Il ballottaggio Pangos-Hall: chi scenderà in campo contro la Virtus?

Un solo dubbio pare esserci nella testa di Ettore Messina verso la sfida tricolore: i pro di ognuna delle due soluzioni

L’Olimpia Milano sta proseguendo la preparazione verso l’avvio della finale scudetto 2023, nella tranquillità della secondaria del Mediolanum Forum. Resta da verificare un possibile recupero di Paul Biliigha, dopo l’infortunio subito all’inizio della serie con Sassari, mentre tutto il resto del roster è a disposizione di Ettore Messina per la sfida tricolore con la Virtus Bologna. Che, anche per quanto visto nel resto dei playoff, pare avere solamente un dubbio legato al turnover: Kevin Pangos o Devon Hall. Sinora si sono praticamente divisi le partite giocate dai biancorossi in post season: cosa accadrà in finale?

Ballottaggio Pangos-Hall | La situazione

Entrambi hanno vissuto una stagione travagliata per gli infortuni ed arrivano all’appuntamento tricolore con una forma non al top, come mostrato da entrambi nelle gare giocate nelle serie con Pesaro e Sassari. Anche nelle partite vinte nettamente dall’EA7, non è stato loro il principale contributo per portare la squadra al successo. Pur con qualche piccolissimo passo avanti in alcune uscite. 

Ballottaggio Pangos-Hall | Perché Kevin Pangos

Partire con il solo Shabazz Napier in regia, contro una squadra con abili difensori tra gli esterni (Hackett e Pajola su tutti) potrebbe rischiare di mandare in difficoltà l’attacco milanese, soprattutto quando dovrà rifiatare il playmaker ex Zenit. E l’Olimpia ha fatto del tiro da tre punti l’arma principale nel corso dei playoff: per poter mantenere ottime percentuali, una buona circolazione della palla sarà fondamentale. Per farlo, avere un ulteriore trattatore di palla di ruolo, può essere sicuramente un’opzione importante. 

Ballottaggio Pangos-Hall | Perché Devon Hall

Se l’americano sarebbe più in difficoltà in regia, come mostrato durante l’anno, sicuramente può vantare un fisico di altro livello rispetto a quello di Pangos. Questo sarebbe sicuramente un vantaggio a livello difensivo (in cui Pangos non eccelle), così come per le sue caratteristiche di poter attaccare il ferro, dando un’opzione offensiva in più da questo punto di vista. Anche se, vista la condizione non eccelsa, l’ha mostrato molto meno nel corso di questa stagione, rispetto alla brillante annata scorsa. 

Ballottaggio Pangos-Hall | Le conclusioni

Cosa deciderà Messina? Potrebbe proseguire con l’alternanza nel corso della serie con i bianconeri, in base anche a come si metterà la finale ed a come crescerà la condizione dei due, avendo sempre più allenamenti e partite sulle spalle. Dovessi scommettere, in gara 1 penso potrà andare con la fisicità di Hall, visti anche i piccoli segnali positivi mostrati in gara 3 a Sassari. 

28 thoughts on “Il ballottaggio Pangos-Hall: chi scenderà in campo contro la Virtus?

  1. Ogni volta che quest’anno gli avversari hanno messo pressione sui nostri portatori di palla è finita malissimo (compresa la sconfitta di Cremona). Ecco perché la scelta non si dovrebbe nemmeno porre: Kevin in campo e Hall in tribuna. Non solo due playmaker veri a disposizione, ma magari schierati anche in contemporanea come in alcune delle migliori partite dell’anno in Eurolega. Dilemma risolto dunque? Purtroppo no. Perché il Kevin visto in campo con Cremona e con Sassari non è nemmeno il cugino di terzo grado del vero Pangos. E non parlo di scioltezza in attacco (ci può stare andare a singhiozzo dopo un lungo periodo in panchina), ma di atteggiamento mentale. Il coach ti da un’occasione e tu che fai? Entri in campo con lo spirito della gita di fine anno. Non difendi, perdi palla banalmente, gestisci le azioni finali dei quarti con isolamenti sterili e tiri da 3 da metà campo. Insomma non fai niente per riconquistarti il posto. Anzi, confermi le lacune mostrate durante tutto l’anno. E lo dice uno che ama Kevin e che ha esultato il giorno del suo annuncio. Forse lui pensava di essere il perno del progetto, forse è vero che soffre in posizione subalterna, ma trasformasse questa frustrazione in energia positiva, sbattesse in faccia al coach e al pubblico la sua forza. Invece pare che abbia già staccato mentalmente. E allora spazio a Hall, ma sapendo che non è la prima scelta e che ci sarà da soffrire…

