Messina: Sappiamo di essere favoriti, ma pensiamo ad una gara alla volta

Fabio Cavagnera 12

Le parole dell’allenatore biancorosso, alla vigilia del debutto nei playoff 2023

Ci siamo, domani pomeriggio si alzerà la prima palla a due dei playoff 2023. Per l’Olimpia Milano c’è la Carpegna Prosciutto Pesaro come rivale nel primo turno, una squadra battuta piuttosto nettamente nei due precedenti stagionali in campionato. La squadra di Messina si presenta, dunque, nettamente favorita, in una sfida che ha segnato la storia del nostro basket negli anni ’80 e ’90.

Olimpia Milano-Pesaro | La presentazione di Ettore Messina

Così Ettore Messina ha presentato l’inizio della fase decisiva della stagione: “Arriviamo a questi playoff in una buona condizione, abbiamo praticamente recuperato tutti i reduci da infortuni, e il lavoro dei giocatori che, pur sapendo di non essere impegnati, ci ci sta garantendo allenamenti molto competitivi, per cui ci siamo preparati bene. Vogliamo giocare una partita alla volta, senza guardare troppo avanti rispetto alla prima“.

Sulla sfida contro i marchigiani: “Sappiamo di essere favoriti, e proveremo a cominciare nel migliore dei modi, ma Pesaro è una squadra che viene da una buonissima stagione, in cui ha giocato bene e ha meritato i playoff e l’ho vista giocare bene anche nell’ultima partita con Tortona. Rispetto a quando li abbiamo affrontati hanno un Carlos Delfino in netta crescita e Austin Daye è molto più rodato. Quindi non mi aspetto per nulla una serie facile e soprattutto è importante affrontarla senza guardare oltre quello che accadrà domani”.

12 thoughts on “Messina: Sappiamo di essere favoriti, ma pensiamo ad una gara alla volta

  1. Praticamente giocatori che sarebbero le stelle in quasi tutte le squadre di LBA da noi sono sparring partner, è per questa differenza immensa che lo scudetto è d’obbligo. Comunque questi professionisti che sanno a priori che non giocheranno e che servono solo per gli allenamenti, non credo posssano essere molto motivati. Siccome comunque costano caro, non si poteva prendere meno giocatori ma più forti (non che i nostri non lo siano)?

    1. Ma io mi chiedo a quale bisogno personale – e sociale – rispondono commenti come quello che leggo qua sopra, in quanto così generici, generalisti, approssimativi, inconcludenti, abborracciati, grossolani… privi di ogni contesto… davvero boh…

    2. Ma con meno giocatori fare 3 o 4 partite a settimana, senza contare gli infortuni, diventa difficile restare ad alti livelli. E non si possono prendere 15 fenomeni

      1. Il punto è proprio questo da una parte ci vuole un roster lungo per far fronte agli impegni ma in certi momenti il roster lungo e’ un problema. Qui esce la capacità di gestione del gruppo. Qui il pastore e’ pessimo.

      2. Senza contare che poi giocano, più o meno, sempre i soliti 9/10, senza infortuni…

  2. Ammiro questa capacità di scrivere lo stesso concetto all’infinito senza dire nulla. Credo che siamo pronti per il premio Strega ..sulla scrittura creativa non ci batte nessuno

    1. No, scrive durante la pausa degli operai, poi magari oggi è sabato e al cantiere non lavorano…

      1. @Iellini lascia che questi miscredenti si divertano tra di loro, smetti di dare perle ( di saggezza ) ai porci che non sono in grado di apprezzarle.
        Interverranno a suo tempo con i fatti.

      2. Visto che scrivi al tuo amico perché rispondi a me? Sarà l’età che avanza inesorabilmente…

  3. Perché è la lettura dei vostri stupidi commenti che mi ha indotto a scrivere e con questo chiudo

  4. Credo che Messina più che sulle scelte debba essere unicamente giudicato sui risultati che porta a casa.
    Questo ovviamente non può impedire a qualsiasi appassionato di poter esprimere un parere su quanto legge o vede relativamente alla nostra squadra ma fare un processo alle intenzioni mi pare alquanto eccessivo.
    Messina,come unico responsabile tecnico del club, ha la piena ed insindacabile facoltà di scegliere quelli che secondo lui ci porteranno alla vittoria in campionato,il campo dira poi se avrà o meno avuto ragione.
    In Eurolega e coppa Italia le sue decisioni non hanno portato risultati positivi ,aspettiamo l’esito dell’ultimo torneo che andremo a giocare poi faremo un consuntivo su tutta una stagione nata con ( forse troppo)importanti aspettative,almeno per il sottoscritto.

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