LBA Playoffs 2023, la griglia dei budget. Costi e ricavi di Olimpia Milano e Virtus Bologna

Alessandro Maggi 8

Olimpia Milano e Virtus Bologna davanti a tutti. Come classifica punti, e di budget, in LBA Serie A. Non è una novità

Olimpia Milano e Virtus Bologna davanti a tutti. Come classifica punti, e di budget, in LBA Serie A. Non è una novità, ma su Sport&Business, sezione di gazzetta.it, l’analisi è approfondita.

LBA Playoffs 2023 | I budget di Olimpia, Virtus e non solo

Olimpia e Virtus si sono spartite le ultime due finali playoff e gli ultimi due Scudetti, e ovviamente comandano a livello di budget. 

Come riporta la Gazzetta dello Sport: «I budget di Milano e Bologna si collocano nel range tra i 25 e i 35 milioni di euro, esattamente 33,8 milioni per l’Olimpia e 26,1 per la Virtus, stando agli ultimi bilanci disponibili (rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2022)».

A livello di risultato netto, Olimpia Milano chiude con una perdita di 3.1, la Virtus di 4.5, e: «Anche il bilancio 2022-23, nonostante il ritorno in Euroleague e rinnovi migliorativi con gli sponsor, è previsto in perdita dagli amministratori».

Parlando della struttura dei due club: «Su un totale di 30,5 milioni di ricavi dell’Olimpia, la sponsorizzazione con Armani incide più della metà: 16,4 milioni. Nei documenti contabili della Virtus non è precisata l’entità del contratto con Segafredo Zanetti, ma si può facilmente intuire il suo peso nei 22 milioni di ricavi, di cui 16,4 dalle sponsorizzazioni. Inoltre, nel 2021-22 il proprietario degli emiliani è intervenuto con apporti di capitale per 3,6 milioni».

E le altre? Terza Venezia

«Tutte quante riescono a ballare attorno al pareggio di bilancio» dice la Gazzetta dello Sport. Terza è Venezia con un 10.4 di costi, 7.8 per Derthona quarta. Qui sotto lo schema.

8 thoughts on “LBA Playoffs 2023, la griglia dei budget. Costi e ricavi di Olimpia Milano e Virtus Bologna

  1. Interessante notare come sia molto probabile che i nostri giocatori che guardano le nostre partite seduti in tribuna, tutti in buona salute, costano quanto l’intero budget annuale di Pesaro…
    Difficile non provare un certo imbarazzo.

  2. Grazie di cuote Re Giorgio, senza di Lei l’Olimpia non esisterebbe

  3. Onore al Dottor Armani che ha messo 16 milioni, non sono certo pochi, certo a parole con i soldi degli altri facile dire potrebbe metterne 20 o 25, ma secondo me 16 sono comunque tanti, purtroppo il basket non attira spettatori e altri sponsor, poi si può discutere sull’essere vincenti o meno, Giorgio Armani e’ un vincente, ha creato un impero, nel suo operare con l’Olimpia ha sempre gestito al meglio, all’inizio con il dottor Livio Proli, ottimo manager, poi con Ettore Messina, ecco chi c’era al momento migliore di Messina, che veniva dall’NBA, con il suo palmares, secondo me nessuno e nessuno poteva prevedere le problematiche nella gestione dei giocatori da parte dell’allenatore. Nessuno può pretendere che il dottor Armani, persona vera, grande uomo, capace di emozionarsi e commuoversi per la sua quinta laurea honoris causa debba mettersi a gestire in prima persona la squadra, per questo ci tengo a ringraziare il dottor Armani per il suo impegno profuso nell’olimpia milano e pazienza se i risultati non arriveranno o arriveranno in minima parte.

    1. Attenzione, non facciamo confusione.
      Quei 16 milioni sono INVESTITI, non spesi.
      Il nome gira, e la visibilità ha un valore a livello europeo, che credo sia quello che interessi al gruppo Armani. Sono industriali di un certo valore, sapranno dare valore alle cose, anche quelle impalpabili come la circolazione del marchio.