    1. Pangos ha la faccia di quello che sa già che a fine stagione se ne andrà…

  2. Quante brutte partite ha fatto Shields dopo l’infortunio? Tante.
    Eppure è stato tenuto in campo, giustamente e sottolineo giustamente con certezze e fiducia e minutaggi.
    È un giocatore fondamentale quindi è stato necessario riservargli un trattamento speciale per recuperarlo.

    Anche Pangos è un giocatore fondamentale in quanto play maker di ruolo, come sottolinea @andreavalagussa con forza qui sopra, e diciamo in tanti da tempo.

    Gli è stato quindi offerto lo stesso trattamento? Decisamente no.
    Non è stato fatto nulla per recuperarlo. Al contrario è stato inserito in un ballottaggio inutile e nocivo.
    Non ha reso, ok. Ma avrebbe potuto?
    In quelle condizioni solo pochissimi. Lui non lo è stato e ora è fuori.
    È un errore? Certo che lo è.

    Poteva essere salvato? Diciamo che andava fatto di tutto e di più per salvarlo, perché un secondo play di ruolo è fondamentale per questa squadra – credo che siamo tutti d’accordo, tranne chi decide. E il suo GM che non apre una discussione con lui.
    Peccato pazienza.

    Ma l’errore c’è ed è netto.
    Lo scudetto, che speriamo quello almeno di non perderlo, coprirà questo e tanti altri errori, ma lo sbaglio di aver spiaggiato un gran bel giocatore sulla sabbia dell’idroscalo resta.
    A Kevin auguro di andar via la prossima stagione, dove può essere apprezzato. Per lui mi dispiace molto. Non si merita il trattamento che ha ricevuto.

    Al suo attuale allenatore auguro di vincere lo scudetto perché sarebbe un colpo di spugna sui suoi errori nelle finali. (Diranno che ha avuto ragione a escludere Pangos, i risultati gli danno ragione).
    Gli auguro di essere fortunato e di non perdere lo scudetto.
    Gli auguro di accettare il fatto che GM e allenatore nella stessa persona non è sostenibile.
    E provvedere. In un senso o nell’altro.

    1. Quest’anno Messina ha dato fin troppo opportunità a giocatori che non le hanno sfruttate e ci hanno fatto perdere partite importanti. Parlo di Naz che avrei panchinato anche prima e di Pangos che non ha giocato una partita di livello eppure si è insistito su di lui.
      Si è così insistito nell’aspettarlo che si è deciso troppo tardi per Napier.
      Palmasco non puoi deformare la realtà a tuo piacimento. Purtroppo Pangos è stato impresentabile quando ha giocato e nelle partite con Pesaro è stato imbarazzante e non per colpa dell’allenatore.

      Ormai sei imbarazzante anche tu che per sostenere la tua tesi deformi la realtà.

      1. scusate ma il GM e’ Stavro o Messina, quindi presidente, GM e allenatore, mitico.

