano (intendo sia italiani che stranieri) fanno il salto in Eurolega passando da squadre straniere. Possibile che Turche Spagnole e Greche peschino spesso e volentieri su giocatori che giocano nelle squadre italiane, eccetto ovviamente Virtus ed Olimpia, mentre queste vanno a cercare tagli spesso ben oltre i 30 lasciati liberi perchè in fase calante ? Se non altro la Virtus ama mettere sotto contratto buoni giocatori italiani (poi ci pensa Scariolo a lasciarli in panca….) ma all’Armani gli italiani proprio contano meno del due di coppe a meno che abbiano giocato in NBA o in una top europea…. Caruso prossima vittima ? Si parla anche di Flaccadori, giocatore per cui stravedo ma che rischia di far la fine di Tonut…. per non parlare della gestione autolesionista di Fontecchio
Mentre noi aspettiamo che il “signorino” Napier si decida, mano a mano i play si accasano.
Poi se Napier deciderà di non rinnovare, le pecorelle inizieranno a raccontare la favola che i play sono difficili da trovare…
vabbè calathes bollito, kamagade da verificare, datome e hines anziani……play non ce ne sono…….bonjour tristesse
Ma Napier dove giocava prima di sbarcare a Milano?
facce nuove ci vorrebbero
Concordo in pieno
Napier onestamente non mi convince per nulla. Fisicamente piccolo, quando pressato perde il controllo, in difesa è una tassa pazzesca… Non è un play da p&r, pompa palla 15″ poi la molla con un handoff a shields oppure spara un tiro forzato o peggio una penetrazione 1vs5.
Contro la Virtus si è dimostrato per quello che è: un buon giocatore che se pressato va in crisi.
Avendo pangos in roster e magari quest’anno sarà finalmente sano e al 100%, io più che napier prenderei un play che abbia fisico, che tenga un po in difesa e che faccia girare la squadra. Perche pangos i punti nelle mani li ha eccome.
Un pò severo il tuo giudizio su Napier. Quando è arrivato lui la stagione dellìOlimpia è radicalmente cambiata. E’ vero che ha sofferto Hackett (ma quanti Hackett ci sono in giro in EL ?) ma gara 7 la giocata bene.
Il play che vuoi tu si chiama Thompson, ma non penso che arrivi e trovarni altri in EL non è facile. Anche per questo prima di dar via Pangos, bisogna prendere uno potenzialmente + forte o + utile. Anche qui cosa non scontata.