Olimpia Milano-Virtus #7 | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

Una grande gara 7 di squadra, dove tutti hanno dato il loro contributo, guidati da un super Datome

Tonut sv – Pochi secondi in campo

Melli 8 – Subito 2 falli, non gioca per tutto il primo tempo. Nella ripresa è, ancora una volta fondamentale, con il suo lavoro in difesa e a rimbalzo.

Baron 7 – Una partita difficile, poi mette le triple della staffa. Quelle che mettono definitivamente a sedere la Virtus ed i suoi desideri di rimonta.

Napier 7.5 – Altra giornata difficile al tiro, ma non forza e serve assist ai compagni. Poi arrivano cinque punti fondamentali nel momento di massima difficoltà.

Ricci 8 – Ottimo ingresso in campo, poi segna due triple pesante nel finale di secondo e terzo quarto

Biligha 6 – Utile nei momenti in cui è in campo.

Hall 6 – Non fa canestro, comunque lavora in difesa.

Baldasso ne

Shields 7.5 – Attacca con decisione, fa canestro nel primo tempo, nella ripresa qualche forzatura in più. Ma è sempre in partita, anche con assist e rimbalzi.

Hines 7 – La miglior gara delle finali, nel momento decisivo della stagione.

Datome 10 – Primo quarto strepitoso, sui due lati del campo, nella ripresa entra e mette ancora dei canestri fondamentali. Ed è nominato MVP.

Voigtmann 6 – Mano fredda, ma comunque anche lui porta un contributo.

Coach Messina 8 – Una gara 7 dominata e comandata dall’inizio alla fine, grazie soprattutto alla difesa, che non ha concesso nulla alla Virtus. Poi sono arrivati, a turno, i canestri dello scudetto.

16 thoughts on “Olimpia Milano-Virtus #7 | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

    1. Dov’è quel simpaticone che a Marzo diceva che Gigione era un ex giocatore, un fardello e mi derideva perché dicevo: “aspettiamo, magari poi ci fa le finali da MVP?” Dove sei coniglio scrivi! Dai scrivi adesso! …..o sei ancora in viaggio per tornare a Bologna?

      1. Non l’ avevo scritto io ma….Lo paghi (bene) per un anno, gioca due mesi.
        Adoro Gigi, adoro la pulizia tecnica del suo movimento di tiro, la sua mentalità vincente. Ma se l’obbiettivo è l’eurolega o, per lo meno, le f4, devi avere giocatori che giocano tutta la stagione. So che gli infortuni non sono colpa sua, ma, ripeto, se l’ottica è quella europea, Gigione non ci sta in questa squadra. È questione di obiettivi, di dimensione. La sua stoppata sul Beli è stata la cisa più bella della sua gara.

  1. E c’era chi dopo gara 6 parlava di serie finita, di vergogna, fallimento. Loro hanno dato tutto in casa. A noi non è restato che mettere i chiodi sulla bara. La terza stella salva la stagione? Forse no, ma dovrebbe ricordare a tutti che nello sport, come nella vita, esistono anche gli avversari, gli imprevisti, gli infortuni e che tutto si può dire di questa squadra tranne che si sia arresa. Ci ha creduto, ha lottato e si è guadagnata un titolo x niente scontato. Un Bravo ai ragazzi e un bravo pure a chi li ha guidati. Ed eterna riconoscenza a Re Giorgio

  2. Tutti con grande impegno e altruismo.
    In questa squadra ci sono due specialisti tiratori, Baron e Datome, e le loro tre triple del quarto quarto hanno chiuso la partita dopo le due di Teo.
    Una menzione speciale per Ricci, sempre disposto a sacrificarsi e sempre con coraggio, oggi due triple importantissime.
    Bellissima la festa finale con facce sorridenti e abbracci sinceri fra tutti. A proposito, Davies, Pangos & co: tanto di cappello, mai una parola o un gesto fuori posto.
    Personalità di Baron e Napier: 16 punti in due in pochi minuti, dopo polveri bagnate per 3/4 di partita.
    Mossa importante nel primo tempo mettere Shields in difesa su Hackett. Seconda: correre e trovare spazi in area bolognese. Terza: farsi il culo in difesa, tutti e sempre!!!!
    Ultima cosa: presenze di pubblico più alte degli ultimi anni, nonostante una pessima prima parte di EL. Perché? Perché abbiamo una squadra piena di dignità e forte, c’è la sensazione di poter fare bene. Quest’anno non è stato sempre così, sono stati commessi errori in fase di progettazione e c’è stata una montagna di sfortuna per infortuni vari, però si ha voglia di andare a vederli per l’impegno e perché possiamo vincere contro chiunque.
    Mi spiace solo di non vedere partite Olimpia per i prossimi due mesi…

