Luca Banchi, che con Siena vinse una serie contro Milano partendo dallo 0-2, analizza le LBA Finals 2023 per il Corriere di Bologna. Ecco le sue parole.
SUI FATTI DI GARA-2
«C’è un limite: per quanto intollerabili purtroppo le offese fanno quasi parte del costume però i giocatori non li puoi toccare, si è varcato un confine. Abbiamo i migliori allenatori in panchina, i migliori giocatori in campo e palazzi pieni: godiamoci lo spettacolo senza sciocchezze».
SUGLI STRASCICHI
«Per la Virtus può nascondere il rischio di un sovraccarico di tensione, creando isterismo e frenesia che possono fare il gioco di Milano. Può diventare un problema se squadra e tifosi non avessero l’intelligenza di gestire correttamente quelle emozioni e trascendere, diventerebbe una gara difficile da giocare e impossibile da arbitrare. Il dualismo Bologna-Milano ha più aspetti positivi che negativi ma noi siamo bravissimi a enfatizzare solo quest’ultimi».
SULLE CHIAVI
«Continuo a credere che l’ago della bilancia sia Napier perché a giochi rotti può fare la differenza. La Virtus non ha un giocatore di queste caratteristiche ma può reclutare altrove quel che le manca in quel ruolo per prendere vantaggi fuori dai giochi. Ha un impianto difensivo e offensivo di alto livello e lo ha dimostrato nelle prime due gare».
Sono due squadre forti che se le stanno dando di santa ragione. Normale che le partite non siano scintillanti, ma nei play off è difficile che le partite siano scintillanti.
Entrambe hanno grandi allenatori. Entrambe hanno giocatori forti. Entrambe hanno punti deboli e aspetti che fanno soffrire l’avversario. La fisicità in campo è da EL. Averne di serie così, a prescindere da chi si tifa.