      Poi sono d’accordo che sia stata una fortuna che Armani si sia interessato dell’Olimpia Milano, poteva non so, coi suoi soldi spenderli in puttane come fa Berlusconi, invece per fortuna ha scelto il basket milanese, ma c’è anche un bel ritorno dietro il suo investimento.

      E per esempio a me pare di un grande valore, e un pregio della gestione Messina, che quest’anno pur essendo stata una stagione davvero miserabile, abbiamo fatto quasi 10.000 presenti di media al Forum.
      Sono cose che hanno un valore, anche economico.

      1. Aggiungo una cosa: il patrimonio di Armani(persona che ovviamente stimo, ce ne fossero di imprenditori di questo calibro) è di oltre 10 mld. In proporzione quindi investe nell’Olimpia quanto io spendo per far giocare mio figlio nell’under 13. Scrivo questo solo per contrastare un po’ la retorica del mecenate… per il resto condivido totalmente ciò che scrivi, sottolineando la fortuna che il buon Giorgio si sia appassionato all’Olimpia e non ad altri “divertimenti”, cercando così di far divertire anche noi tifosi.

  4. La maggior parte delle cose che vengono scritte qui sono anche state più o meno esplicitamente ammesse da Messina. Dal lato proprietà, c’è poi da valutare che Armani (lui personalmente e il gruppo) valutano anche altre cose oltre il solo risultato sportivo (per fortuna) e il prestigio, lo status di contender europea credibile, le presenze di pubblico e l’immagine positiva che si ricava assistendo alle partite al Forum, e mettiamoci anche il ritrovato entusiasmo dopo il filotto di vittorie che ha fatto sperare di riprendere i playoff eurolega in extremis, sul piatto della bilancia pesano, assieme al fatto che trovare un sostituto meglio di Messina non è semplice, pur con i suoi difetti.
    Se trovassero una figura compatibile, Messina solo presidente con un nuovo coach potrebbe essere una bella soluzione, ma mi rendo conto di quanto sia complicato. Fantabasket: Hines/Rodriguez coach e Messina POBO e senior assistant. Spettacolo.

    1. Fantastico, il Chacho sulla panchina con Messina POBO non è’ un sogno, di più!
      Hines come sempre a guidare il pulman!

  5. Molto spesso alcuni forumisti, indicano questa stagione fallimentare per descriverne l’assenza di risultati. Eccessivo, sapendo di parlare della mitica Olimpia di Mc Adoo, Meneghin etc etc, ma non voglio farla troppo spessa, andando al dunque del mio intervento, e per gioco idealizzo e mi incarno in un ipotetico giornalista che intervistando Giorgio Armani esordisce alla prima domanda, parlando della sua squadra come un vero fallimento, fuori dall’ EL che conta, fuori dalla Supercoppa e Coppa Italia, e aspettando LBA con rischio ipotetico di “fallire” anche lì. Sappiamo tutti che il basket è un diletto di “Re Giorgio” e conosciamo le capacità imprenditoriali del suddetto, la parola fallimento non è compresa nel suo vocabolario, tutto ciò che fa, lo fa in una certa maniera e che la sua passione, l’Olimpia, non venga messa in discussione affidandola a gente incapace. Tutto ciò voglio precisarlo, per evidenziare che lo sport, come tutto ciò che è competizione, è sottoposto a regole non scritte, non codificate, e le stagioni sportive non possono essere tacciate e liquidate con il termine fallimento. Troppe sono le variabili e gli imprevisti che determinano il risultato finale e indicare nel suo allenatore Ettore Messina la causa, per non aver centrato certi obbiettivi, è troppo sbrigativo e poco rispettoso, evidenziando l’incapacità di capire e conoscere certe dinamiche, figurarsi se poi certe critiche vengono espresse da gente che sceglie un forum anonimo per gettare discredito su personaggi che a mala pena conosce o presume di conoscere leggendo poche righe su rotocalchi o giornali scritti anche da incompetenti. Non voglio certamente peccare di saccenteria o di quelli che la vogliono sapere più di altri, ma tanto dovevo al suo allenatore per quello che rappresenta, certo non ha bisogno di avvocati d’ufficio, ma spesso si racconta una realtà senza avere la benchè minima conoscenza di come questa realtà sia da interpretare.

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