    1. Caro Andrea, non vedere l’Olimpia per due mesi è sempre dura, ma questa Olimpia ha decisamente bisogno di un robusto pit-stop e di lunghi briefing to redefine the future, bisogna ripensare l’impianto della squadra; ma siamo già al domani, oggi, adesso, giustamente, si festeggia i ragazzi vincitori, anche quello più anziano (il coach)

    2. Bravo Andrea,,, eh si sarà durissima! Ma più dolce che dopo una sconfitta, eh!
      Buone vacanze a noi e ai nostri idoli!

      Viva la Vida
      Viva l’Olimpia!

    3. Grande goduria sia per lo scudetto che per la terza stella… Partita finalmente da Armani… Ieri tutti bene con secondo me Datome e Melli giganti… Ora speriamo nel prossimo anno in una ottima eurolega… Grandi tutti i ragazzi e forza Olimpia

  3. Se si racconta che una finale a 7 è un gioco di adeguamenti fino allo sfinimento, partita dopo partita, ebbene, l’ultimo adeguamento aggiustamento, quello decisivo, è riuscito al vituperato Messina, cosa che forse non salva la sua disgraziata stagione, anzi, non la salva di sicuro, ma alla nostra una raddrizzatina la da

  4. Purtroppo non ho potuto vederla, comunque GRANDE OLIMPIA!!! E sono tre (le stelle…)!!! Stasera è solo e soltanto il momento della festa per uno scudetto che abbiamo conquistato e quindi meritato e del quale dobbiamo ringraziare tutti, squadra, allenatore e (soprattutto) proprietà.

  5. Hines da vero professionista ha tirato fuori una partita da 8 sia in attacco che in difesa. Tutta la squadra ci ha creduto e ci ha dato una grande soddisfazione. E Messina cocciuto sulle scelte ha portato a casa la terza stella ed ha avuto ragione lui in barba ai coach nostrani che su questo sito lo insultavano quotidianamente ora scomparsi loro si da veri pecoroni. C’e’ molto da rivedere pur con tutte le attenuanti degli infortuni.
    Ma cazzo Forza Milano sempre e comunque. E ancora grazie alla proprieta.

  6. Partita preparata bene in cui i due falli improvvisi di Melli sono stati assorbiti e quasi non si è notato. Tutto è andato bene, comprese due triple di Ricci in momenti delicati, ha fatto il Grant dell’anno scorso. Loro hanno vissuto la nostra serataccia di gara6, quando si sono leggermente avvicinati Scariolo ha puntato sulle giocate offensive del trio di floppatori isterici in una serata in cui a loro non entrava niente e ha messo una difesa che ha lasciato un paio di tiri non contestati a Baron che ha messo la parola fine allo scudetto. 9 punti consecutivi in un finale del genere valgono un altro 9 in pagella per me.

  7. Contento per la terza stella, per coach staff, giocatori, dirigenza, tifosi. Gara 7 rispecchia a pieno la filosofia Messina, super difesa (anche se Bologna ha sbagliato tiri aperti che di solito segna) in attacco poche regole, basso ritmo, speriamo che qualcuno la butti. La serie non mi è piaciuta, e ripeto arbitri non all’altezza.
    Curioso di vedere che mercato faranno le due società.

  8. Una riflessione sugli italiani: da una parte Melli e Datome che lasciano il segno dall’altra hackett e Belinelli.
    Poi un pizzico di Ricci poi il nulla.
    Questa è la fotografia dell’Italia oggi.
    Desolante

Comments are closed.

Next Post

La Visione del Guazz - Ho visto un Re...

Ho visto un Re, ho vist’ cus’ é? Boh, mai stato lì. Ha vinto lui. Non contro tutto, sicuramente, ma contro tutti sì. Voleva Pangos, mette Hall; volevo Davies, mette Hines. Poi la decide il “Nordico” Datome. Non dico che il sardo sia meglio di quella cosa che suona come […]
La Visione Del Guazz

Iscriviti

%d