    2. Shields lo si aspetta perchè qualcosina all’Olimpia ha dato, gli anni scorsi, contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento di una final4 di EL ed alla conquista di un bello scudetto. Shields, in forma, si sa benissimo cosa sia in grado di dare alla squadra e quanto sia decisivo per le sorti della squadra. Shields è l’uomo franchigia dell’Olimpia Milano.
      A Pangos gli sono state consegnate le chiavi della squadra del post Chacho/Delaney, e lui purtroppo dal giorno 1 ha reso ben al di sotto delle aspettative. Poi l’infortunio, il rientro, ma nel frattempo le chiavi della squadra le aveva prese Napier, ossia uno arrivato a gennaio per sopperire all’assenza prolungata proprio di Pangos ed in grado dal giorno 1 in cui ha messo piede nella secondaria del Forum di risultare fondamentale per la squadra, senza nemmeno bisogno di ambientarsi, di conoscere chissà quanto i compagni e via dicendo.
      Quindi, come si critica Messina per non essere riuscito a valorizzare Pangos, parimenti si dovrebbe elogiarlo per come sia riuscito ad esaltare Napier sin da subito.
      Questo per quanto riguarda il solito estenuante, snervante, sfinente discorso relativo al coach, il quale è causa di tutti i mali di questo mondo.
      Pangos lo aspettiamo? Certamente, è stato aspettato tutta la stagione, si è tardato l’arrivo di un sostituto per aspettarlo, però se a giugno ancora gioca da far pena, ai playoff, si siede in panca ed al suo posto ne gioca un altro che pur senza far nulla di eccezionale almeno da alla squadra fisicità e abnegazione difensiva.

      Il resto è il solito discorso snervante, sfinente, quotidiano ormai, sugli errori di Messina, che mi pare cosa buona e giusta seguitare a ripetere all’infinito, sia mai qualcuno non l’abbia compreso o a qualcuno sia sfuggito.
      Per favore, basta.

  3. Purtroppo il Pangos delle ultime prestazioni non è proponibile contro la batteria di piccoli (si fa per dire, sono tutti fisicati ben più dei nostri) bolognese.
    Lo dico con la morte nel cuore, secondo me sta pagando anche errori altrui, ma oggi come oggi Hall tutta la vita.
    Certo, se a settembre mi avessero detto che sia Pangos che Davies avrebbero fatto questa fine, mi sarei fatto una risata.
    Ora invece mastico amaro.
    E non mi si venga a dire che la colpa è della regola 6 + 6 perché la si conosceva già prima e, per come siamo strutturati, cioè male, sempre con un solo play di ruolo avremmo giocato: non dimentichiamo che Napier è arrivato solo a causa della lunga degenza di Pangos.

  4. Il tifoso meneghino, arrivasse chessò, Obradovic piuttosto che Popovich o Phil Jackson, dopo il primo anno d’approccio se non vincesse EL, Campionato, Coppa Italia e Supercoppa, verrebbe smerdato e considerato bollito, rimbambito e incapace.

  5. Mi ero ripromesso di non intervenire tassativamente fino a venerdì sera ma leggendo certe cose diventa difficile restare in silenzio.
    Il signor Paolo Maldini per molto molto meno e’ stato defenestrato dal mio amatissimo DIAVOLO.
    Il fatto che una squadra ridicola come quella di quest’anno abbia comunque raggiunto la semifinale di Champions e sia arrivata ( in realtà molto fortunosamente)nelle prime quattro in campionato non lo ha salvato dal patibolo per via di un’ultima campagna acquisti assai discutibile,e niente conta che negli anni passati siano arrivati grazie al suo lavoro dei veri assi come Maignan,Theo e Leao,oltre ad una incredibile vittoria in campionato naturalmente…
    Guardiamo un attimo invece cosa e’ successo in casa Olimpia quest’anno:a fronte di un budget molto importante,certamente il più alto degli ultimi anni i fatti dicono inequivocabilmente questo:
    Risultati deprimenti in Italia ( suoercoppa e coppa Italia out
    Disfatta vergognosa in Eurolega.
    Ma lasciamo pure perdere questo argomento visto che non piace a tutti coloro che non ritengono un obbligo la vittoria per i nostri colori neppure in Italia.
    Parliamo unicamente dell’ultima campagna acquisti :vedo spiaggiati in panchina Brandon Tim,Deshaun ,Naz ed ora pure Kevin,mi viene da pensare che la proprietà sia assolutamente insensibile a questo aspetto perché’ un fallimento così eclatante in tema di mercato con ben altri interlocutori costerebbe sicuramente la cadrega al signor Messina che non si salverebbe certamente il deretano con la sola foglia di fico del titolo nazionale.
    Tutti dobbiamo augurarci che alla fine questo titoletto arrivi non tanto per il culo di Messina quanto per rasserenare un minimo l’ambiente e per non fare incazzare troppo zio Giorgio che di basket non capirà forse molto ma e’ certamente al corrente di tutti i milioni gettati nel,cesso quest’anno.
    FORZA OLIMPIA ( e forza vecchio DIAVOLO ROSSONERO)

    1. Premesso che sono d’accordissimo con te, la situazione contrattuale di Messina è ben diversa da quella del povero Maldini.
      Messina con la pretesa del doppio incarico si è parato il culo perché siccome Armani è un galantuomo e appartiene ad un altra generazione non lo manderà mai via.
      L’unica strada percorribile sarebbero le sue dimissioni ma queste conoscendo il soggetto in questione non le darà mai, altrimenti le avrebbe dovute dare già da tempo.

    2. Maldini non è stato scelto dall’attuale proprietario del Milan, ossia Cardinale, ma dal suo predecessore.
      In ogni realtà, quando arriva un nuovo proprietario questo mette a capo dell’azienda persone di propria fiducia, che è ciò che ha fatto ora Cardinale (l’anno scorso la vittoria dello scudetto gli ha reso impossibile cacciare Maldini, il rinnovo del quale è comunque stato tirato per le lunghe; ha lasciato passare un anno e l’ha mandato via ora).
      Poi possiamo credere che Maldini sia stato mandato via perchè ha sbagliato mercato e nonostante i risultati, quando la realtà è che sia stato cacciato semplicemente perchè la proprietà voleva al suo posto un uomo di fiducia che fosse d’accordo con il proprio progetto.
      Messina è stato scelto dall’attuale proprietario dell’Olimpia Milano, ossia Giorgio Armani, quindi si sta parlando di due situazioni completamente diverse. Il giorno in cui Armani dovesse non ritenere più Messina la figura ideale per portare avanti il proprio progetto, licenzierà Messina come ha fatto Cardinale con Maldini (e come ha fatto lo stesso Armani con Proli, il quale è rimasto a dirigere l’Olimpia per lungo tempo nonostante anni di figure barbine in Europa e pure in Italia).

  6. Ok apprendo quindi dal blog che contro la Virtus siamo spacciati e con un unico costruttore di gioco contro i loro piccoli e la loro difesa asfissiante sui portatori di palla non combineremo niente.

    Voglio porre una domanda, ma lo scorso anno quanti playmaker di ruolo abbiamo avuto durante tutti i playoff?

    1. Infatti la causa non è eventualmente la mancanza del doppio play ma le scelte sciagurate di Messina, che quest’anno non ne ha azzeccata una…

  7. Sono condivisibili tutte le opinioni espresse. Bene o male portano sempre alle considerazioni fatte e rifatte 100 volte.
    Sicuramente come dice @DOPOLAVORO BORLETTI sulla campagna acquisti ci sono da fare profondissime riflessioni!
    Sottoscrivo anche @andreavalagussa ma alla fine anche Palmasco … che non ne può veramente più della situzazione che si è creata!
    La stagione è stata travagliata per gli infortuni e comunque molto deludente; sono fatti oggettivi.
    Ci si aspettava bene altro visti i soldi spesi e la competenza dei personaggi che fanno le scelte.
    Ora c’è da provare a salvare il salvabile con l’ultima speranza rimasta e cioè vincere il campionato.

    @marco chiede …. lo scorso anno quanti playmaker di ruolo abbiamo avuto durante tutti i playoff?
    La risposta la sappiamo … il Chacho, Delaney era fuori … poi Grant, che comunque era un play (anche se spesso alla fine giocava più da guardia, ma resta un play). Grant quest’anno in Turchia ha giocato da play ed è un play. Capisco la voglia di dire anche ora abbiamo solo Napier da play vero … ed è vero!
    Però lo sa anche Scariolo e l’esperienza dello scorso anno gli sarà bastata penso!

    Manca ormai poco … e il nostro gioco ormai è definito da tempo. Si tira praticamente quasi solo da 3. Se la palla entra va tutto bene. Se non entra è la fine, perchè noi in mezzo all’area nemmeno ci entriamo con dei giochi veri! Quello che alcuni giocatori possono dare lo sappiamo e parlo di Napier, Voigtmann, Shields e ci aggiungo Baron e Hines. Serve però di più! Serve Melli con almeno 12 punti sempre, servono un 6/8 punti di Ricci (che contro Bologna è sempre un’ombra) e arrivo al dunque: serve che Datome faccia 14/16 punti sempre. Paradossalmente io penso sia l’arma in più per vincere.

    1. Secondo me il nipotino di Horace è una guardia trasformata in play da Messina ma non sarà mai un play puro .

  8. Non ci voleva sta settimana di intervallo; causa della quale si sono sviluppate un sacco di chiacchere(sempre le stesse, ripetute all’infinito); quest’agonica (per lunghezza) attesa sta per terminare, e allora si potrà affermare tra breve: le chiacchere stanno a zero, la parola al campo, vinca il migliore e via dicendo…….evviva il gioco giocato, abbasso le elucubrazioni(seghe mentali)

  9. Caro Dopolavoro,pensavo fosse andato già in vacanza…sa che su Milano (basket) siamo in pieno accordo.
    Considerazioni:
    @Iellini :se Messina ha fatto giocare troppo,Naz e Pangos,significa che ha sbagliato e quindi li possiamo considerare due errori del nostro coach?
    @Sixth Man:Messina non è al primo anno ma al quarto..Al primo il Covid ha salvato una stagione in cui eravamo spacciati per i playoff eurolega e messi male in campionato,il secondo ottima eurolega,pessima finale,l’anno scorso unica delle prime quattro in classifica ad essere eliminata delle prime 4 e bene in campionato.Qs anno male in tutto sinora,ma aspettiamo ancora la finale per dare una svolta migliore.
    @Cap:si valorizza un giovane,per due giocatori che sono stati primo quintetto Eurolega,se non performano i casi sono tre.Ha sbagliato il GM a prenderli in base alle richieste del coach perché non si è accorto che i giocatori erano in calo fisico.Ha sbagliato il coach a prendere giocatori non adatti al sui tipo di gioco.Ha sbagliato il coach che pur avendo scelto giocatori adatti al suo gioco non è riuscito a farli rendere.
    Io penso che Davies non era adatto ad un gioco come il nostro ma poteva andare molto meglio in squadre come Oly oppure Efes,per Pangos siamo nella lunga scia di giocatori molto fragili fisicamente che vediamo a Milano:Shields,Datome,Delaney,sono tra questi,però almeno quando presenti la loro classe si fa sentire eccome….

    1. Se come GM intendi il greco Stavroupolos sei fuori strada caro Trinità, perché i giocatori li sceglie personalmente Messina con il suo doppio ruolo.
      Per il resto concordo su tutto.

      1. Ste44 ovvio che li ha scelti il coach,in due casi,e nel terzo il GM ma seguendo i dettami del Presidente Operativo,no?

    2. Invece c’è anche un quarto caso, ossia il giocatore incappa in una stagione sottotono e non riesce ad ingranare.
      A Pangos era già successo a Barcellona, per esempio.
      Detto questo, a che pro ripetere in continuazione i medesimi concetti?

      1. Come d’altronde te che continui a giustificare in ogni tuo intervento il tuo pastore…

  10. Se Hall non è un grande play (almeno non a livello scudetto contro Pajola e Hackett) e Pangos e’ fuori forma, non si può invece mischiare le carte e mettere Davies che fu decisivo nell’unica vittoria della stagione contro Bologna?

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